Originariamente inviata da
mefis94
chi ha detto questo ?!
E poi, la stessa cosa che mi hai detto te, chi se ne frega degli avatar e di quei caxo di party, sono solo delle piccole differenze
ho solo detto che se tu hai voglia di guardarti dei film o personalizzare il tuo fo°°°°o avatar, questi sono solo extra.
Cosa ? Il dowload ci mette una vita ?... Ma fammi ridere ma se con una stupida chiavetta vodafone scarico sulla play 300 mb in 10 minuti.... Ma fammi il piacere, e poi chi lo dice ? Chi ?
Cattive nuove:
la crisi dei network di sony non sembra destinata a risolversi presto, con buona pace per i
gamers di psn e degli utenti di qriocity. A dire il vero tutti parecchio imbufaliti, basta vedere le reazioni sulla pagina facebook di queli che per primi sono stati ritenuti i colpevoli, gli anonymous. I due ambienti online continuano a non funzionare e finalmente la multinazionale giapponese ha deciso di uscire dal "silenzio stampa" per confermare che il blackout delle sue reti è legato a un attacco da parte di non meglio precisati hacker. Nel messaggio comparso sul forum del colosso di tokyo si legge che (ovviamente) i tecnici stanno lavorando per ripristinare il prima possibile i servizi di rete e si "scusa per l'inconveniente", precisando che la sospensione del servizio non comporta (ovviamente) la sospensione degli account, circa 70 milioni per il solo playstation network.
l'azienda giapponese online racconta genericamente di una "intrusione esterna". Nessun elemento in più su cui speculare e fare ipotesi, uno degli sport preferiti dalla rete appunto nelle ultime 48 ore. Scartati dunque gli anonymous, che con sony avevano già avuto a seguito della causa fatta dopo il jailbreaking della ps3 da parte di george hotz): Il gruppo di hacker - ben attento a pubblicizzare le proprie attività - si è autoescluso dalla lista dei sospetti (
vedi immagine). A meno che, come sostengono alcuni in rete, l'attacco non sia invece stato portato da alcuni "hacktivisti" fuoriusciti dagli anonimi, gruppo all'interno del quale ci sarebbe stato un dibattito se fosse il caso o meno di portare avanti la "operation sony". Dibattito vinto poi dai "non interventisti" per una questione di rispetto nei confronti dei videogiocatori.
comunque stiano le cose, e prima o poi si verrà a sapere, è indiscutibile che nel quartiere generale di sony ci sia tuttora difficoltà a comunicare in modo tempestivo e adeguato con i milioni di loro utenti. Questo "caso blackout" ha fatto registrare un atteggiamento poco trasparente che ricorda non poco, con le dovute differenze, quello legato al "caso baco" che poco più di un anno fa fermò qualche milione di playstation 3 per diverse ore. Oggi dopo 48 ore arriva l'ammissione del problema ma non la sua soluzione. Allora un giorno dopo si sfiorò il ridicolo con la richiesta di avere pazienza e il consiglio caloroso "non usate la vostra ps3".
Fonte:
i network di sony sotto attacco hacker. Dal blog vita digitale di federico cella. Corriere della sera