Si ma Barella gioca nel Cagliari e Cristante nell'Atalanta; a squadre invertite avrebbe segnato più gol Barella probabilmente, per quanto questo dato non sia il più significativo per un centrocampista.
Nell'Atalanta è facile giocar bene, perché è una squadra che gira bene; imho il fatto di emergere in una squadra scarsa come il Cagliari è una garanzia in più.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...64748712.shtml
Potrei fare anch'io la facile battuta "Ora si siederà in tribuna a mangiare patatine e a bere fruttini", ma da anti-juventino dico che ormai queste gag hanno fatto il loro tempo e perso il 90% della loro efficacia.
Mi concentrerei piuttosto sul "Meglio due feriti che un morto", sui rapporti mai chiariti fra lui e alcuni tabaccai, e sulla candida ammissione riguardo il goal mancato di Muntari
In sintesi...un grandissimo portiere, senz'altro tra i migliori e più costanti nella storia del calcio, ma dal punto di vista prettamente umano è più o meno accostabile a Totti o ad altri di quella schiera...
Limitandomi al lato sportivo, comunque, giù il cappello, su questo niente da ridire.
Originariamente inviata da Wolverine
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...64748712.shtml
Potrei fare anch'io la facile battuta "Ora si siederà in tribuna a mangiare patatine e a bere fruttini", ma da anti-juventino dico che ormai queste gag hanno fatto il loro tempo e perso il 90% della loro efficacia.
Mi concentrerei piuttosto sul "Meglio due feriti che un morto", sui rapporti mai chiariti fra lui e alcuni tabaccai, e sulla candida ammissione riguardo il goal mancato di Muntari
In sintesi...un grandissimo portiere, senz'altro tra i migliori e più costanti nella storia del calcio, ma dal punto di vista prettamente umano è più o meno accostabile a Totti o ad altri di quella schiera...
Limitandomi al lato sportivo, comunque, giù il cappello, su questo niente da ridire.
Non si capisce quale sarebbe la "schiera" degli scommettitori, degli imbroglioni o - aggiungo io - dei simpatizzanti del nazismo e per quale motivo ci apparterrebbe Totti.
Totti "disumano", un mostro praticamente...
Riguardo gli scommettitori, a vario titolo: Masiello, Doni, Signori, Milanetto e parecchi altri che ora non ricordo. Buffon fu sfiorato dalle inchieste sulle scommesse per via di strane spese in alcune tabaccherie, ma chissà perchè quella vicenda non fu mai approfondita...
Riguardo Totti: beh, scalciante (a Balotelli), sputatore (a Poulsen), rissaiolo (in un paio di occasioni perse la testa quando capì che un'espulsione appena comminatagli gli sarebbe costata una squalifica nel derby successivo), piccolo immobiliarista dai collegamenti poco chiari...
Senza contare, tornando a Buffon, le pessime esperienze imprenditoriali di questi ultimi anni come socio della Zucchi e co-proprietario della Carrarese.
Non sto dicendo che Buffon e Totti siano "gemelli", dico solo che entrambi dal punto di vista prettamente umano non sono degli stinchi di santo, o per lo meno neanche dei riferimenti credibili come possono essere Maldini, Zanetti, Baggio o Zola, per dire.
Buffon e Totti non solo non sono gemelli, ma non hanno proprio niente in comune, se non il fatto di aver giocato per la stessa Nazionale campione del mondo.
Tirar fuori il nome di Totti parlando di questioni che riguardano scommesse calcistiche mi sembra scorretto, potendogli imputare in alcune circostanze solo comportamenti indisciplinati in campo, che poi sono 3 episodi in 25 anni di carriera (sputo a Poulsen, vaffanculo a Rizzoli e finta di schiacciare il cranio a Balotelli) che se andiamo a ben vedere sono tutte e 3 sacrosante, visti solo i personaggi a cui sono state rivolte. Certo che definire disumano uno che reagisce a 90 minuti di insulti con uno sputo o che sfancula un arbitro che intercetta un pallone destinato in porta mi sembra proprio una forzatura.
