Marcello Puglisi critica la cronaca della RAI
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Marcello Puglisi:
"È con grande rammarico che mi trovo a dover inviare il presente comunicato stampa inerente alla telecronaca del sig. Gianfranco Mazzoni sulla RAI in occasione della seconda gara della GP2 a Montecarlo. Come molti hanno visto, durante l'ottavo giro di quella corsa, il pilota Giorgio Pantano ha tentato di superarmi alla chicane del porto dopo il tunnel. Ma, forse per un errore di valutazione, Pantano si è trovato a doversi infilare all'interno di un varco inesistente mentre io mi limitavo a tenere la normale traiettoria (il video dell'incidente parla chiaro), arrivando così a speronarmi. L'incidente ha purtroppo posto fine alla corsa di entrambi. Dico di entrambi perché sono stati proprio i danni subiti dalla mia vettura a impedirmi di impostare una normale traiettoria alla curva della Rascasse, quattro giri più tardi, costringendomi al ritiro definitivo.
Ma questo forse non è ciò che ha visto il sig. Mazzoni, che ai telespettatori ha continuato a ripetere che io avrei messo fine alla gara di Pantano per un errore causato dalla mia inesperienza. Non solo, Mazzoni ha successivamente sostenuto che io avrei tamponato Pantano, dimenticandosi forse che di solito chi tampona è chi si trova dietro e non davanti. Mazzoni ha poi infierito, sostenendo che il mio successivo ritiro sarebbe stato causato da un errore (ovviamente di inesperienza). Davvero sconcertante. Su una cosa il Mazzoni ha tuttavia avuto ragione. Avendo esordito a Montecarlo senza neppure un chilometro di test con la nuova Gp2 e senza aver mai messo piede sulle stradine del Principato io ero certamente il più inesperto tra i piloti al via.
Peccato che, nel corso della sua telecronaca, il sig. Mazzoni abbia totalmente dimenticato di dire che il sottoscritto, pur se inesperto, era in quel momento il primo dei piloti italiani in gara e si stava tenendo alle spalle da diverse tornate un ex pilota di Formula 1. Ora, capisco benissimo il tifo per Pantano, al quale auguro di vincere il titolo, ma chi conosce questo mondo sa bene quanto sia importante avere dei sostegni per andare avanti in questo sport, specialmente se non si è miliardari o figli d’arte. È quindi ancor più grave che sia la TV di stato a remare contro un pilota italiano che si trova a dover dare il tutto per tutto in un'occasione forse unica".
Questi sono i telecronisti in italia..questa è l obiettività della rai per quanto riguarda la gp2..figuriamoci in f1!