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insubriaco
Parigi – Missione compiuta, pronostico rispettato, sebbene con qualche sofferenza di troppo.
L’Italia supera 31-5 il Portogallo al Parco dei Principi di Parigi nella serata in cui si festeggia il centesimo cap di Alessandro Troncon, conquista quattro punti e si mantiene al terzo posto nella Pool C dei Mondiali in attesa di tentare, tra dieci giorni a Saint Etienne, il sorpasso sulla Scozia che varrebbe il secondo posto e la qualificazione ai quarti di finale di “Francia 2007”.
Gli Azzurri partono con l’acceleratore premuto, testano subito la difesa lusitana con una maul avanzante ed al terzo un pallone giocato sul lato chiuso lancia il primo centro Andrea Masi, che supera la retroguardia e segna in mezzo ai pali:7-0.
Sembra l’inizio di una nuova, facile vittoria come quella per 83-0 ottenuta in ottobre a L’Aquila, ma il Portogallo è cresciuto e lo fa vedere mettendo in mostra una difesa efficace. Al settimo minuto, con l’Italia in attacco, il direttore di gara mostra il cartellino giallo al capitano azzurro Marco Bortolami, reo – secondo il guardalinee – di aver colpito con un pugno un avversario. Bortolami esce dal campo per dieci minuti, ma l’Italia non rinuncia ad attaccare, anche se fatica a trovare varchi e non riesce a sfruttare i palloni di qualità che arrivano dalle rimesse laterali.
Ci vuole il piede di Bortolussi, al sedicesimo minuto, per consentire un allungo sul 10-0. Bortolami rientra, ma anche in parità gli Azzurri sembrano frenati: perdono palloni, faticano e – nonostante una percentuale di possesso del 73% - devono ancora ricorrere ad una punizione del proprio estremo per portarsi sul 13-0.
Tre minuti, ed alla prima vera azione offensiva il Portogallo, con volontà e coraggio, accorcia le distanze: da posizione centrale nell’area dei ventidue metri italiani il mediano di mischia Pinto – eletto uomo del match – gioca al largo e trova la difesa italiana fuori posizione. Ne approfitta il seconda linea Penalva, ed è 13-5. Nel finale di primo tempo ancora un piazzato di Bortolussi porta lo score sul 16-5, parziale con cui si va negli spogliatoi.
Anche nella ripresa il copione non sembra modificarsi: l’Italia è padrona del campo, ma non riesce ad esprimere il proprio gioco, perdendo palloni e sprecando energie. Il capitano della Benetton Treviso Silvio Orlando sostituisce l’infortunato Vosawai, il sudafricano Jonker non scende a compromessi, sanzionando ogni piccola incertezza italiana, e solo al ventiduesimo minuto il piede di Bortolussi riporta l’Italia a +13: 19-5.
Solo negli ultimi dieci minuti il Portogallo, pur senza rinunciare alla lotta, allenta la pressione e la mischia italiana manda in meta al trentunesimo Mauro Bergamasco: 24-5. Un’altra manciata di minuti ed Andrea Masi vola al di là della linea lusitana. Bortolussi trasforma e fissa il risultato sul 31-5. L’ultimo assalto alla quarta meta, che varrebbe il punto bonus, si esaurisce in un nulla di fatto.
Gli Azzurri portano a casa la vittoria e, da domani, inizieranno il lungo cammino di avvicinamento alla partita con la Scozia, match decisivo per centrare la qualificazione ai quarti di finale.
abbiamo giocato davvero male... se noi giochiamo così e la Scozia gioca come contro Romania e Portogallo meglio preparare ORA le valige...
cmq FORZA AZZURRI!