L'inter si è ritrovata in questa situazione per colpa della difesa....i centrali soprattutto.
E' colpa della fase difensiva in generale....con Benitez l'attacco segnava poco ma la difesa andava bene, con Leo è il contrario.....ci vuole equilibrio se si vuole vincere le coppe...se no arrivi secondo o terzo
Ho letto un po' tutti i commenti del dopo partita e dico la mia sulla pessima prestazione dell'Inter di ieri sera e su alcuni commenti.
Ieri mi è sembrato di rivivere Manchester-Roma, dopo i due pali e il quinto gol dello Shalke la senzazione era che a ogni affondo avrebbero potuto segnare e l'auspicio interista non poteva essere altro che sperare che l'arbitro fischiasse la fine quanto prima.
Nel giudizio credo che bisognerebbe essere sempre almeno un po' equilibrati, evitare di esaltarsi per una vittoria oltre misura e anche evitare di abbattersi eccessivamente per una serata come quella di ieri, che sono serate storte che capitano, una specie di depressione collettiva di tutti gli 11 calciatori.
Sta di fatto che ieri c'è stata l'ennesima conferma di quanto il calcio italiano sia in difficoltà. E di quanto siano stolti i tifosi di tutte le squadre italiane che continuano a prendersi per il didietro a ogni sconfitta di ogni squadra italiana che non sia la propria, senza capire che il successo dell'una può solo essere da traino e da stimolo per l'altra. Ieri la seconda squadra del campionato italiano è stata di fatto umiliata dalla decima di quello tedesco, a classifiche invertite l'equivalente dello Shalke in Italia sarebbe il Bologna...
Secondo me comunque uscire ai quarti è comuque meglio che uscire agli ottavi, seppure in malo modo e perdere in finale subendo una rimonta di tre gol è ancora meglio, questo in risposta a tutti gli sfottò che ho letto.
Credo che anche i successi del passato vadano rispettati, senza mai perdere di vista però che si vive nel presente e che rigugiarsi nel passato solo quando fa comodo è comodo si, ma è anche un po' da struzzi un non voler tornare coi piedi per terra. Forse un po' c'entra anche il non saper vincere, che poi non ci mette in grado di affrontare le sconfitte che inevitabilmente seguiranno la vittoria, perché nessuno è invincibile né immortale.
Augurando all'Inter una rimonta miracolosa, penso che sia il caso fin d'ora per tutti di rimboccarsi le maniche e pensare alla prossima stagione, sperando che il calcio italiano possa acquistare un po' di forze nuove da oltre frontiera, perché stiamo veramente messi male.
...io credo che molto sia dovuto da questo!
e non sto parlando degli interisti: quello del non saper vincere, ahimé, è un male comune!