La Corte Europea: no al crocifisso nelle aule, la scuola è laica

(corriere)
MILANO - La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce «una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e una violazione alla «libertà di religione degli alunni». Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo accogliendo il ricorso presentato da una cittadina italiana. Il giudice Nicola Lettieri, che difende l'Italia davanti alla Corte di Strasburgo, ha reso noto che il governo italiano ricorrerà contro la sentenza. Se la Corte accoglierà il ricorso, il caso verrà ridiscusso nella Grande Camera. Qualora non dovesse essere accolto, la sentenza diverrà definitiva tra tre mesi, e allora spetterà al Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa decidere entro sei mesi, quali azioni il governo italiano deve prendere per non incorrere in ulteriori violazioni. Il Vaticano assume invece una posizione attendista: «Dobbiamo valutare la sentenza».
LA RICORRENTE - Lei è Soile Lautsi Albertin, cittadina italiana originaria della Finlandia, che nel 2002 aveva chiesto all'istituto comprensivo statale Vittorino da Feltre di Abano Terme (Padova), frequentato dai suoi due figli, di togliere i crocefissi dalle aule in nome del principio di laicità dello Stato. Dalla direzione della scuola era arrivata risposta negativa e a nulla sono valsi i successivi ricorsi della Lautsi. A dicembre 2004 il verdetto della Corte Costituzionale, che ha bocciato il ricorso presentato dal Tar del Veneto. Il fascicolo è quindi tornato al Tribunale amministrativo regionale, che nel 2005 ha a sua volta respinto il ricorso, sostenendo che il crocifisso è simbolo della storia e della cultura italiana e di conseguenza dell'identità del Paese, ed è il simbolo dei principi di eguaglianza, libertà e tolleranza e del secolarismo dello Stato. Nel 2006, il Consiglio di Stato ha confermato questa posizione. Ma ora la storia si ribalta: i giudici di Strasburgo, interpellati dalla Lautsi nel 2007, le hanno dato ragione, stabilendo inoltre che il governo italiano dovrà versarle un risarcimento di cinquemila euro per danni morali. Si tratta della prima sentenza della Corte di Strasburgo in materia di simboli religiosi nelle aule scolastiche. «Siamo contenti che abbiamo vinto, non crediamo però che ci saranno conseguenze dirette. Ora lo Stato italiano dovrà tenere conto della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo» hanno dichiarato i coiugi di Abano.
LA SENTENZA - «La presenza del crocefisso, che è impossibile non notare nelle aule scolastiche - si legge nella sentenza dei giudici di Strasburgo - potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un simbolo religioso. Avvertirebbero così di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione». Tutto questo, proseguono, «potrebbe essere incoraggiante per gli studenti religiosi, ma fastidioso per i ragazzi che praticano altre religioni, in particolare se appartengono a minoranze religiose o sono atei». Ancora, la Corte «non è in grado di comprendere come l'esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione europea dei diritti umani, un pluralismo che è riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana». I sette giudici autori della sentenza sono Francoise Tulkens (Belgio, presidente), Vladimiro Zagrebelsky (Italia), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajò (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia).
VATICANO, DOBBIAMO VALUTARE SENTENZA - Il Vaticano vuole leggere la motivazione, prima di pronunciarsi sulla sentenza della Corte europea di Strasburgo. «Credo che ci voglia una riflessione, prima di commentare», ha detto padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede. Ha aggiunto monsignor Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti: «Preferisco non parlare della questione del crocefisso perché sono cose che mi danno molto fastidio».
COMMENTI - «Bisognerà attendere le motivazioni della sentenza della Corte europea, ma fin d'ora - è l'auspicio del presidente della Camera Gianfranco Fini - mi auguro non venga salutata come giusta affermazione della laicità delle istituzioni che è valore ben diverso dalla negazione, propria del laicismo più deteriore, del ruolo del cristianesimo nella società e nell'identità italiana». Per il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini (Pdl) «la presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo, ma è un simbolo della nostra tradizione». Sandro Bondi, ministro dei Beni culturali e coordinatore del Pdl: «Queste decisioni ci allontanano dall'idea di Europa di De Gasperi, Adenauer e Schuman. Di questo passo il fallimento politico è inevitabile». Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc: «È la conseguenza della pavidità dei governanti europei, che si sono rifiutati di menzionare le radici cristiane nella Costituzione europea. Il crocefisso è il segno dell'identità cristiana dell'Italia e dell'Europa». Paola Binetti (Pd): «Spero che la sentenza sia semplicemente orientativa, che si collochi cioè nel rispetto delle credenze religiose». Il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia (Lega): «Mi schiero con chi si sente offeso da una sentenza astratta e fintamente democratica e che offende i sentimenti dei popoli europei nati dal cristianesimo». Raffaele Carcano, segretario nazionale dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti: «Un grande giorno per la laicità italiana. Siamo dovuti ricorrere all`Europa per avere ragione, ma finalmente la laicità dello Stato italiano trova conferma». Piergiorgio Bergonzi, responsabile scuola dei Comunisti italiani: «È un forte monito per riaffermare il valore della laicità della scuola e dello Stato». Alessandra Mussolini: «A questo punto è urgente e necessario inserire le radici cristiane nella Costituzione italiana». Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista: «Esprimo un plauso per la sentenza: uno Stato laico deve rispettare le diverse religioni, ma non identificarsi con nessuna». Vincenzo Vita (Pd), vice presidente della commissione Cultura del Senato: «La sentenza non delegittima la religione cattolica, ma la riconsegna a una spiritualità che non ha bisogno di simboli esibiti in luoghi non adibiti al culto». «Il crocifisso rappresenta valori universalmente riconosciuti. La deriva pagana della Corte europea è evidente», sostiene Mario Baccini, leader dei Cristiano popolari del Pdl. «Sono esterrefatto di questa sentenza folle. Il governo italiano reagisca con la massima durezza», ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno (Pdl). Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei valori alla Camera: «La sentenza di Strasburgo non è una buona risposta alla domanda di laicità dello Stato, che pure è legittima e condivisibile». Debora Serracchiani, europarlamentare e segretaria del Pd del Friuli: «Una sentenza formalmente corretta e condivisibile, ma la tradizione culturale dalla Chiesa si intreccia con la storia del nostro Paese e richiede un approccio più complesso e una maggiore profondità di coinvolgimento». Adel Smith, presidente dell'Unione musulmani d'Italia: «I sostenitori del crocefisso in aula dovevano aspettarselo: in uno Stato che si definisce laico non si possono opprimere tutte le altre confessioni esibendo un simbolo di una determinata confessione
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Che dire, ah si, sarà questa l'ultima parola su questa vicenda? :roll: berlusca docet

