allora premetto che io sono un credente.
quello che dici tu riguardo la consapevolezza prima e dopo è una paura di coscienza. per questo c'è la "confessione". fammi l'esempio di una singola persona che non commette peccati al mondo! non che questo ci giustificherebbe a peccare, tanto risolviamo confessandoci, ma siamo umani e errare e umano. l'importante e prendere coscienza dei propri errori in modo tale da non riccommeterli.
vabbè poi si è liberi di credere o non credere, questo discorso và per quelli che lo sono.