Ma si parlava dei casi gravi, chi ne parlava?non ho capito. non delle boiate colossali.
Se uno viene a dirmi che la mafia non esiste é naturale che mi scaglio violentemente, perché oltre a essere grossa é anche parecchio deviante a mio parere, diverso invece é se un bambino di 14 anni scrive di soffrire per amore, in quel caso evito di rispondere, 1-perché non credendo all'amore a quell'età il mio contributo sarebbe inefficace 2-perché avendo avuto anch'io 14 anni so quanto grandi possano apparire certe situazioni, infatti sono dell'idea che un dolore non sia proporzionale al danno concreto in se ma alla percezione che si ha di esso.sono d'accordo.
Quindi anche la più piccola boiata può avere lo stesso peso di un trauma serio, un esempio? basta leggere sui giornali di tutti quegli adolescenti che vanno a buttarsi sotto un treno o dalla finestra per amore.
Il cinismo estremo che dilaga oggi giorno porta la gente a esclamare "ma come si fa? sicuramente era pazzo perché uno non si ammazza per un rifiuto" ma stando a questo allora mezzo mondo sarebbe pazzo.stai cercando di dire che mezzo mondo si ammazza per un rifiuto?
La verità é che il 90% della gravità di un qualsiasi problema sta proprio nel modo in cui noi lo consideriamo.
Quindi é inutile fare una graduatoria cercando di stabilire quale che sia il problema più grande partendo dall'amore mancato fino ad arrivare ai problemi più estremi.
Ogni problema é importantissimo questo è molto soggettivo.pensi potrebbe importarti del mio sfogo perchè mi si è rovinato lo smalto? e ogni persona che senta il bisogno di confidarsi merita rispetto.questo è vero.