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quando finisce l'infanzia?

  1. #21
    Matricola FdT
    Donna 38 anni da Ravenna
    Iscrizione: 18/5/2008
    Messaggi: 66
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    Penso che troppo spesso i genitori non siano più in grado di svolgere il loro ruolo, purtroppo non capità più troppo spesso che un padre o una madre tirino le orecchie ai proprio figli per gli errori che commettono, anzi mettono la testa sotto la sabbia, come gli struzzi e i figli pestano sotto i piedi l'educazione ricevuta dai genitori, penso che tutto questo capiti anche per colpa del mondo in cui viviamo, ormai si tende a far fare tutto agli adolescenti per evitare che si sentano diversi dai loro coetanei...
    Non so quale sia l'età in cui l'infanzia finisce, credo che ognino di noi debba restare un tantino bambino nel proprio io, altrimenti la vita è una scalata troppo dura, ma penso sia necessario armarsi maturità e autonomia per vivere la propria vita da adulti, solo ed esclusivamente quando si è veramente adulti!!!


  2. #22
    FdT-dipendente
    Donna 33 anni da Lecce
    Iscrizione: 23/8/2007
    Messaggi: 1,764
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    La colpa è di entrambi. Dei genitori in quanto non sono in grado di educare un figlio all'obbedienza e alla responsabilità; e della società che presenta come atti "in" tante mi*****te. In questo modo un ragazzo salta molte fasi del suo sviluppo.
    Intendo sottolineare però che la colpa più grande è sempre quella dell’ individuo che compie autonomamente certi azioni.
    Tuttavia non tutti i ragazzi di oggi sono così superficiali e se non lo sono è proprio merito dei loro genitori che hanno saputo trasmettergli una buona educazione e della loro intelligenza.

  3. #23
    hellion
    Ospite

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    l'infanzia non finisce, si rimane sempre un pò bambini, ma cambiano gli interessi e per quello... dipende dalle persone e chi si frequenta

  4. #24
    Caska
    Donna 33 anni
    Iscrizione: 7/7/2006
    Messaggi: 31,863
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    Quote Originariamente inviata da marcos501 Visualizza il messaggio
    dipende da come i genitori ti educano da bambino... non serve insegnare le buone maniere... bisogna insegnare ciò che è giusto e quello che invece non lo è e motivare...
    io mi sento distaccato dalla massa oerchè so prendere decisioni da solo e non ho bisogno di imitare gli altri
    idem.

  5. #25
    Little Spongy Folletta
    Donna 33 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
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    Quote Originariamente inviata da Lantis Visualizza il messaggio
    giá...e adesso invece i ragazzini di 13 anni, per quanto gli si proibisce qualcosa, trasgrediscono
    vedono il compagno che fa le cose anche lui per trasgredire, e si fanno trascinare....
    non la vedo km te..xk se a un figlio gli dai i giusti valori e principi nn le fa certe minkiate..
    t diko io ho 17anni..sn la prima a fare kazzate..xk spesso naskondo kose ai miei [ho iniziato a naskondere certe kose a mio padre x dei no k m ha detto stupidi]..ma xk ormai la societa' e' questa..vedo ragazzini di 12anni gia' in diskoteka e io a 17anni nn c posso andare..anzi io nn posso girare nemmeno da sola in centro o kn la mia migliore amika xk nn vuole..allora se riesko c vado d naskosto..e se mio padre m skoprisse nn me la fa passare!nn m farebbe piu' uscire d kasa..!
    i miei genitori m hanno smp dato un edukazione korretta..ma hanno trasmesso giusti valori..m konsidero abbastanza matura..ovviamente nel giusto xk a 17anni nn si e' mai veramente maturi..ma vedo dei genitori veramente menefreghisti..
    x esempio..un bambino d 11anni k konosko e' stato bocciato a skuola..i genitori?sn dispiaciut ma nn gli hanno dato mezza punizione..esce,si diverte e ha tutto cio' k vuole..io km minimo nn lo farei uscire..
    un altro esempio..un mio amiko spesso nn dorme a kasa,magari nemmeno lo dice ai suoi e loro nn lo kiamano..niente..!
    questo x me e' puro menefreghismo..
    ci sn genitori k vogliono fare gli amici e si dimentikano k devono dare delle regole x far krescere bene un figlio..
    quindi io do la kolpa principalmente a genitori menefreghisti..poko furbi e ke si fanno inkul** km niente..xk kredono a tutto..
    io spesso akkuso mio padre k nn si fida d niente..l'altro pomeriggio dovevo andare a vedere i quadri e lui nn m ha kreduto..ha pensato male..lui e' esagerato ma a volte preferisko lui k kmq nn m krede a nnt k a un genitori k qls kosa gli dici dice ok!

