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I Master universitari sono convincenti quando non seguono il tuo filone di studi (triennale+specialistica) perché i docenti sono gli stessi del dipartimento che lo promuove e i programmi a livello teorico non cambiano. Ad esempio, se uno studente sceglie un master in giornalismo dopo una triennale e una specialistica in giornalismo nello stesso istituto universitario per me non sta facendo un buon affare. Se lo scopo è lo sbocco lavorativo agevolato è una scelta che escluderei a priori, perché il master al massimo ti dà la possibilità di fare uno stage per imparare sul campo e - visto quanto lo paghi - ti risparmia la ricerca della struttura ospitante perché se ne occupa chi lo promuove. In generale, nel mondo del lavoro, il titolo più importante resta la laurea magistrale o il dottorato. Gli unici master che ho visto regalare lavoro sono quelli dai 15000euro in su promossi da scuole prestigiose. E lì purtroppo, non c'è magistrale o dottorato che tenga (ah..i soldi..).
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Originariamente inviata da
Sedna
I Master universitari sono convincenti quando non seguono il tuo filone di studi (triennale+specialistica) perché i docenti sono gli stessi del dipartimento che lo promuove e i programmi a livello teorico non cambiano. Ad esempio, se uno studente sceglie un master in giornalismo dopo una triennale e una specialistica in giornalismo nello stesso istituto universitario per me non sta facendo un buon affare. Se lo scopo è lo sbocco lavorativo agevolato è una scelta che escluderei a priori, perché il master al massimo ti dà la possibilità di fare uno stage per imparare sul campo e - visto quanto lo paghi - ti risparmia la ricerca della struttura ospitante perché se ne occupa chi lo promuove. In generale, nel mondo del lavoro, il titolo più importante resta la laurea magistrale o il dottorato. Gli unici master che ho visto regalare lavoro sono quelli dai 15000euro in su promossi da scuole prestigiose. E lì purtroppo, non c'è magistrale o dottorato che tenga (ah..i soldi..).
Chiarissimo :D
In pratica visto che il dottorato è una cosa dell'altro mondo, e che la mia laurea magistrale non serve a nulla da sola, mi rimane il piano B: sposare un milionario :roll: andiamo bene :roll:
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Vabe ovvio prima la specialistica XD Io fossi in te, per prima cosa, penserei a cosa voglio fare sul serio (o almeno qual è l'aspirazione più grossa, visto che oggi giorno bisogna essere open minded sul lavoro) poi mi concentrerei su come realizzare la cosa. Se ad esempio l'aspirazione è il giornalismo, dimentica tutti i corsi, e manda curriculum come se piovesse a qualunque testasta. Restando in tema, puoi anche cercare nel servizio civile, ci sono (poi dipende dalla regione credo) progetti in cui si entra a contatto con l'editoria, molte testate/riviste si appoggiano al servizio civile per avere sempre gente a bordo che non devono pagare, tu comunque riusciresti a scrivere e far riconoscere i tuoi articoli per l'eventuale iscrizione all'albo.
Io all'inizio volevo fare la giornalista (furbona io XD), poi mi sono ritrovata in un corso di laurea con l'indirizzo in giornalismo, l'ho seguito per un anno e al momento di dichiarare sul piano di studi il curriculum ufficiale (si dichiarava al secondo anno), ho assolutamente deviato verso qualcosa di più serio, perché - diciamoci la verità - quell'indirizzo non era serio. Ma non è che è chissà quanto la mia aspirazione, era una curiosità che mi era venuta vedendo i vari master...
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma te non volevi insegnare?!?
eh, magari... fosse facile...