a parte quello, perchè io ne uso già quantità industrialiOriginariamente inviata da DKNY
PS:holly, se vuoi ti spiego come si fa a far scendere velocemente lo shampoo dal flacone...mi spiegheresti sul serio le materie scientifiche? :smt087 ...tanto è solo fisica, io con la chimica ho chiuso
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Per la cultura e l'approfondimento di particolari materie sicuramente il settore umanistico,ma per quanto riguarda le probabilità di trovare lavoro in assoluto chi esce da uno scientifico ha più possibilità.
Quello che sto dicendo è per quanto riguarda un paragone fra i due,per il resto sono d'accordo con DKNY,che comunque con entrambi non hai in mano praticamente niente se dopo non frequenti l'università.
E parlo non essendo di parte dato che non frequento nè un liceo classico nè uno scientifico.
nessun problema cara...tu chiedi.. io te lo spiego...
a parte quello, perchè io ne uso già quantità industriali
in maniera molto teorica xò mela...xchè di fatto, se speri ancora di trovare un lavoro dopo il diploma, il liceo, non lo devi fare. Ma devi farti un istituto tecnico o professionale che ti insegna un mestiere.
Se devo dire qual è la scuola che funziona meglio in italia tra il classico e lo scientifico, direi il classico, perché è studiato bene per gli scopi che si prefigge, mentre lo scientifico attualmente (ma da sempre) non è né carne né pesce.
Queste cose me le fece notare un'insegnante di lettere anni fa, che sosteneva lei per prima la scarsa opportunità di insegnare materie come il latino allo scientifico. Fondamentalmente il suo pensiero (che mi trova d'accordo) era che, mentre il liceo classico fornisce effetivamente un'ottima preparazione umanistica, lo scientifico non formisce affatto un'ottima preparazione scientifica, ma è semplicemente un simil-classico con più matematica e il disegno tecnico al posto del greco, che non prepara del tutto né in un senso né nell'altro. Una persona che ha studiato al liceo classico ne sa più di me di letteratura e filosofia, una persona che ha fatto il tecnologico (o l'ITIS ma fatto bene) ne sa più di me di fisica, chimica, informatica (assurdo che oggi si esca dallo scentifico senza avere studiato nulla di informatica, ad esempio). Sempre secondo questa insegnante, il liceo classico andava lasciato sostanzialmente com'era (ma con qualche aggiunta "tecnica", come informatica e diritto che dovrebbero esserci in tutte le scuole), mentre lo scientifica andava rifatto completamente rendendolo praticamente uguale all'attuale scientifico-tecnologico: niente latino, meno italiano, filosofia resta, molte più materie scientifiche, non un anno solo per scienza, cioè uno di biologia, uno di chimica e uno di scienze della terra (allo scientifico si fa un anno di chimica = nulla, al tecnologico se ne fanno 5 credo, fisica dal primo anno, sistemi informatici).
Se poi fossi io a dover riformare il sistema scolastico, direi che esistono alcune materie che sono fondamentali per formare la persona, e sono:
ITALIANO, perchè ognuno deve essere in grado di esprimersi e comprendere gli altri;
MATEMATICA: perché i numeri ricoprono un ruolo fondamentale in ogni aspetto della vita, inoltre la capacità di sviluppare ragionamenti logici è parte dell'uomo quanto i sentimenti e ll senso artistico.
PSICOLOGIA: perché è fondamentale nella vita di ciascuno capire se stessi e gli altri, anche se questa è considerata solo una materia tecnica di indirizzo per alcune scuole.
FILOSOFIA: perché nessuno, nemmeno l'uomo più ignorante del mondo, non si è mai posto domande esistenziali. Tuttavia, l'insegnamento della filosofia andrebbe completamente rivoluzionato: anziche insegnare Storia della filosofia, ciò che si insegna oggi, bisognerebbe partire dalle grandi domande e confrontare le diverse risposte, invece che chiedere di cosa parla il terzo capitolo della critica della ragion pura, analizzare come è stato visto il pensiero attraverso la storia, così come la realtà, il bene e il male, l'esistenza e la natura di Dio eccetera.
