Ciao a tutti,
sono un ventenne al secondo anno di università, in scienze e tecnologie informatiche (informatica).
Più passa il tempo è più mi rendo conto di perdere tempo, o almeno gli altri questo mi fanno capire.
Sono in un corso in cui esami di matematica ed esami di informatica sono più o meno gli stessi (di numero), e molto spesso quei pochi esami di informatica sono fatti male (la parte di laboratorio è assente ma fanno finta di farla comunque chiamando un dottorando a fare "tutorato", anche se in realtà insegnano ben poco. Giustamente non è di loro competenza e le ore di tutorato non abbondano).
All'inizio nella scelta dell'università ero indeciso tra informatica e ingegneria informatica. Vedendo il piano di studi di entrambi, ho scelto per la prima (immaginando di imparare davvero quelle cose).
Ora come ora c'è chi mi dice "Ma voi fate qualcosa?", sapendo che di programmare non se ne parla: i professori per l'esame ti danno un progetto da svolgere senza nemmeno averti insegnato come svolgerlo, quindi ti ritrovi li da solo a studiarti tutto su internet (o almeno ci provi).
La maggiorparte delle persone ha questa idea di noi informatici nullafacenti, e questo un pò mi limita.
Ho sempre avuto quest'idea di sfondare all'università, di imparare soprattutto.
E ora mi ritrovo qui, continuo a studiare come una macchina...senza sapere poi se ne varrà la pena.
Qualcuno di voi che sta studiando queste cose o lo ha già fatto ha avuto esperienze simili? Le università italiane sono più o meno tutte così e c'è di meglio?
Perchè se no è meglio saperlo subito.