I Master universitari sono convincenti quando non seguono il tuo filone di studi (triennale+specialistica) perché i docenti sono gli stessi del dipartimento che lo promuove e i programmi a livello teorico non cambiano. Ad esempio, se uno studente sceglie un master in giornalismo dopo una triennale e una specialistica in giornalismo nello stesso istituto universitario per me non sta facendo un buon affare. Se lo scopo è lo sbocco lavorativo agevolato è una scelta che escluderei a priori, perché il master al massimo ti dà la possibilità di fare uno stage per imparare sul campo e - visto quanto lo paghi - ti risparmia la ricerca della struttura ospitante perché se ne occupa chi lo promuove. In generale, nel mondo del lavoro, il titolo più importante resta la laurea magistrale o il dottorato. Gli unici master che ho visto regalare lavoro sono quelli dai 15000euro in su promossi da scuole prestigiose. E lì purtroppo, non c'è magistrale o dottorato che tenga (ah..i soldi..).