  6. #26
    Tallulah
    Ospite

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    Apparte che tutte ste generalizzazioni non è che le sopporti tanto.
    Ogni famiglia è diversa dalle altre.
    Io ho una famiglia rigida. Un padre che è come si può dire all'antica, mia mamma un pochino più elastica, ma tra tutti e due .Ho avuto un'educazione con sberloni, calci nel cuLo e con pochi vizi eppure Detto questo ho perso la verginità a 14 anni, e neanche a 10 anni giocavo con le barbie. Embè? ORa son qui e sto benissimo così, non mi pento di niente. Se l'infanzia è finita o deve finire non lo so.
    Poi ovvio ci sono ragazze che dovrebbero ciucciare il latte ancora a 20 anni, mentre altre che a 12 sono obbligate a prendere già in mano la propria vita.
    Ma continuare a dire che ora l'infazia finisce troppo presto, che ogni bambino ha tutto ed è tutta colpa dei genitori, beh oddio mi sembra un po' troppo superficiale.
    Poi, oddio, se ci vogliamo attaccare a questo, facciamolo.

  7. #27
    Matricola FdT
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 17/6/2008
    Messaggi: 9
    Piaciuto: 0 volte

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    Prima di rispondere alla domanda che è nel bookmark #1 premetto che ti sta parlando una persona che all'apparenza potrebbe avere tutti i difetti del mondo (soffro di depressione e prendo anche degli psicofarmaci, ho sofferto di bullismo per più di 10 anni di fila, ho una situazione familiare disastrosa ecc ecc)... che però ha, in un mare di punti negativi, un barlume di pregio: una grande sensibilità.

    Io, nonostante tutte le difficoltà che mi si sono poste davanti (e ti assicuro che, rispetto al 90% dei miei coetanei, io ne ho avute di fronte almeno il doppio) - difficoltà in famiglia, bullismo fisico e psicologico, depressione, incomprensione e varie altre - ho sempre tentato di essere un bambino, un ragazzo e - spero ora - almeno un "principio" di adulto che rispettasse le regole.

    Io sono sempre andato bene a scuola tranne l'ultimo anno di liceo quando non ne potevo più di vivere in una classe che mi maltrattava, il cellulare l'ho avuto quando è divenuto strettamente necessario, in discoteca ci sono andato solo quando avevo una certa età, la prima morosa e il primo rapporto sessuale li ho avuti se non altro da maggiorenne. Fino a 18 anni circa non ho mai chiesto quasi nulla ai miei genitori se non i soldi per pagarmi una pizza il sabato con gli amici, una ricarica da 8 euro al mese, i soldi per andare in discoteca ogni tanto. Ma non avevo paghetta settimanale, non ricevevo premi per i miei risultati scolastici, i miei amici li vedevo soltanto il sabato sera.

    Questo ovviamente faceva sì che il mio umore fosse come un castello di carte, cioè crollasse al minimo ostacolo e alla minima frustrazione, però di positivo mi ha dato una grossa sensibilità e una grossa voglia di amare e di avere una relazione seria e non fugace o semplicemente avventurosa.

