Io non so come mai lo facciano, so solo che il gatto mi pare una creatura molto più razionale.
Tempo fa (8 anni fa circa) mia madre voleva prendere un cane dal canile.
Portò anche me a sceglierlo:
Di tutte le gabbie che vedevo, a qualunque mi avvicinassi i cani venivano verso le sbarre ad abbaiare minacciosi, proprio come dei lupi.
Come se io gli avessi fatto qualcosa.
Nello stesso posto, ma nella sezione gattile i gatti attraverso le sbarre guardavano incuriositi, ma nessuno minacciava o soffiava.
Eppure, così come esistono i cani randagi maltrattati esistono anche i gatti randagi.
Certo, in parte minore, dato che i gatti sono anche molto rapdidi e sanno scappare agilmente, ma nonostante tutto tutti quei gatti abbandonati non avevano intenzione di farmi niente, i cani invece sì, se non fossero stati dentro le gabbie forse a quest'ora sarei morto.
Ho avuto solo brutte esperienze con i cani, a parte l'unico caso che è la pastrice maremmana bianca di mia nonna.
È un amore, nonostante discenda da una razza di regola molto aggressiva.
Ma a parte lei ho visto solo cani prepotenti ed aggressivi, che attaccavano le persone senza ragione.
Mentre con i gatti non ho mai avuto di questi problemi.
E ne ho avuti e visti parecchi, purtroppo durante la mia vita 4 me ne sono morti, una era la madre del mio primo gatto, a cui mia madre era tanto affezionata e che una volta si ritrovò nella macchina quando era arrivata al lavoro, morì di cimurro quando avevo 7 anni.
Il mio primo gatto invece era una vera e propria pasta, una volta mi misi a piangere per una cosa e me lo ritrovai a leccarmi la guancia, come se volesse consolarmi, morì quando avevo 11 anni, fu un lutto per tutta la famiglia, era una parte di noi.
Ho anche una gatta di origini parecchio selvatiche (infatti i primi giorni mi graffiava le mani) che quando esce non si sa mai cosa possa portarmi a casa.
Comincia a miagolare e vuole che apra la porta, in bocca le trovo topi, lucertole o uccellini e li molla davanti a me e se ne ritorna a passeggiare, in pratica è un regalo, non me ne faccio di nulla per carità, anzi devo anche pulire dove ha appoggiato i topi, ma è il pensiero quello che conta.
Poi abbiamo preso altri gatti, ma è particolare una gatta che abbiamo dal 2002, che abbiamo scoperto a fare i suoi bisogni sul gabinetto e che quando andiamo nel bosco a cercare funghi scopriamo a seguirci, una volta ci siamo arrampicati in un monte e ce la siamo ritrovata vicina a noi.
Poi quando facciamo le valigie per andare in vacanza dobbiamo stare attenti che non si sia nascosta in macchina, vuole venire via con noi.
Ed un altro gattino particolare è quello rosso-dorato che abbiamo incontrato a Pistoia.
È venuto verso di noi e abbiamo quindi chiesto al padrone se potevamo prenderlo, adesso quando lo accarezzo mi lecca le mani e lo vedo persino lacrimare...
Tutto questo per dirti che chi dice "Il gatto sta con l'uomo per la casa, il cane si affeziona al padrone" non sa quello che dice, altrimenti non si spiegherebbero i gatti che ti seguono quando ti vedono addentrarti nei boschi, che vogliono venire con te quando vai in vacanza e che ti fanno dei regali (schifosi ma vabbè, per loro non lo sono e come ho già detto è il pensiero che conta) insomma, io preferisco di gran lunga i gatti, che igienicamente parlando sono anche più che indipendenti, sono facili da tenere, che contrariamente a ciò che si pensa possono voler bene al padrone come un cane se non anche di più e che non mi danno problemi con il vicinato.
Dimmi se non è molto chiaro qualcosa, insomma, i cani non mi piacciono ma ho anche i miei buoni motivi.
Appunto, è quello che ho sempre detto anch'io, ne ho 5 e sono tutti così, non credo di essere solo io a sapere come centrare il loro cuore.