Originariamente inviata da
P S Y C H O
Secondo me è molto più importante lo spirito con cui si compartecipa a una cena, una colazione o una bevuta che non la questione su chi paga e le modalità conseguenti.
In una certa zona d'Italia che non specifico per non aizzare discussioni campanilistiche, ho scoperto per esempio che quando offrivo qualcosa si affrettavano a ricambiare perché non volevano sentirsi in debito per quella consumazione, cosa che mi fa veramente ribrezzo. Così come bere un caffè insieme, pagare ognuno con un euro e prendere ognuno i 10 cents di resto come fa Kathryn, mi sembra una cosa molto comica, però se di fondo c'è stato il piacere di bere sto caffè insieme, è una cosa apprezzabile lo stesso.
Anche venire invitati a un compleanno o altra festa e dover pagare poi la propria quota mi sembra abbastanza buffo; però alla fine è preferibile a situazioni in cui non si paga la cena e poi si fa un regalo cercando di spendere una cifra equivalente...
Insomma troppi conti sul vil denaro, che siano fatti per spartizioni millesimali o per il verso opposto del pago io, no paghi tu, però l'etichetta dice che devo pagare io, no dice che devi pagare tu... troppi conti dicevo, di solito non sono forieri di piacere di stare insieme.