Riguardo alle questioni immobiliari, in realtà Totti è proprietario di due società finanziarie (si chiamano "Numero dieci" e "Number ten") che smuovono stramilioni di euro, non mi stupirei che avendo fatto affari immobiliari a Roma abbiano "unto" qualcuno, con tutta la mafia che c'è. Chi lo afferma però dovrebbe per onestà intellettuale parlare anche di quanto Totti ha fatto per il sociale nella stessa città, che fine hanno avuto i proventi dei suoi libri o di tutte le pubblicità locali, tanto per dirne una.
Io prima di parlare di lato umano delle persone celebri in genere, vorrei conoscerle meglio nel privato; tanto per fare un esempio, so che Baggio si dichiara buddista e vegetariano e poi possiede un latifondo in Argentina che utilizza per andare a caccia. A me sembra molto più criticabile questa contraddizione che non uno che gli si chiudono i capillari in partita e affonda un calcio o uno sputo all'avversario, che alla fine resta pur sempre una questione di campo.
La cosa però che meno capisco, stai parlando di Buffon e del suo addio alla Juventus, per quale motivo tirar fuori altri nomi, io ci leggo un rodimento interiore nei confronti del campione Totti che va ben oltre ogni logica.
ecco
mi è sempre parsa una cazzata l'esaltazione o le critiche esagerate verso PERSONE che non si conoscono e non ci si è mai scambiata mezza parola
buffon per quanto mi riguarda è uno dei portieri più forti della storia... nonchè un uomo spogliatoio e un leader riconosciuto da tutti
per quello che ha fatto in campo mi ha regalato tante gioie sia con la juve che con la nazionale... peccato aver chiuso con 3 finali di champions giocate e 0 vinte... e con la disfatta storica della non qualificazione ai mondiali... però vabbè... non si può volere tutto dalla vita
fuori dal campo non ho mai avuto il piacere di frequentarlo... e non mi sento ne di difenderlo e ne di attaccarlo
l'unica cosa su cui potrei parlare con un minimo di cognizione di causa è il famoso "gol di muntari"... lì qualcuno forse lo avrebbe ammesso davvero che era gol... ma parliamo di 1 su 1.000... o forse anche di più...
fossero tutti santi non esisterebbero simulazioni o falli tattici antisportivi... come nessuno protesterebbe con l'arbitro per rigori nettissimi, cartellini sacrosanti e rimesse/calci d'angolo dove sai benissimo che sei stato tu a toccare
Riguardo a Buffon, le voci che sono emerse, anche qui in più di 20 anni di carriera, sono state la questione del numero 88 di maglia e delle cazzate sulle SS, ma bisogna ammettere che era un ragazzino di 19 anni e che probabilmente nemmeno sapeva bene quel che stava dicendo.
C'è voce di una certa propensione al gioco, che un calciatore non dovrebbe fare per non dar adito a dubbi; ma non mi sembra che ci possano essere dubbi che Buffon abbia giocato mai una partita per perdere...
Definire anche lui disumano mi sembra eccessivo, manco fosse un pedofilo che ha violentato le bambine e poi le ha uccise...
Io credo che alla fine il grande campione stia sul cazzo ai tifosi avversari, che godono nel trovare appigli per parlarne male; volendone fare una lettura diversa è pur sempre un attestato di stima per il campione!
Io credo che alla fine il grande campione stia sul cazzo ai tifosi avversari, che godono nel trovare appigli per parlarne male; volendone fare una lettura diversa è pur sempre un attestato di stima per il campione!
si hai ragione a me sta sulle palle perché andando via da Parma per andare nella Juventus mi ha indispettito molto,perchè la Juve mi sta sulle palle…….
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Va beh, dai, "disumano" è esagerato, ci mancherebbe! Non stiamo parlando di un Joey Barton o di un Vinnie Jones
Dico solo che il lato extra-calcistico di Buffon è macchiato da parecchie ombre...o per lo meno zone grigie, toh, che sono state perdonate o trascurate solo perchè "è Buffon".
Io dal lato umano sono meno propenso a "perdonare" altri calciatori che si sono comportati male con i PROPRI figli. Penso a Maradona, ma anche a Falcao. Se ti senti "incastrato" da una donna che è rimasta incinta, non puoi farla scontare a quello che rimane pur sempre tuo figlio e poi c'eri anche tu quando è stato concepito...
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