Senza offesa ma come dice Loller mi pare che ti manchino proprio le basi, visto che fai anche confusione fra il tè verde in bustine e quello in bottiglia: che cazzo di straordinari effetti metabolici puoi aspettarti da una bevanda (per chiarezza, parlo di quello in bottiglia) con una montagna di zuccheri aggiunti?
Per tutto il resto, non condivido nessuna di queste moderne diete e men che meno l'idea che i carboidrati siano un veleno; e gli unici responsabili del sovrappeso: come dice Loller, è al 90% una questione di quota calorica. Se ne entrano più di quante ne bruci, il surplus viene immagazzinato come grasso, stop.
Che poi nella nostra dieta mediterranea possano spesso esserci troppi carboidrati (io sono la prima che se potesse si ingozzerebbe di focaccia, pane e pasta) non è una novità, ma eliminandoli (quasi) completamente, l'unico risultato ottenuto è cadere nell'altro eccesso. E' un'ottima abitudine mangiare una varietà di alimenti più ampia possibile, anche all'interno della stessa categoria: io faccio del mio meglio per alternare ad esempio le fonti di carboidrati, quindi ormai mangio pasta solo una/due volte alla settimana. Gli altri giorni mangio legumi o cereali come orzo e farro ecc., ma non è un sacrificio, lo faccio anche perché mi piace.
Qualche mese fa ho dato una ripulita alla mia dieta, ma fondamentalmente quello che ho fatto è stato cercare di variare di più (vedasi quello che dicevo dei carboidrati; ma anche come proteine mangiavo praticamente solo 2-3 tipi di carne e pesce) e ridurre quasi a 0 il mio consumo di alimenti processati e/o che contengano zuccheri aggiunti. Anche qui, non un grande sacrificio visto che ad esempio non amo bibite gassate e dolci in generale... Però prima mangiavo yogurt alla frutta, ora quello bianco naturale (con frutta fresca), e inevitabilmente si risparmiano una manciata di kcal, anche se non l'ho fatto per quello.
Tutto il resto delle diete mi sembrano solo scorciatoie per persone che non sano quali sono i principi di un'alimentazione corretta e non gli importa di impararlo (oppure lo sanno, ma sono troppo pigri per applicarli).