Go Strasburgo Go!!!

Da laico dico che è una stronzata.....troppo spesso "laicità" diventa sinonimo di "anti-cristianità" cieca e becera, e nulla più, ignorando che buona parte di quello che l'Europa è, nel bene e nel male, lo si deve proprio al cristianesimo.

Può piacere o non piacere, ma questo va detto e va anche insegnato nelle scuole.....SENZA PER QUESTO FARE CATECHISMO, ma è importante che si sappia da dove deriviamo e perchè siamo quello che siamo.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Da laico dico che è una stronzata.....troppo spesso "laicità" diventa sinonimo di "anti-cristianità" cieca e becera, e nulla più, ignorando che buona parte di quello che l'Europa è, nel bene e nel male, lo si deve proprio al cristianesimo.

Può piacere o non piacere, ma questo va detto e va anche insegnato nelle scuole.....SENZA PER QUESTO FARE CATECHISMO, ma è importante che si sappia da dove deriviamo e perchè siamo quello che siamo.

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Come non cuotare :D

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Originariamente inviata da Wolverine

Da laico dico che è una stronzata.....troppo spesso "laicità" diventa sinonimo di "anti-cristianità" cieca e becera, e nulla più, ignorando che buona parte di quello che l'Europa è, nel bene e nel male, lo si deve proprio al cristianesimo.

Può piacere o non piacere, ma questo va detto e va anche insegnato nelle scuole.....SENZA PER QUESTO FARE CATECHISMO, ma è importante che si sappia da dove deriviamo e perchè siamo quello che siamo.

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Io invece non ti "cuoto" :?
Laicità è sinonimo di "non dare la preferenza a una sola religione", di certo non vuol dire andare sempre e comunque contro il cristianesimo/cattolicesimo.
Da dove deriviamo e quello che siamo sono due cose non per forza collegabili.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Da laico dico che è una stronzata.....troppo spesso "laicità" diventa sinonimo di "anti-cristianità" cieca e becera, e nulla più, ignorando che buona parte di quello che l'Europa è, nel bene e nel male, lo si deve proprio al cristianesimo.

Può piacere o non piacere, ma questo va detto e va anche insegnato nelle scuole.....SENZA PER QUESTO FARE CATECHISMO, ma è importante che si sappia da dove deriviamo e perchè siamo quello che siamo.

