Visualizzazione stampabile
-
La Roma non ha capito 3 cose:
-la partita dura 90 minuti, non 45
-per fare gol la palla va passata avanti, non indietro
-Destro è l'uomo più inutile del mondo
E poi mi sta passando la voglia di guardarmi le partite, il gioco che fa fa davvero cagare.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Jean Grey
la partita dura 90 minuti, non 45
in effetti le ultime partite sono state tutte uguali :lol:
1° tempo dominato dagli altri (lazio... palermo... fiorentina)
2° tempo reazione e pari
(un altro paio di partite fotocopia a me non mi dispiacerebbero :lol:)
-
Quote:
Originariamente inviata da
scazzula2
in effetti le ultime partite sono state tutte uguali :lol:
1° tempo dominato dagli altri (lazio... palermo... fiorentina)
2° tempo reazione e pari
(un altro paio di partite fotocopia a me non mi dispiacerebbero :lol:)
Ma poi non è che giocano per vincere, no. Quando stanno in parità si rilassano e via col possesso palla sterile e i tiri indietro. Dio mi fanno salire il nazismo!!!
-
Non aggrediscono. Abbiamo avuto un culo pazzesco oggi, altrimenti si perdeva.
-
L'unica cosa che differenzia la Juve dalla Roma è la maggior determinazione nel voler conseguire il risultato, tutto qua. Inoltre alla Roma mancano gli spunti di Gervinho ora in coppa d'Africa, l'unico che può veramente spaccare le difese
-
Quote:
Originariamente inviata da
eternalfire
L'unica cosa che differenzia la Juve dalla Roma è la maggior determinazione nel voler conseguire il risultato, tutto qua. Inoltre alla Roma mancano gli spunti di Gervinho ora in coppa d'Africa, l'unico che può veramente spaccare le difese
Esatto. La Roma non ha assolutamente la mentalità da vincente. E infatti ogni partita importante la fallisce.
-
comunque mentalità o no gervinho è determinante in questa squadra
e l'assenza di keita in mezzo al campo (anche se ne avete tanti in quel ruolo) nelle partite delicate si sente
-
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
molti giocatori ormai sono diventati uomini di spettacolo e fighette, fra tatuaggi e capigliature assurde
i professionisti seri sono più diffusi in altri sport
In questo sono d'accordo con te.
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
ma che ne sai, mica lo conosci di persona e lo frequenti, qui si parla sempre per ipotesi
per quello che ne sai potrebbe essere uno che fa di tutto in privato, altro che leale e santarellino
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
[...] e interessanti dei commenti sulla lealtà di una persona sconosciuta, non è un mio problema [...]
Pecchi un (bel) po' di presunzione. Nel caso specifico presumi che io parli per ipotesi, perché non conosci Roma e in particolare come e con quali strumenti si viva il calcio a Roma.
Se a Roma vuoi seguire una delle due squadre di calcio locali, puoi farlo in modo così esaustivo che riesci a sapere anche quante volte al giorno di è lavato i denti il tale calciatore.
Per quello che riguarda la Roma, per esempio, ci sono sette (dico 7) radio locali che trasmettono notizie sulla squadra 24 ore su 24:
Roma radio 100.7
Sport radio 105.6
Tele radio stereo 02.7
Radio radio 104.5
Radio Flash 89.3
Roma radio Suono Sport 101.5
Della settima non ricordo la frequenza ma ti assicuro che esiste
Per non parlare del tam tam dei tifosi, che telefonano a tali radio in diretta e rendono noto a tutti che sta facendo il tale calciatore alla tale ora: "Aho' ieri sero so' annato a magna' 'na pizza co' la mi regazza e ho visto Florenzi co' la nonna che so' venuti a pijasse du' margherite..."
Ti garantisco che se uno vuole (ma anche se non vuole) sa vita morte e miracoli di tutti i calciatori che riguardano la Roma.
Mexes in particolar modo è stato uno dei calciatori più in rilievo, quando era alla Roma. Da tantissimi aneddoti e situazioni di cronaca sportiva (ed extra sportiva) locale quotidiana, ti fai un quadro della persona.
Mexes per tale quadro (e non per mere ipotesi) è una persona a posto; impulsivo, anche uno che prende a cuore le situazioni, che poi è quello che lo fa reagire come se la questione fosse una cosa sua personale.
Che poi, se analizzi il caso di Lazio-Milan, è proprio il far sua la causa che gli fa andare il sangue al cervello; se fosse meno genuino farebbe come gli altri: " Il Milan? Ah sta perdendo... siamo in crisi... vabbé mi dispiace ma pazienza... domani speriamo che non ci mandino in ritiro che ho un appuntamento al concessionario per cambiare la Lamborghini..."
Mexes quando stava a Roma lo chiamavano "testaccino" anche se era francese: a me piacciono quelli come lui!
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
scazzula2
comunque mentalità o no gervinho è determinante in questa squadra
Vabbé, adesso non esageriamo, che non si possa far calcio senza Gervinho mi fa un po' sorridere.
E' vero che salta l'uomo come pochi, ma è altrettanto vero che quando parte palla al piede spesso non ci capisce più un caxxo nemmeno lui... :lol:
Keità invece è un centrocampista di qualità superiori, peccato che è vecchietto, ad avercene come lui!
Comunque sicuramente dell'assenza dei due africani la Roma ne sta risentendo eccome!
Io però sono straconvinto che il problema della Roma sia Rongoni, che ha già dimostrato l'anno scorso alla Lazio che non ci capisce un caxxo e mi chiedo per quale motivo lo abbiano preso alla Roma... rischiano di aver quasi buttato una stagione, spero solo che la sua preparazione sia mirata a risorgere in primavera.
-
-
Quote:
Originariamente inviata da
rebel86
Roma eterna seconda...
La Roma è una squadra in ricostruzione, che da quando ha cambiato proprietà sta facendo sempre meglio. Dopo una rifondazione totale iniziale, via via ha trovato una rosa di calciatori sempre più completa e competitiva. Per fare ciò servono tanti soldi e li sta trovando soprattutto utilizzando il mercato stesso; non solo coi grandi affari di Marquinhos, Lamela e Benatia, ma anche con una fitta serie di compravendite inferiori che nessuno se ne accorge ma che fanno tanta cassa.
Detto questo, arrivare secondi è un grande vantaggio per continuare la ricostruzione; il secondo incassa quanto il primo e spende meno per premi risultato.
Vista la situazione della Roma, se fossi romanista ti direi che cambierei senza pensarci uno scudetto con 5 secondi posti: significherebbe fra cinque anni avere avuto le potenzialità economiche per fare una squadra da semifinale di champions, se ci sai fare ovviamente.
Concludendo, arrivare secondi può essere una vittoria o una sconfitta, dipende da dove parti e dove vuoi realmente arrivare.