    Lo psicologo da cui sono stato in cura fino ai 18 anni diceva che l'età infantile finisce fisicamente a 14-15 anni, ma psicologicamente - al giorno d'oggi - dura anche fino ai 18. Un altro psichiatra mi ha detto che l'età adolescenziale dura fino ai 35-36 anni tranne che per una ristrettissima fetta di persone per le quali termina intorno ai 21-22.

    La psichiatra da cui sono in cura adesso, invece, mi dice che io sono un adulto in difficoltà.

    A chi credere ?

    Beh, se non altro io posso dire che non ho fatto le cose troppo avventatamente, ho riflettuto prima di farle, ma non so quali siano i limiti di età attualmente.

    Io vedo dei miei coetanei (sono una classe 1987) che stanno con ragazze che hanno anche 14-15 anni, ma mi metto a ridere perchè so che quelle storie durano molto poco. Sicuramente non sono ancora "infanti", ma sono al limite inferiore dell'adolescenza, secondo me.

    Ah a proposito, io non voglio darmi arie o sembrare un pallone gonfiato o dire che sono un adulto a 21 anni, ma almeno ho cercato di fare ogni cosa a suo tempo.

    La colpa? A mio parere è dell'eccessivo "lasciar fare" dei genitori ai propri figli. Io, anche se certe cose non mi venivano espressamente vietate, non le facevo ugualmente, per una questione di principio, e per questo ringrazio infinitamente i miei genitori. Certe famiglie, in fondo, sono molto peggio della mia...

    Questo è come la penso io.

    SCREENGEMS

  8. #28
    Assuefatto da FdT
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 17/2/2007
    Messaggi: 779
    Piaciuto: 0 volte

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    Bambine che si aggirano per la città “coperte” da minigonne invisibili, spot e telefilm che mostrano fanciulle in età preadolescenziale “atteggiate” a grandi donne, ragazzini che vorrebbero condurre la vita di persone adulte… Ecco.. sotto questo punto di vista l’infanzia dura troppo poco, e la colpa potrebbe anche essere attribuita alla società.
    Di contro va ricordato però che difficilmente i sopraccitati individui raggiungono altrettanto velocemente la maturità interiore, molto di rado questi ragazzini sono pronti ad assumersi le responsabilità delle loro azioni e a valutare le conseguenze del proprio modo di agire. Ed è qui che la colpa è attribuibile unicamente all’individuo (al massimo all’educazione dello stesso).
    Pur non escludendo che esistano casi eccezionali, affermerei dunque che l’infanzia finisce troppo presto dal punto di vista estetico e troppo tardi da quello interiore.

  9. #29
    Vivo su FdT pukka n°1
    Donna 31 anni
    Iscrizione: 19/2/2006
    Messaggi: 4,505
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    Quote Originariamente inviata da Personne Visualizza il messaggio
    E' colpa di entrambi. La società italiana che non è abbastanza rigida sicuramente. Ma soprattutto è colpa dei genitori che lasciano troppa libertà ai ragazzi. Ormai vedi ragazze di 15 anni in giro anche alle 2 del mattino. Secondo me la colpa principale è dei genitori di manica larga.


    sn d'accordo con Personne!

