Miti e credenze da sfatare

[SteekHutzee]

alcune cazzatelle storiche

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO - Anche se ci è stato detto per anni che gli opposti s i attraggono, secondo gli psicologi è vero il contrario. Le persone simili, per frequentazioni e obiettivi da raggiungere, hanno migliori possibilità di attrars i in modo permanente.
LEGGERE CON POCA LUCE DANNEGGIA LA VISTA - La penombra può rendere la lettura più difficoltosa, ma gli oculisti sottolineano che non c’è nessuna possibile conseguenza sulla vista. Diverso invece il discorso p er la tv: gli occhi dei bambini si rovinano infatti se non sono ad almeno un met ro e mezzo di distanza.
I CAPELLI RASATI CRESCONO PIU’ IN FRETTA - In realtà, radersi non produce effetti sulla crescita dei capelli. Ma quando i capelli rasati ricrescono sono privi d elle punte presenti alle estremità, facendoli sembrare più spessi.
USIAMO SOLO IL 10% DEL CERVELLO - Questo mito popolare risale al 1907, ma la paternità non è, come creduto un tempo, di Albert Einstein. I ricercatori contempor anei hanno studiato il cervello con le nuove tecnologie e non hanno identificato alcuna area inattiva.
GLI ANIMALI SENTONO PRIMA I TERREMOTI - Un’opinione comune è che i cani e i cava lli possano prevedere alcuni eventi come i terremoti. I ricercatori però non cre dono che gli animali siano in grado di avvertire i segni precursori delle catast rofi prima che si verifichino.
I CAPELLI E LE UNGHIE CRESCONO DOPO LA MORTE - Tutti i tessuti richiedono energia per svilupparsi, quindi la crescita dei capelli e delle unghie non è possibile dopo la morte.
LA MONETA CHE CADE DA UN GRATTACIELO - Molti credono che lanciando un centesimo dalla cima di un grattacielo, prenderà abbastanza velocità da uccidere un passant e. Ma in realtà non è così.
LA BOCCA DEI CANI - Un altro falso mito è che la bocca dei cani sia più pulita d i quella degli uomini. Basta vedere però cosa mangia il miglior amico dell’uomo, per capire che è una bufala.
DOVE COLPISCONO I FULMINI - E’ solo una leggenda anche l’idea che i fulmini non colpiscano mai due volte lo stesso punto. In realtà tendono a colpire sempre i l uoghi più alti.
COPRIRSI LA TESTA D’INVERNO - Alcune mamme sono convinte che coprirsi bene la te sta sia indispensabile, perché il calore esce soprattutto dalla parte superiore del corpo. Questo è vero in parte solo quando si raggiungono gli zero gradi: a quella temperatura il 30-35% del calore è perso attraverso il capo.
Miti e credenze da sfatare: quando la conoscenza popolare non corrisponde alla realtà - Yahoo! Notizie

[Half shadow]

Sugli opposti non mi oppongo, lo trovo più che logico, ma la storia dei capelli e delle unghie che non crescono è sempre stata vera, altrimenti mi viene da credere che certe persone siano sopravvissute e seppellite, anche perchè gente dissotterrata è stata trovata in quelle condizioni, però in effetti sembrerebbe logico, in quanto non mi ero mai capacitato del perchè un corpo morto riucisse a far crescere unghie e capelli.

[Echoes]

Quella del cervello mi suona strana

[Lantis]

quella del cervello invece mi pare possibile come cosa, magari la percentuale non è quella pero...
cose come la telecinesi, telepatia, pirocinesi e cose cosi....io penso siano cose naturali che pero non siamo capaci di farle.

è una mia opinione

[Tipetta Bionda]

[Swan]

Quella dei capelli è vero invece, mia nonna quando ha fatto tumulare sua madre ha detto che i capelli gli erano cresciuti molto.

[Muffin]

Io invece credo che i capelli e le unghie non crescano dopo la morte, cioè non ci sono mica più i processi biochimici, come fanno?

Mi sembra strano che gli animali non sentano prima i terremoti, la mia gatta si nasconde sempre prima di un terremoto, magari è una coincidenza eh, però è strano.

[Paperoga]

Da te quanti terremoti ci sono alla settimana?

[Muffin]

Da te quanti terremoti ci sono alla settimana?

Ma un paio all'anno almeno ci sono!
Non è solo il suolo sotto la mia casa spero XD

[Lantis]

a parte del fatto se i gatti e cani lo sentano, ricordo che i terremoti sono costanti, stiamo galleggiando su lava dopotutto, una cosa pero è che lo notiamo.