Le promozioni regalate erano una vergogna.
Ripetere un anno non ha mai ucciso nessuno, ben venga!
Basta con gli asini che poi ci ritroviamo a ricoprire ruoli professionali di un certo livello...
Le promozioni regalate erano una vergogna.
Ripetere un anno non ha mai ucciso nessuno, ben venga!
Basta con gli asini che poi ci ritroviamo a ricoprire ruoli professionali di un certo livello...
Ma cosa è strano scusa?
Che 3/4 degli insegnanti scioperino non vuol dire niente.
Basta un rappresentante di consiglio che la pensi come quel quarto che non ha scioperato, e via: si va dal Preside (che non potrà MAI essere contro una riforma che limita le libertà studentesche, sai? ) si ottiene l'appoggio e si fa quello che si vuole o quasi; l'unico modo è trovare forti appoggi in senso contrario in altri professori che debbano però compromettersi DIRETTAMENTE, e forse tu saprai che non è una cosa saggia compromettere il proprio lavoro contro un capo d'Istituto che, grazie alle riforme odierne, ha più di un potere pericoloso...
Per quanto riguarda la storia del ragazzo... E allora?
Anche io non sapevo un caxxo di matematica, e ho copiato tutto all'esame, quindi?
Mi prendi per esempio la matematica; io magari so meno di quel tizio. Nelle altre materie ho la media del 9.
Vengo promosso. E' normale? Sì, direi che è normalissimo. Non sai il percorso di quel ragazzo e non sai che la matematica è la materia meno capita di tutti i Licei, come puoi giudicare se sia consono che sia bocciato o no?
Magari è il nuovo Pirandello, però di matematica non ne capisce un cazz. E allora? Lo bocciamo per una materia, prendiamo in considerazione solo quella è diciamo "E' un idiota ma probabilmente sarà promosso, vi sta bene?"
Ma non parliamo senza sapere le cose, per favore.
Ma come siamo spiritosi.Ma no, lower, di sicuro quello avrà fatto scioperi e ribellioni e quindi sarà bocciato per quello, non perchè è un cretino! Che ti viene in mente?
Ti ripeto che IO, in PRIMA persona, assieme a gruppi di altri studenti di mezza provincia, abbiamo ricevuto forti pressioni dai presidi durante i giorni degli scioperi contro la Gelmini basati appunto sulla "condotta".
Ci è stato detto "Ricordatevi che da questo anno la condotta fa media".
Poi per quanto riguarda il '68 io non c'ero ma sai com'è, non parto prevenuto.
Per me è una cosa sacrosanta ed è il dovere di ogni cittadino combattere e protestare per i propri diritti.
E se vuoi saperlo la scuola "ridicola" di oggi non è certo per le conquiste del '68, caro Wolverine.
E' per la troppa importanza che viene data alla scuola-azienda, semplicemente vista nell'ottica economica; per il troppo peso che hanno i Presidi e lo scarso peso della componente "Alunni"; è per l'ottusità dei genitori che non si informano della corrente situazione scolastica; è, e questo lo sottolineo, causata dalla CONTINUA pioggia di riforme che, ogni due anni al massimo, cambia completamente tutto il sistema.
C'è da aggiungere anche che c'è questa "fissazione" tutta italiana di fornire una preparazione "omnia" agli studenti, che spazi in tutti i campi, senza concentrarsi magari maggiormente sul campo che interessa allo studente.
Esempio, appunto, la matematica; nelle scuole degli altri stati (vedi U.s.a.) gli studenti scelgono i corsi da frequentare e partecipano per meno ore a quelli che, come matematica, non gli interessano direttamente ma sono considerati importanti.
vero io non c'ero... ma nemmeno tu
se scrivo cosa mi ha raccontato mia madre o mia zia o qualunque persona che in quegli anni era all'università a farsi valere, credimi che direi solo il vero
ma son commenti soggettivi come i tuoi...
va beh... non perdo tempo qui
Quanti (asini)bocciati...
Ma che cacchio, anche con il Governo Prodi mi sembra che la scuola sia diventata più severa, non capisco perchè gli stessi adesso si mettano ad abbaiare addosso ad un politico che non è andato tanto distante dal loro operato. (Da sottolineare anche viceversa, cioè che la destra ha abbaiato sulla sinistra in precedenza).
Poi non capisco tutti sti intellettuali che si mettono a sviolinare "Bisognia aiutare di qui, di là"... ma aò! La bocciatura è un aiuto allo studente, una scossa che ti mette in riga per non farti sgarrare e cadere durante là fuori nella vita. Capisco se si segasse chi non arriva alla media dell'8, ma dalle mie parti si arriva a promuovere in situazioni veramente imbarazzanti, promuovere in quei casi è dannoso per lo studente.
I Presidi è OVVIO che abbiano più peso e che comandino, sono quelli, insieme ai loro vice, che vivono in prima persona la singola scuola, così come gli insegnanti. E' anzi ingiusto che abbiano maggior potere i provveditori che del singolo istituto per forza di cose non possono saperne un *****. Quindi direi che è sacrosanto. Riguardo gli alunni, ho la sensazione che non abbiate capito che a scuola non si va per giocare ma per APPRENDERE ed ESSERE EDUCATI. Qualunque cosa prescinda da queste due attività principali non può e non deve essere vista di buon occhio.
E per fare confronti fra i diversi "mondi" è più che sufficiente confrontare le "nostre" scuole con quelle di genitori e nonni (per coloro che hanno potuto permettersele, ovviamente). Nei licei e negli istituti tecnici ti facevano VERAMENTE il culo, e quando uscivi da lì le cose le sapevi VERAMENTE. Oltre ovviamente alla maggior disciplina, quella stessa disciplina che a quanto pare a voi fa venire il ribrezzo in nome dei tanto decantati "diritti" e della tanto decantata "libertà".
Sono però d'accordo, drk, sull'ultima parte del tuo post, quella sul confronto fra il modello didattico italiano e quello anglo-americano. Li ho anche studiati un po' all'università e concordo in pieno. La prof che ce li spiegò era a favore di quello italiano mentre io no, ma i concetti non cambiano
Wolve tu scambi l'essere "educati" con lo "stare zitti e subire quello che ti dicono dall'alto".
Se questo è essere educati, io sono un grosso maleducato.
Per quanto riguarda la faccenda di Presidi e vice...
Ci sono altre persone che ne sanno molto dell'Istituto e che non hanno voce in capitolo: personale ATA, studenti, genitori, ex-studenti...
Non è che il Preside, che poi ha maggiormente un compito amministrativo, deve governare da monarca assoluto.
Agire come dici tu significa che anche prima di decidere come pulire un cesso ci si impiega 10 anni, a stare ad ascoltare tutti.....ex studenti, addirittura
No, non significa "stare zitti" soltanto, ma fra lo "stare zitti" e fare quello che accade oggi ci sono MIRIADI di vie di mezzo che non so perchè tu non riesca a vedere.
Wolve ma perchè, che accade oggi, scusami?
L'unica cosa differente è che gran parte della platea studentesca non ha davvero a cuore i motivi per cui protesta, altrimenti altro che '68...
Gli ex-studenti, non so da te come funzioni, da me sono collegati ad attività extracurriculari piuttosto importanti.