Originariamente inviata da
P S Y C H O
La squadra più forte è quella che si adegua meglio alle regole vigenti, le quali sono comunque note a tutti i partecipanti prima dell'inizio della competizione.
E' chiaro quindi che in un campionato senza play-out ha senso una preparazione leggera e brillante all'inizio da parte di una squadretta nell'intento di racimolare quanti più punti possibili giocando di sorpresa su avversari più forti ma con una preparazione più pesante, per viverci poi di rendita fino alla fine del torneo.
Se invece è previsto un play-out, forse anche la squadretta prediligerà una preparazione atletica che la porti ad essere in forma smagliante per la fine del torneo e non per l'inizio...
Idem per chi punta al titolo, si concentrerà per dare il massimo nella fase conclusiva, basta saperlo...
Io condivido quello che dici che una competizione a eliminazione diretta già ce l'abbiamo ed è la coppa Italia. Il problema è che bisogna fare qualcosa affinché nel campionato non ci siano squadre che già due mesi prima della fine, trovandosi in un centroclassifica che non dà più alcuno stimolo, possano falsare il cammino delle altre, facendo sul campo un teatrino invece di una partita di calcio. Ti faccio l'esempio della mia squadra che si giocava il secondo posto: l'unica partita impegnativa era a Genova contro il Genoa, dove avrebbe potuto perdere punti... ebbene il Genoa ha affrontato la Roma senza 5 titolari, perché di perdere contro la Roma non gliene fregava molto e invece la settimana seguente affrontava la Sampdoria contro la quale ci teneva a vincere (come è accaduto); quindi ha tenuto a riposo tutti i diffidati e quelli che erano troppo importanti per rischiare un loro infortunio: ti sembra una cosa giusta?
Se non ci stanno bene i play-off allora dobbiamo trovare un altro espediente per tenere tutte le squadre concentrate al massimo delle loro possibilità fino alla fine.
Guarda Milan-Roma: vista all'inizio del campionato sembrava una cosa pericolosissima avere l'ultima partita che spesso è decisiva per qualcosa a Milano contro tale squadrone... col Milan (che a parte la pippagine intrinseca) era con la testa alla finale di coppa Italia ha rischiato di finire in goleada.
La formula delle serie B non è male, se la squadra sopra ha più di un certo numero di punti di distacco, è vincitrice lei. Per esempio, per quel che riguarda il play-out se tra la quintultima e la quartultima ci sono 4 o più punti, retrocede direttamente la quartultima.
Anche per i play-off, si qualificano fino all'ottava in classifica solo se le prime 8 rimangono entro un certo range di classifica, altrimenti l'ottava e la settima non si qualificano o qualcosa del genere.
Inoltre chi arriva davanti ha comunque dei vantaggi, passa in caso di parità di reti segnate e non mi sembra poco. Oppure gioca la finale secca in casa propria, per quel che riguarda il primo turno.
Poi è chiaro che una finale scudetto non può essere partita unica. Se si giocasse come nel basket, su più incontri, i dubbi che accampi tu si ridurrebbero di molto.
Ovvio che se si continua a far si che gli arbitraggi possano essere fasulli, qualsiasi formula sarebbe inutile.
A ogni modo, come dice Hulk, con la moviola che controlla una eventuale finale giocata su 3 o addirittura su 5 partite, la vedo più complicata a truccarla.
Oggi la credibilità del campionato è ai minimi termini, che ti piaccia o no. Personalmente uno dei motivi per cui non ho visto la finale di coppa Italia, a parte lo stato del Milan che ho appurato contro di noi, è stato il fatto che l'arbitrasse Rocchi, il Byron Moreno de' noantri...