È un'idea che mi balena da 2 giorni...
Visto che secondo alcune teorie i viaggi nel tempo sono possibili (altissime energie oppure i "soliti" wormhole) e secondo alcune altre esistono universi paralleli al nostro, il disegnino che ho fatto sotto può avere qualche senso?
Rappresenta una linea del tempo che normalmente ha verso concorde a quello di aumento dell'entropia, in cui ogni biforcazione rappresenta un evento (scelte sì/no, 1/2/3, e così) la cui evoluzione porta alla nascita di universi paralleli.
In teoria potrebbe essere matematizzato come un frattale, e quindi avere dimensione maggiore di 1, e se si comportasse come la curva di Peano potrebbe essere addirittura di dimensione 2.
È sensata come cosa? Si potrebbe applicare questo ragionamento anche alle classiche 3 dimensioni spaziali per arrivare a dire che viviamo in uno spaziotempo ottodimensionale?


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E' un frattale in due dimensioni, però se parli di dimensioni differenti da quelle spaziali non ha più senso parlare di frattale a 2 dimensioni, non so se mi spiego =) Cioè, la dimensione temporale non è quella spaziale. E lo spazio non è una dimensione, ma è un qualcosa costituito da tre dimensioni. Quindi lo spazio non è composto da n dimensioni, al limite esistono altre dimensioni assimilabili al tempo.. ma il tempo, per come l'abbiamo definito noi esseri umani, è una dimensione.
dei frattali non so praticamente nada, perché non mi sono mai interessato. Ora do un'occhiata ai link che hai postato