capisco cosa vuoi dire.. ma proprio per l'amicizia farei di tutto per sbloccare la situazione, anche perchè mi sembra che di tempo se ne sia preso parecchio ma alla fine se la situazione non ti pesa più di tanto, fai bene a lasciargli spazio.. ma non è imbarazzante però quando siete tutti insieme (con i vostri amici, intendo), e c'è questa barriera tra voi due? visto che stiamo parlando di uno che manco ti saluta a me darebbe sui nervi da impazzire.
Prima di tutto, evento straordinario, ieri ha salutato! non aveva alternative eh, ma va bene lo stesso
A parte le cazzate, in realtà sta facendo di tutto per non trascorrere del tempo con il gruppo, non sto a dilungarmi troppo a riguardo ma in sostanza il gruppone è come diviso in due -ma da tempo eh!- e raramente ci riuniamo tutti insieme per trascorrere delle serate, capita invece che ci si becchi in giro e si passino quei 20 minuti a fare discorsi.. Quindi diciamo che sta facendo in modo di farsi vedere poco in giro e di conseguenza anche se non ci parliamo, diciamo che non pesa a nessuno perchè appunto sono giusto quei dieci minuti.
Comunque ieri ho realizzato che io ho bisogno del tempo prima di parlargli. Come ho scritto prima, ieri ci siamo (s)visti, nel senso che lui ha fatto un giro con il cane e poi si è fermato a parlare con il resto del gruppo. Io gli sono rimasta abbastanza distante con un'amica, però sono venuta a sapere diverse cose sul suo weekend a ballare e potete immaginare che il nervoso sia salito a mille. Da lì ho capito che non sono pronta per parlargli, perchè non riuscirei a reggere la situazione e no, adesso non posso essergli amica. Quindi per ora va bene così, appena mi scenderà un po', troverò la forza di chiarirci.
Inizio a pensare sempre di più che abbia fatto l'unica scelta saggia in tutta sta storia..
Se il silenzio aiuta ben venga, però ti assicuro che dopo un pò diventa scomodo, se non si mettono in chiaro le cose!
Ti dico la mia esperienza: conosco 'sto tipo, ci piacciamo, ci mettiamo insieme, partendo già con l'idea di non avere una relazione seria, lui perchè non la cercava, io perchè dopo l'estate sarei andata a studiare fuori città. Caso vuole invece che non mi iscrivo subito all'università, e rimango in città. Quindi che si fa? Ci si continua a vedere per un anno e più, ma in maniera assurda. Per un periodo possiamo chiamarci "coppia" a tutti gli effetti, poi a me viene la capata di non voler essere legata a nessuno (non so vivere una relazione, è una delle mie poche pecche serie) e smetto di farmi sentire, così, di punto in bianco. E a lui sembra star bene. Passano i mesi e riprendiamo a vederci, stiamo insieme un pò e poi viene a lui la capata di non farsi sentire. Per non essere ripetitiva la storia continua così, a singhiozzo, e iniziava ad essere ridicola, la cosa, così smetiamo di sentirci e cagarci per strada, quando veniva in città e ci incrociavamo. A un certo punto, però, è stato obbligatorio chiarire. Dopo tanti silenzi e poi ritorni, come potevamo sapere se l'ultimo silezionzio era definitivo? Facciamo che io mi fidanzavo e lui poi sarebbe ricomparso, che avrei fatto? E lo stesso valeva per lui, se si fosse fidanzato e io l'avessi chiamato per rivederci? Ergo il silenzio va bene per un pò, non per sempre, le cose in chiaro dovrete metterle comunque.
Sì sì ma sono la prima a sapere che prima o poi bisogna chiarire, ma adesso il mio chiarire avrebbe uno scopo diverso dal suo e da quello che è "giusto". Cioè inconsciamente il mio chiarire sarebbe uno sperare che succeda di nuovo qualcosa e non mi farebbe bene. Finchè non mi passa un po', è meglio lasciare così le cose.
Mah..io rimango della mia.
Non capisco questa esigenza di bloccarlo, fargli la posta, cercarlo, ecc.
Tu la tua disponibilità e voglia di parlare gliel'hai dimostrata, lui sta facendo il moccioso.
Quando vi trovate insieme (o almeno quelle poche volte), dovrebbe essere lui in imbarazzo per l'atteggiamento immaturo e insensato che ha assunto. Trattarlo più o meno con naturalezza mentre lui stenta a rivolgerti la parola dovrebbe essere già una buona lezione.
D'altra parte se sei addirittura contenta che sia riuscita a salutarti (!?!!!),ti sei innervosita al racconto del suo w-e e ti sei resa conto che non è il momento di affrontarlo (?!), qualcosa sotto c'è, anche da parte tua.
La questione del saluto era una battuta chiaramente non sono 'contenta' del saluto.. Sul fatto che la gelosia si sia fatta sentire appena ho saputo che ha il chiesto il numero di una, bè su quello non c'è altro da aggiugere. Godo che la tipa in questione fosse neo mamma Sempre detto che non sa nè scegliersi le tipe nè corteggiarle
comunque non è un esigenza di cercarlo, pedinarlo, etc.. Anzi in realtà quando ci becchiamo in giro cerco quasi di ignorarlo (oltre al saluto) per diversi motivi -anche esterni a noi, che non sto a spiegarvi-, in modo che ognuno si faccia la propria serata serenamente anche se siamo nello stesso locale.
Però la voglia di parlargli ce l'ho dentro, è proprio questione di carattere. Oggi ho composto un sms lungo non so quante pagine, stavo per schiacciare invio, alla fine l'ho cancellato e ho lasciato perdere. Mi sono sfogata un po' e ho ripreso a studiare. Insomma, so che prima o poi non riuscirò a controllare la voglia di parlargli perchè non accetto i silenzi, a prescindere che sia il suo silenzio. E' il mio classico atteggiamento nei confronti dei litigi con la gente!
E poi mi guardano storto quando dico che l'amicizia vera e pura tra uomo e donna non può esistere...se non, bene che deve andare, come situazione strettamente temporanea...
No @Wolverine, qui ti devo contraddire. Per quanto la situazione in questione sia a sfavore della mia tesi, io ho tantissimi amici maschi. Non ti dico che non ci siano stati dei momenti di flirt/cotte/ecc, ma una volta superati si può essere veramente amici. La mia compagnia è composta da 6 maschi: sono l'unica donna. Negli anni, 14 per l'esattezza, ci sono state altre fanciulle ma tendenzialmente io sono la costante. Uno persino mi dice che ormai mi considera un maschio e infatti parlano di qualsiasi argomento prettamente maschile.. Quindi io ci credo eccome nell'amicizia uomo-donna.
Più che farli come stampino io mi preoccupo sempre di più di tutte ste fanciulle mamme.. Eppure le precauzioni sono facili da reperire!