Ogni teoria ha una contro teoria...
Io ho avuto l'occasione di vedere dei progetti originali dell'apollo 11 e quindi mi piace crederci.
Ogni teoria ha una contro teoria...
Io ho avuto l'occasione di vedere dei progetti originali dell'apollo 11 e quindi mi piace crederci.
ma si ke è vero!
???prove a sostegno prego...Originariamente inviata da Abel Balbo
una cosa k mi ha lasciato un pò in dubbio sull'allunaggio nel 69 è k nel filmato si vede perfettamente la sfericità della luna... il satellite della terra è davvero così piccolo da permettere d notare una cosa simile??? (può essere d si cm puù essee d no) io cmq dò un 95% al no e un 5% al si...
credo sia utile leggere questa pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dubbi_s..._dell%27Apollo
tutte le teorie complottiste sono smontate da contro-teorie. Quindi stando a quella pagina l'uomo nel '69 è stato sulla Luna
Originariamente inviata da Bandiera_Tricolore
Letto!
Alcune delle controdeduzioni mi sembrano debolucce...
Non sono un esperto, quindi taccio, ma i bubbi restano e fortemente.
In particolare, da ignorantone, non mi convincono le controdeduzioni ai seguenti punti (in rosso):
Terminato il programma di voli sulla Luna, tutti i piani di costruzione nonché i microfilm relativi, in particolar modo quelli relativi ai razzi Saturn V, il modulo lunare e il rover, sono stati distrutti.
Questo è veramente debole: perché li avrebbero distrutti? Ma davvero si può pensare che il motivo è che non c'erano i soldi per realizzare un archivio??? Maddààààii!!
A causa della forza di gravità minore esistente sulla Luna, le ruote del rover lunare avrebbero dovuto girare a vuoto durante la fase di accelerazione. Inoltre, nelle curve, il moon rover avrebbe dovuto reagire come sul ghiaccio sulla Terra.
Anche qui... il coefficente d'attrito di una ruota gommata sulla terra è di circa 0,3. Essendo il peso lunare un sesto di quello terrestre, per avere lo stesso effetto del'attrito terrestre sulla luna, si sarebbe dovuto studiare uno pneumatico che avesse un coefficiente d'attrito pari a 1,8!!!! Praticamente una ruota con delle palette che s'infinzano nel suolo!!!
A causa del vuoto, sulla luna le tute spaziali avrebbero dovuto dare l'effetto di essere gonfiate.
Dell'atitodo citato nella controdeduzione dovrebbero dare gli aspetti tecnici, mi pare inverosimile.
Il computer di bordo erano troppo piccoli. Alla fine degli anni '60, il personal computer non era ancora stato inventato, le possibilità e le memorie dei computer di allora raggiungevano al massimo quelle di una normale calcolatrice dei nostri tempi. Sostenere pertanto l'allunaggio mediante computer in tempo reale non sarebbe stato possibile in nessun caso. Anche il calcolo delle traiettorie di ritorno è difficile da immaginare.
Pure questa la vedo dura da controdedurre...
40 anni fa Neil Armostrong, al comando della missione Apollo 11, fu il primo uomo a calcare il suolo lunare: fu il coronamento di un sogno, frutto di una coesione di intenti che solo un teatro come la guerra fredda poteva favorire. Era necessario dimostrare ai sovietici che gli Stati Uniti non erano rimasti indietro, che lo Sputnik e Gagarin erano state solo battaglie perse, che la corsa allo Spazio non era ancora finita.
Fu in seguito ai successi sovietici che il presidente Kennedy, con un discorso tenuto nel 1962 alla Rice University di Houston, comunicò agli americani la volontà di andare sulla Luna entro la fine del decennio. "We choose to go the moon", una frase che ha ispirato gli ideatori del sito we chose the moon, che sta riproponendo in computer-grafica l'avventura dell'Apollo 11 con una simulazione che avrà gli stessi tempi dell'originale, ma diversi protagonisti.
Fu un evento di portata mondiale che tenne milioni di famiglie incollate al televisore: il 20 Luglio 1969 Armstrong, appena sceso dal modulo lunare, pronunciò la storica frase "One small step for a man, a giant leap for mankind". Il sorpasso era compiuto, d'ora in avanti sarebbe stata l'Unione Sovietica ad arrancare e indirizzare il proprio programma spaziale verso altri lidi.
Quattro decenni dopo la NASA sta ancora pensando alla Luna: non vi mette piede dal 1972, anno della soppressione del Programma Apollo. La presenza umana nello Spazio ha avuto il suo picco in quei 4 anni di missioni lunari, per i decenni successivi l'uomo è rimasto quasi sempre entro i confini dell'atmosfera terrestre: satelliti, stazioni orbitanti e Space Shuttle, ma niente Luna.
