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La vita è come una scatola di jastemme: non sai mai quella che ti capita
E' da un'infinità di tempo che non apro topic in questa sezione anche perché non è che ami troppo parlare di queste cose quando mi riguardano ma ora ho un po' di dubbi e, ascoltare pareri diversi, potrebbe darmi una grossa mano.
Un po' di tempo fa, una mattina, vado all'ufficio Erasmus per sbrigare alcune pratiche. Siccome non c'ero mai entrato non sapevo come funzionasse..vedo un po' di gente così vedo una e le chiedo se stesse facendo la fila e se fosse ultima. Lei mi risponde ma da ciò intuisco che probabilmente era straniera.
Mi siedo sul divanetto ed attacco bottone e comunque questa è spagnola ed è qui in Erasmus. In calcio d'angolo mi faccio dare il nome e la aggiungo poi su Facebook. Mi accetta subito.
Nei giorni successivi le scrivo e parliamo un po' lì. Dopo un po' le chiedo di vederci. Nonostante la difficoltà nel trovare un incastro tra i nostri impegni decidiamo una data. Poco prima dell'ora dell'appuntamento mi scrive che aveva dimenticato di avere un impegno e mi propone subito un'altra data. Accetto.
Arriva il momento di questo benedetto appuntamento. Si fa ora e vado al posto prefissato. Mi arriva un suo messaggio dove mi dice che forse avrebbe fatto un po' più tardi perché a fine lezione doveva chiedere delle cose al prof sui libri e sulle slides. Io le rispondo dicendole che oramai ero lì e che l'avrei aspettata. Aspetto davvero troppo tempo (preferisco non dire quanto) ma nulla, me ne vado deluso.
Il giorno dopo chiedo spiegazioni e mi chiede infinitamente scusa ma mi dice che hanno rubato il portafoglio ad un amico e quindi blablabla. Le chiedo il numero, così che potessimo sentirci in modo più rapido. Me lo da. Stabiliamo un altro appuntamento ma dopo poco mi dice che non può. A quel punto mi ero abbondantemente rotto il cazzo ma nemmeno il tempo di jastemmarle addosso che mi propone di vederci il giorno a pranzo dopo promettendomi che ci saremmo visti.
Dovevamo quindi vederci intorno alle 13,00. Arrivo all'università alle 9,00..arrivo pure con un leggero ritardo a lezione. Tempo di segnare 3 righi di appunti, accendo internet sul cell ed in contemporanea mi arrivano 1 messaggio su Fb ed uno su Whatsapp. Mi dice che la lezione che doveva seguire non c'è e mi chiede di vederci subito. Accetto ed esco dall'aula.
Ci vediamo finalmente. In primis andiamo al bar e facciamo colazione insieme. Tra le varie cose li subito mi chiede scusa per tutti questi "Non appuntamenti" ma mi ha detto che sono state coincidenze. Siamo stati insieme un paio d'ore ed è andata benissimo, c'è stato anche un relativo contatto fisico ed al di là di quello siamo stati benissimo. Prima di salutarci le dico in sostanza che son stato bene e blablabla..insomma le faccio capire che mi interessa e che mi farebbe piacere rivederla per conoscerla meglio e blablabla. Le chiedo se è lo stesso per lei..così da tagliare la testa al toro e mi dice che è ovvio che sì. Se ne va e da lontano mi manda un bacio con la mano. Ad ogni modo ci eravamo organizzati per rivederci questo pomeriggio.
Il giorno dopo mi contatta alle 8 di mattina, mi da il buongiorno e mi chiede come sto. Parliamo durante la giornata e va tutto benone davvero, senza che sto qui a scendere nei particolari. Ieri invece qualcosa cambia. La contatto io per primo dato che comunque il giorno prima lo aveva fatto lei. Parliamo normalmente. Più tardi le rammento di "oggi" (perché dovevamo vederci). Lei non risponde. Non visualizza ma noto che comunque era online. Era strano perché da sempre ha ogni volta risposto ad ogni mio singolo messaggio. Passano ore ed ore e niente. Le chiedo se è ancora viva o cosa ma niente. Nonostante lei ha problemi col cellulare qui ero sicuro che non voleva rispondermi perché aveva visto nel frattempo le mie storie di instagram.
Stamattina invece le scrivo, qui il botta e risposta:
"Non meritavo di essere ignorato".
"C'è un motivo se non ti ho risposto, ho un problema familiare"
"Mi spiace".
"Dispiace a me ma ora per me è la priorità e ne sto parlando con mia madre".
"Capisco, potevi dirmelo ieri così almeno non ti disturbavo".
"Nono, non ti dispiacere. Ti chiedo scusa se non te l'ho detto ma non avevo voglia di parlare con nessuno".
"Immagino che tu non voglia vedermi oggi e lo capisco. Prenditi il tuo tempo, quando sorriderai di nuovo vedremo".
"E' difficile sorridere ora. Sì, preferisco vederti un altro giorno e ti dirò io tutto perché forse non lo capisci".
Mò io non so se si riferisce al fatto che tipo avrà avuto un lutto o non so cosa o me sta taglianno. Se ci fate caso queste frasi possono essere intese in modi diversi, qui c'è l'ambiguità. Se lette in chiave "troncamento" sembrano dare risposte chiare ma ad essere sincero credo si riferisca più al problema. Anche perché non avrebbe motivo di mettere in mezzo la famiglia per chiudere i rapporti..oltretutto dopo che è andata così bene l'uscita e soprattutto il modo in cui era presa dopo e si faceva sentire molto spesso.
Cosa devo fare? Mi sento stupido e fuori luogo.
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Originariamente inviata da Holly
