Perché partire subito in quinta. Sia tu che il tuo fidanzato dovete ancora vivere una fase piuttosto "turbolenta", che prima o poi, se la saltate, sentirete il bisogno di recuperare.
Vuoi libertà dai genitori? Vai a convivere.
Il matrimonio implica tutta una serie di diritti e doveri a cui dovrete fare capo.
La convivenza è un similmatrimonio che dà a ciascuno dei due, qualora le cose dovessero incrinarsi per un motivo o per l'altro, la possibilità di "uscirne" senza troppi guai.
Credo che la pensino in molti così come te, ma una cosa non riesco a capire
cosa si intende per "uscirne senza guai"?!
No perchè sposati o no io ne uscirei distrutta sentimentalmente..se poi intendi
il divorzio beh non credo sia un problema enorme.. E
come hanno già detto così come si possono rompere matrimoni
a 20 se ne possono rompere anche a 30!
io credo solamente che alla base ci sia l'amore qualunque sia l'età
e non vado a convivere perchè non rientra nelle mie intenzioni..
Sono sempre stata contraria
Mi sembra riduttivo parlare di matrimonio pensando ad un futuro divorzio.
Se tutti la pensassero così non ci sarebbero più matrimoni
È sicuramente un'ipotesi da valutare ma io mi sposo perchè lo amo e se non andrà bene pazienza..ma vi assicuro
che sono sicura di cosa sto facendo e chi sto sposando, un ragazzo con pregi e difetti e che amo con questi!
Non ho paura dei problemi che ci potranno essere e conoscendoci so che li supereremo insieme.
Secondo me ad aver paura sono quelli che convivono che così facendo non si prendono responsabilità e impegni seri.
Naturalmente è un mio parere!
In questo caso ho pensato a lui.
Sono molti gli uomini divorziati che finiscono a far la fila alla Caritas.
Ho conosciuto uomini DISTRUTTI dopo un matrimonio.
Tempo fa mi sono trovato anche fianco a fianco su un autobus con un tossico, che mi ha raccontato la sua vita. Onora i debiti, lavora come un pazzo, ma dopo quell'esperienza ha incontrato la droga.
I tempi sono cambiati, le condizioni della donna sono cambiate.
Fino a qualche tempo fa l'uomo manteneva la donna,e molti matrimoni "reggevano" anche solo per questioni economiche.
Oggi siamo nelle condizioni in cui sia lei sia lui possono "mandarsi al diavolo" in qualsiasi istante, ma per l'uomo spesso si tratta ancora di uno spargimento di "sangue".
Non ti poni nemmeno il problema sulle conseguenze per lui, è questo già è un chiaro indicatore
Io non credo di non pormi il problema..che cosa dovrei fare? Andare a convivere perchè altrimenti in caso di divorzio lui dovrebbe pagare??
Inoltre non l'ho mica obbligato!
Certo che il mondo sta cambiando, che tristezza ridurre tutto a puri problemi economici!
Credo che tutto questo derivi dalla disillusione nei confronti dell'amore! Cosa che per fortuna io e il mio ragazzo non abbiamo
attenta;
conosco persone che per fuggire di casa hanno avuto fretta di sposarsi ma poi nel tempo si sono pentite.
ora ti sembra che tutto sia perfetto ma nel tempo non sai come si possono mettere le cose con lui.
considera che la tua famiglia ci sarà x sempre, il tuo lui non sai se ti rimarrà x sempre accanto.
qualunque sia la tua scelta falla con calma.
auguri x tutto