le lettere non sono un da fare.Originariamente inviata da darkness_creature
sono un piacere.
le lettere non sono un da fare.Originariamente inviata da darkness_creature
sono un piacere.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Si si ma infatti.Originariamente inviata da DKNY
Ho anche detto che riguardo quella parte lì ero d'accordo con te.
il dramma del terzo millennio è la perdita della cultura umanistica a discapito di quella scientifica e tecnica...
dramma?Originariamente inviata da TXUS
va bè....punti di vista
quoto.Originariamente inviata da TXUS
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Vorrei proprio vedere quanti dei tecnici e degli scienziati che ci sono oggi al mondo, lo sono grazie a cultura umanistica......Originariamente inviata da °holly°
se oggi abbiamo tutto ciò che abbiamo e usiamo, a chi credete che lo dobbiamo? A voi astratti filosofi e letterati, o a gente che magari non sa manco chi è Kant, ma che di fronte a numeri e strumenti ti fa un mazzo così?
E' molto meglio un mondo in cui la gente non sa chi è Kant ma sa far progredire l'umanità, piuttosto che un mondo di filosofi....che però rimane nella preistoria (esempio esagerato, ovviamente, ma che rende l'idea di ciò che voglio dire)
innanzi tutto a me sembra che ti stai accanendo contro di me.Originariamente inviata da darkness_creature
ebbasta ora dark, non vedo perchè questo accanimento contro le materie umanistiche.
secondo, io non sono una cretina nelle materie scientifiche, faccio il classico e ho voti alti sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche.
una società senza filosofia non si evolve.
l'uomo non vive di solo pane, e gli avvenimenti storici sono il riflesso di un pensiero letterario-filosofico molto radicato (esempio, rivoluzione francese ed illuminismo)
le cose devono andare di pari passo, scienze e filosofia, ma non è giusto che una prevalga sull'altra, come sta accadendo. Le materie scientifiche prendono il soprassalto sulle materie umanistiche, l'uomo diventa solo un numero, una cifra, un granello di sabbia in una società enorme, che valorizza la "massa". ti sembra una bella cosa?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Prima di tutto non mi sto accanendo contro di te siamo semplicemente io e te i principali protagonisti di questa diatriba
Evidentemente abbiamo un concetto di "utilità" differente, che porta te a preferire le materie umanistiche e me a preferire quelle tecnico-scientifiche. Io non sono CONTRO le materie umanistiche, per niente, anche secondo me hanno la loro importanza....però non riesco a stare zitto di fronte a gente che le mette al primo posto. E' un'opinione personale, probabilmente, però la esprimo e cerco di argomentarla con discorsi che possono avere una valenza di oggettività. E l'importanza del progresso scientifico E' una cosa oggettiva.
Forse è dannoso che la scienza prenda il sopravvento sulla filosofia (cosa su cui NON concordo), ma di sicuro sarebbe MOLTO peggio se la filosofia prendesse il sopravvento sulla scienza e sulla tecnica
ma infatti devono essere di egual importanza...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
a cosa serve andare nello spazio, viaggiare su treni a levitazione magnetica, avere un sistema economico mondiale, mangiare pizze surgelate, guarire malattie provocato dall'inquinamento a siua volta creato dal progresso, vivere il doppio di 100 anni fa etc? sarò romantico, sarò un folle, sarò un uomo di lettere ma io rimpiango e sento la mancanza di un mondo rurale, primitivo e primordiale...