  10. #30
    Assuefatto da FdT
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 10/4/2008
    Messaggi: 813
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    secondo me la colpa non si può dare per forza ai genitori o alla società....
    la colpa è anche dell'individuo stesso...e di come affronta la vita e quello che gli succede...
    io ho 20 anni e mi reputo una persona abbastanza matura per la mia età, lavoro, devo iniziare l'università...e penso che molti di questi ragazzini di 13-14-15 anni che ora sono reputati male possano arrivare a 20 anni ad essere persone a posto...
    mi spiego meglio, la gente è sempre pronta a giudicare male un/a quindicenne che ha rapporti sessuali, va in discoteca e sta in giro fino a tardi...ma non è detto che questa persona non sia valida..
    su di me fino a 1 anno e mezzo fa nessuno avrebbe scommesso 1 centesimo e ora molti si sono ricreduti..
    ho iniziato a uscire con i miei amici verso i 12-13 anni...ho fatto qualche esperienza, dato il primo bacio e ha 15 anni ho avuto il mio primo rapporto sessuale, l'ho avuto con la mia migliore amica, abbiamo avuto una specie di storia, durante la nostra storia siamo entrati in una compagnia dove tutti fumavano sigarette e non solo, lei ha fumato qualche canna, io no...in questa compagnia ho conosciuto un ragazzo, aveva 17 anni, fumava e faceva anche altro...con questo ragazzo si è creato un forte legame, eravamo sempre insieme, mi chiamava sempre, veniva a casa mia e andavo a casa sua, questo rapporto si fortificava sempre di più e ci siamo innamorati...così ho lasciato la mai amica senza darle alcuna spiegazione perchè ero più confuso che mai...per un periodo non ci siamo parlati e in questo periodo lei ha continuato a fumare e a fare cazzate, io ho frequentato D. e con lui ho iniziato ad andare a ballare di nascosto dai miei genitori che mi pensavano a dormire da lui, che sapevano essere 1 mio caro amico, ho iniziato a fumare marijuana, ho iniziato a stare in giro fino alle 4-5 a fumare e bere senza che i miei sapessero niente, non perchè cattivi genitori ma perchè si fidavano di me.
    Passa il tempo e faccio pace con la mia migliore amica, le spiego quello che è accaduto tra me e D., lei rimane stupita ma poi mi abbraccia e mi dice che va tutto bene.
    Dopo un po' la mia storia con D. finisce...lui dice di aver voglia di divertirsi..io lo amavo e mi si spezza il cuore...passo il tempo con la mia amica a fumare, bere, andare a ballare, andare al mare di notte di nascosto...conosciamo un altro ragazzo, con lui andiamo d'accordo, diventa un nostro caro amico, lui è uno un po' sbandato, uno che ruba, spaccia, si fa...ma io lo considero un amico e non mi importa..anche con lui facciamo cazzate e io in particolare..mi capita di andare con lui mentre andava a prendere della coca..mi capita di fare a botte, mi capita di entrare in un giro di gente che tirava, calava pastiglie e conduceva una vita disastrosa...poi viene arrestato e il giro con queste persone finisce..
    Nel frattempo frequento altri ragazzi, e continuo a fare le cazzate che facevo, vengo bocciato 1 anno a scuola, vengo beccato con degli amici che avevamo rubato in un super mercato, vengo punito per questo ma la punizione finisce in fretta raggirando mia madre e torno presto a condurre la vita di sempre...di nascosto faccio tante cose di cui dovrei vergognarmi.
    a 18 anni mi rimetto con D...io mi prendo di nuovo ma lui non mi tratta benissimo...io sto male ma per lui faccio qualsiasi cosa, anche se nuoce a me stesso...
    Con D. vado in raduni illegali dove si facevano gare, con D.guido senza patente, con D. vado ai rave, con D. vado in discoteche lontane mentre mia madre mi pensa con lui e i suoi, con D. sono più le volte che fumo e bevo che quelle che non lo faccio, con D. provo la cocaina...con D. è finita poco tempo fa...
    ora ho smesso di fare tutte quelle cazzate, ho capito che non ne valeva la pena, che la mia vita era importante, che i miei mi volevano bene e che non dovevo prenderli così per il culo...
    allora ho deciso di cambiare ed impegnarmi ed ora tutti mi reputano una persona matura, una persona che si da da fare...una persona valida...
    quindi non è detto che un ragazzino che fa delle cazzate sia per forza una persona cattiva o immatura o senza valori....io non mi sento di giudicare male queste persone.

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