ma io non ho capito qual'è il tuo problema.....
ma io non ho capito qual'è il tuo problema.....
è un discorso parzialmente ipotetico. tutti noi abbiamo due tendenze, una delle quali prevarica. tuttavia c'è un momento nella vita in cui una può assottigliarsi aumentando la consistenza dell'altra. in taluni casi può avvenire il sorpasso su una tendenza rispetto all'altra, o la parità.
mettiamo che io ad un certo punto desiderassi di diventare gay: sarei già gay? qualcuno ha detto che il fatto che alcuni andassero con i trans è indice di una tendenza incasinata, e probabilmente è lì che avviene il sorpasso: ma a questo punto la tendenza da cosa è determinata? da un fattore fisico, cioè ormoni, da un fattore psicologico (quindi cerebrale) o da una scelta più o meno consapevole? o anche qui la situazione non è ben definita?
scusa, ma questo non lo capisco.
etero va bene, gay va bene, bi non va bene? e perchè di grazia?
uno può essere bisessuale ed amare senza mai tradire nessuno, no?
certo, vai a spiegarlo ad una donna eterosessuale che il suo ragazzo è bisessuale. ma questo è un altro discorso. è un discorso di accettazione e basta.
se gay va bene, bi va bene uguale, non capisco questa discriminazione.
Lol...sei passato dal piano personale al piano universale e teorico, ma cos é che vuoi sapere davvero da noi? a me sembra che tu stia cercando una strada scientifica per giustificare questa tua tendeza, tendenza che hai palesato sia nella storiella dello scherzo dei tuoi amici (certamente una trovata fittizia per intavolare l'argomento) sia in una frase che ho trovato particolarmente ironica dove chiedevi se era possibile essere bisessuali per far sesso con le donne e per amare sentimentalmente gli uomini, sembra quasi che questo "fare sesso con le donne" sia un pò come dire "uno che fa sesso con le donne può permettersi di amare gli uomini senza essere considerato un frocio", forse sono solo io che la vedo in questo modo, ma a me pare che il problema non sia da cosa sia data l'attrazione sessuale, se dagli ormoni, dalla psiche o altro, ma che il problema sia che tu sai di essere attratto dai ragazzi ma temi il confronto sociale
ps: ricordo di aver fatto una domanda simile sull'attrazione sessuale ricevendo un gran numero di risposte chiare relative a varie riviste scientifiche e articoli pubblicati in rete, e posso dirti che gli scienziati ancora non sono arrivati a stabilire se l'omosessualità sia derivata solo dalla condizione ormonale, e non a caso scrivo solo, perché gli ormoni stanno alla basa di qualsiasi impulso sessuale. Una delle prime domande frequenti che fanno i dottori quando vai a fare una qualsivoglia visita all'apparato riproduttivo é se sei attratto dalle donne o anche dagli uomini.
Però c'é anche da dire che forse più considerevole ancora di un fattore ormonale, ci stia un fattore psicologico e gli studiosi sono spaccati fra i due poli: chi sostiene che la scelta sia derivata da traumi psicologici o dal famoso imprinting infantile, e chi sostiene che l'omosessualità sia una sfacettatura dell'universo sessuale umano, così com é presente nel mondo animale. C' é anche chi sostiene che l'omosessualità sia semplicemente una scelta: io vado con gli uomini perché in fin dei conti stò meglio con loro mentre le donne sono brutte e cattive e non mi comprendono come vorrei.
Gay non si diventa perchè lo vuoi -.-
non capisco... "voglio diventare gay!".. cioè se lo sei te lo senti, cosa fai scegli?? piuttosto di, voglio provare una esperienza omo...
questa mi sembra chiaramente una cagata: mi sembra che i gay non abbiano problemi ad avere amiche eterosessuali.
Una scelta potrebbe essere: mi piacciono entrambi ma vado con le donne perchè stuzzicano di più la mia fantasia ecc... non credo che la scelta vada in negativo...
No credimi che é facile che succeda, specialmente per un adolescente che non ha mai avuto una ragazza in vita sua e che ha maturato una vera avversione verso il mondo femminile rifuggiandosi nel mondo maschile
Ciao, intervengo soprattutto per chiarire un punto del tuo discorso di apertura: omosessualità non implica trangenderismo e viceversa. Lo scrivo perchè mi sembra che tu sia entrato in allarme inutilmente, nel momento in cui diventi omosessuale non è detto che la tua vocazione sessuale attirerà persone che amano travestirsi - tant'è vero che solo una bassa percentuale decide di operarsi completamente perchè trova che il suo corpo maschile o femminile si adatti alle vesti scelte.
Secondo punto: perchè una volta divenuto omosessuale senti il bisogno di raccontarlo ai tuoi amici? Credo che il nostro orientamento sessuale o il nostro modo di vivere la sessualità siano una sfera molto personale che esula dai rapporti che ci circondano, se a queste persone sta bene amici altrimenti problemi loro.
Infine, non mi dilungo a dirti quel che penso riguardo alle tue considerazioni sul cambio semplicemente perchè non lo paragono a un tasto di accensione "on/off" così come non lo vedo come un "processo di costruzione dell'identità per un periodo che duri una vita". Ognuno di noi è fatto a modo proprio, mi auguro che tu riesca a trovare la strada a te più congeniale e che ti faccia stare bene.