Poi abbiamo le materie universalmente utili per la vita pratica di oggi, ed esse sono informatica, lingue (direi un paio) e diritto (scandaloso che non si insegni nei licei).
Il resto possono essere considerate marterie di indirizzo a seconda delle scuole.
uri, secondo me, per quanto riguarda il punto psicologia, buona parte la fa già la letteratura.
il problema è che si rimane attaccatissimi a quella italiana nei licei, e un pò quella inglese (diversa storia per il linguistico).
nella letteratura francese, spagnola, tedesca, russa...si spazia poco.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
no, aspettaho specificato che la "classificazione" è stata fatta durante gli studi per la maturità, quindi deriva da processi di training autogeno e scatti di rabbia contro mobili e sopramobili.. non le do assolutamente dignità di classificanza ufficiale, nemmeno per me
Abbiamo già abbastanza da fare con quella italiana, direi, una delle più valenti e prolifiche al mondo
Per scoprire il significato di una parola che non conosci c'è anche il vocabolario....e gli atti notarili con un po' di impegno si capiscono anche senza il latino.....mentre se non fosse per la fisica NON SI SAPREBBE perchè lo shampoo scende più o meno velocemente o quanto è profondo un pozzo....nè a che velocità si muove un corpo, tanto per dirne qualcuna
E senza la chimica non si conoscerebbero ad esempio i segreti della combustione, che sono alla base, fra le altre cose, dei motori a scoppio.
Ecco.....l'auto esiste grazie a fisica e chimica, non certo grazie a filosofia, greco e latino.....primo esempio che mi è venuto in mente, derivato da ciò che ho appena detto
dai dark non cadiamo in discorsi così pietosi xchè potrei iniziare a scriverti che senza la cultura greca e il latino non avremmo la nostra lingua, la nostra musica, le nostre poesie e soprattutto non avremmo la nostra cultura. potrei iniziare a dirti che come tu usi lo strumento dizionario x scoprire il significato di una parola l'umanista può usare lo strumento filo a piombo x sapere quanto è profondo un pozzo o tenere il flacone dello shampoo girato a testa in giù...
Per scoprire il significato di una parola che non conosci c'è anche il vocabolario....e gli atti notarili con un po' di impegno si capiscono anche senza il latino.....mentre se non fosse per la fisica NON SI SAPREBBE perchè lo shampoo scende più o meno velocemente o quanto è profondo un pozzo....nè a che velocità si muove un corpo, tanto per dirne qualcuna
E senza la chimica non si conoscerebbero ad esempio i segreti della combustione, che sono alla base, fra le altre cose, dei motori a scoppio.
Ecco.....l'auto esiste grazie a fisica e chimica, non certo grazie a filosofia, greco e latino.....primo esempio che mi è venuto in mente, derivato da ciò che ho appena detto
non è questo il filo del discorso, era solo un piccolo esempio di come tutte le materie nel loro piccolo possono servire nella vita di tutti i giorni, so bene che le materie scientuifice sono quelle che portano il 90% del progresso oggigiorno, ma non sono di sicuro gli studi liceali che hanno fatto capire a quei signori che hanno inventato il motore, come applicare e gestiire la combustione in una macchina.
Il fatto che non siano gli studi PURAMENTE LICEALI posso capirlo, ma la cosa importante è che non sono state certo le materie umanistiche ma quelle tecnico-scientifiche.....
sinceramente se dovessi scegliere preferirei parlare un altro tipo di lingua, piuttosto che NON avere ruota, fuoco, elettricità, veicoli, telefono, computer, radio, televisione, eccetera....
e queste cose di certo non le hai con filosofia, greco e latino.
Basterebbe anche soltanto questo per stabilire quali sono le materie REALMENTE importanti.....
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