Hola
la situazione e' la seguente: ho avuto una storia molto importante durata quattro anni. Praticamente lui e' stato l'unico uomo della mia vita. Parlo di una storia molto bella, senza litigi, senza incomprensioni e con tanto amore.
Tuttavia non abbiamo mai avuto una vita sessualmente attiva, perche' sembrera' strano ma a me non piaceva.
Non e' stato un problema, perche' il sentimento che ci legava andava oltre.
Nell'ultimo anno ci siamo trovati a convivere e a lavorare insieme presso l'azienda della mia famiglia.
Cosi i problemi di famiglia e lavorativi hanno influito su quelli di coppia, fino a che lui ha litigato (giustamente!) con un membro della mia famiglia e se ne andato non nei migliori dei modi. E' scomparso senza preavviso e io ho dovuto parlare per lui, cosa che ho sempre odiato. L'ho rincorso tante volte affinche' chiarisse con la mia famiglia, dicesse le sue motivazioni e non facesse parlare me al posto suo. Dopo mesi e mesi ha parlato e chiarito con mia mamma.
In questo lasso di tempo quello che prima non consideravo un problema, lo iniziava a diventare. Non tanto per il rapporto in se, ma perche' proprio sembravamo due amici. E io mi sono bloccata molto, avevo difficolta' a baciarlo o abbracciarlo soltanto.
Uscivamo in compagnia, ridevamo, scherzavamo, dormivamo assieme ma prima di dormire guardava facebook, non me.
E per carita' lo facevo anch'io. Non c'erano colpi di scena, ne sensazioni forti.
Sempre quest'anno io ho fatto nuove conoscenze nell'ambito del volontariato, e cosi ho iniziato a uscire piu spesso. A rientrare tardi, cosa che non ho mai fatto. Mi sono trovata poi a parlare tantissimo fino all'alba e anche a piangere nella macchina di uno di loro, per i problemi che avevo con il mio ragazzo e per quelli in famiglia. Da li ci siamo uniti molto, anche per le forti emozioni del volontariato, che condividiamo in ospedale con i bambini malati.
Con lui ho fumato per la prima volta, con lui sono uscita la sera e rientrata la mattina a casa dopo aver fatto colazione.
A questo punto mi sono resa conto che qualcosa non andava, allora ho parlato con il mio ragazzo e gli ho detto delle poche attenzioni nei miei confronti e cosi via...S per lui cose risolvibili ma in realta' non si e' risolto nulla finche' gli ho detto che volevo stare sola. Perche' per me il rispetto e' tutto e non mi sentivo bene.
Non era assolutamente d'accordo ma ha accettato la mia decisione.
Dopo qualche uscita con i nuovi amici, ho fatto il mio primo bagno di notte sotto le stelle e li ci siamo baciati, a lungo.
E' stato molto bello, perche' ho vissuto nuove ed emozionanti sensazioni e per una volta mi sono goduta i miei vent'anni.Ma quando sono tornata a casa ho pianto perche' non me le avesse mai fatte provare quello che era il mio ragazzo.
So che la mia felicita' al mare, al buio, sotto le stelle non era del tutto consapevole al contrario della sua, lui e' molto preso da me.
E infatti ora sono in crisi.E mi sento terribilmente in colpa.