Come era gradualmente scemato l'interesse del pubblico per le missioni Apollo è oggi calato l'entusiasmo per i voli andata e ritorno dello Shuttle, sempre più navetta e sempre meno Space, che in qualche modo deve parte della sua esistenza proprio alle ceneri di Apollo. Incidenti come quelli del Challenger e del Columbia ne hanno poi profondamente minato la credibilità e la fama.
Non si sono verificati episodi che facessero da contraltare a queste tragedie, come invece era successo per fatti simili durante le missioni lunari: l'incidente dell'Apollo 1 scosse l'opinione pubblica, che però tornò a guardare con fiducia allo Spazio dopo lo scampato disastro dell'Apollo 13.
Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare di Apollo 11, recentemente ha detto che le frontiere spaziali non devono essere limitate alla Luna: avviare un nuovo programma spaziale solo per tornare sul nostro satellite costituirebbe per la NASA uno spreco di risorse per un obiettivo raggiunto già 40 anni fa. L'ex astronauta aveva tracciato quella che secondo lui era la strada per ridare impulso all'esplorazione spaziale indicando in Marte il nuovo confine dell'umanità.
Tuttavia è la questione dei fondi uno dei maggiori problemi che la NASA si trova a fronteggiare: sono pochi e ancora non si è ben capito se serviranno per completare lo sviluppo dei nuovi vettori oppure per allungare la vita operativa degli Shuttle, navi che hanno fatto la storia ma che come qualsiasi manufatto umano accusano il peso degli anni. La dismissione della flotta, se si verificasse entro i termini prefissati, costringerebbe gli astronauti statunitensi a pagare il biglietto proprio ai Russi, le cui navicelle Soyuz continuano imperterrite a trasportare cosmonauti e turisti spaziali.
Lontana dalle avventure e dai successi mediatici degli anni '60 la NASA si trova costretta adesso a destreggiarsi fra problemi tecnici e di bilancio: come denuncia Aldrin, manca forse lo spirito pionieristico proprio degli uomini e delle donne che contribuirono alle missioni lunari, l'entusiasmo per la scoperta e l'innovazione tecnologica necessari a dare nuova linfa all'esplorazione dello Spazio.
un piccolo passo per l'Uomo, un grande passo per l'Umanità: fin qui ci siamo...
ma siamo davvero andati sulla Luna? o è stata tutta una montatura made in USA?
perché ancora oggi, a distanza di 40 anni, ci sono così tanti scettici che affermano con vigore che è stata tutta una finzione? un po' come il video dei Rammstein
troppi dubbi, sempre smentiti a spada tratta dalla NASA... eppure c'è chi ancora oggi continua a infilare il dito nella piaga...
c'è chi afferma (con cognizione di causa) che la tecnologia non c'era: il computer di bordo aveva meno memoria di una lavatrice infatti chi sa come mai quella fu l'unica missione sulla Luna... ora puntiamo su Marte...
la voce di Houston poi tradisce un po' la missione... era una voce fredda, quasi distaccata... niente entusiasmo per una missione così? ma dai!
la NASA avrebbe potuto ricostruire in un qualunque posto la superficie lunare senza problemi poiché disponeva di immagini nitide prese dalle varie sonde... e si sa per certo che si esercitava agli allunaggi in un hangar apposito in cui era fedelmente riprodotta una porzione del suolo su cui sarebbero dovuti atterrare...
in "Diamonds Are Forever" (1971), James Bond s'imbatte accidentalmente in un set cinematografico pieno di rocce su un fondale lunare e con un veicolo che assomiglia all'Eagle...
alcuni uomini in tuta spaziale si muovono lentamente come simulando una debole gravità. Bond fugge da un tipo che gli da la caccia, ma l'agente 007 sale sul modulo lunare e scappa...
la scena non viene né ripresa né spiegata chissà perché
(continua...)
Non solo.....nel servizio di oggi hanno detto che hanno ricostruito quello sbarco tramite molte immagini al computer, perchè le immagini originali erano sparite dagli archivi.
Cioè ci stanno dicendo che le immagini della più importante missione spaziale della Storia sarebbero MISTERIOSAMENTE SPARITE DAGLI ARCHIVI.....ma stiamo scherzando? Sparite?
Questo ha fatto sì che io avessi ancora più dubbi rispetto ai tanti che già avevo.....
Wikipedia ne tratta ampiamente, fornendo anche tesi e controtesi e molte particolari prove...
Teoria del complotto lunare - Wikipedia
Io personalmente sono convinto si sia trattato di una montatura messa in scena dall'America per acquisire prestigio nel periodo della Guerra Fredda a seguito delle conquiste russe in campo aerospaziale.
Tra l'a'tro la Nasa promette dal 2001 un libro che dovrebbe smentire tutte le prove addotte a conferma dell'ipotesi del falso allunaggio... Che non è ancora uscito.