Ve la giro, anche se non ricordo tutti i particolari...
Un mio collega di lavoro stava con una bella ragazza che studiava all'università e aveva bisogno di fare esperienze lavorative durante l'estate, per cui stava valutando alcune opportunità.
Lui, sapendo che alla sua compagna sarebbe stato molto utile fare esperienza come animatrice si era interessato alla questione, senza dirle niente, e le aveva fatto fissare alcuni appuntamenti con delle società, a Milano. L'aveva portata personalmente e le aveva assicurato pieno appoggio.
Lei era riluttante, le dispiaceva allontanarsi da lui (avrebbe lavorato in Sardegna), e anche il padre era contrariato. Ma il mio collega ha insistito affinché vivesse questa esperienza, importantissima (a suo dire) per il suo futuro.
Prima di partire si sono lasciati. Da quanto ho capito è stato lui che ha deciso questo.
è stata via tre mesi, poi è ritornata e han ripreso a frequentarsi saltuariamente, da amici.
Dice che ha fatto tutto ciò perché l'amava moltissimo.
Quando mi ha raccontato questa vicenda ho provato una sensazione di tristezza... stava via 3 mesi, mica 3 anni... perché lasciarsi? perché spegnere così questo forte amore, nato circa due anni prima?
Avrebbe potuto durare ancora secondo me. un momento per incontrarsi, poi, potevano anche trovarlo!
Voi che ne pensate?