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Nahh...

AntiCristianità significherebbe buttar giù le chiese e vietare la religione Cristiana...

quello auspicato da Strasburbo è laicità e multiculturalismo....

se volete riabbracciare le vostre radici cristiane avete milioni di libri e migliaia di luoghi di culto,ma la scuola è una cosa Laica.


il tuo ragionamento è il classico atteggiamento (e non mi sbaglio sicuro,conoscendo il tuo modo di pensare) di chi pensa " ci toglieranno il crocefisso per obbligarci a pregare verso La Mecca"....

Yeah.

Quote:

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Io invece non ti "cuoto" :?
Laicità è sinonimo di "non dare la preferenza a una sola religione", di certo non vuol dire andare sempre e comunque contro il cristianesimo/cattolicesimo.
Da dove deriviamo e quello che siamo sono due cose non per forza collegabili.

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Questa frase evidenziata è, per rimanere in tema religioso, una "bestemmia". Secondo te siamo nati già uguali a quello che siamo, o FORSE, e dico FORSE, abbiamo tutta una storia, anzi una Storia, alle spalle, grazie (o a causa) della quale siamo arrivati ad essere ciò che oggi siamo?

Dato che ritengo scontata la risposta (altrimenti c'è da preoccuparsi....) è fuori di dubbio che uno sano di mente non cerca di dimenticare le sue radici o di sputarci sopra e basta....

Quote:

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Originariamente inviata da yasha

Nahh...

AntiCristianità significherebbe buttar giù le chiese e vietare la religione Cristiana...

quello auspicato da Strasburbo è laicità e multiculturalismo....

se volete riabbracciare le vostre radici cristiane avete milioni di libri e migliaia di luoghi di culto,ma la scuola è una cosa Laica.


il tuo ragionamento è il classico atteggiamento (e non mi sbaglio sicuro,conoscendo il tuo modo di pensare) di chi pensa " ci toglieranno il crocefisso per obbligarci a pregare verso La Mecca"....

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"Sia lode al dubbio", diceva Bertolt Brecht :D ed infatti ti sbagli, in questo momento non sto pensando all'Islam. Hai un'idea di me troppo semplicistica, ma non ti biasimo, del resto non ci siamo mai incontrati nè ci incontreremo, è impossibile conoscere granchè una persona solo da ciò che ogni tanto scrive.


Dico solo che il Cristianesimo è una parte FONDAMENTALE del passato della nostra civiltà, la più importante assieme alla cultura greca ed a quella latina, ed è assolutamente impensabile dimenticarlo, specialmente nelle scuole dove appunto si educano a tutto tondo i ragazzi.

E, ribadisco, MAI scadere nel catechismo, io sto parlando semplicemente di cultura e Storia, anche prescindendo dallo studio della religione in sè che non è l'oggetto vero e proprio del mio discorso.

Tanto più che, dato che è giusto uno su un miliardo a farsi sti problemi, fossi stato nella Corte di Strasburgo manco mi sarei scomodato per sta mìnchiata, con problemi ben più gravi e pratici che ci sono al mondo

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Questa frase evidenziata è, per rimanere in tema religioso, una "bestemmia". Secondo te siamo nati già uguali a quello che siamo, o FORSE, e dico FORSE, abbiamo tutta una storia, anzi una Storia, alle spalle, grazie (o a causa) della quale siamo arrivati ad essere ciò che oggi siamo?

Dato che ritengo scontata la risposta (altrimenti c'è da preoccuparsi....) è fuori di dubbio che uno sano di mente non cerca di dimenticare le sue radici o di sputarci sopra e basta....

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...andando avanti ci evolviamo...Evolve il pensiero, evolve una concezione di laicità dello stato.
Il fatto che in passato...ma passato passato...ci sia stata una certa tendenza a dar spazio al cattolicesimo, non vuol dire che debba essere sempre così...e per poi cosa?...per un attaccamento alle "radici" (se poi radici vogliamo chiamarle)?.
Fino a prova contraria la costituzione dice che siamo uno stato laico...
Se le due cose fossero collegabili (da cosa deriviamo e quello che siamo) a quest'ora nella costituzione avremmo "L'Italia è uno Stato a carattere cristiano/cattolico"...cosa che non è così, appunto perchè c'è un evoluzione nell'essere...

Decisione patetica, come se la laicità o meno consistesse in quello...
Massì, un calcio a 2000 anni di tradizione cristiana, sono sicuro che una volta tolti i crocifissi tutti i bambini cresceranno e verranno educati meglio.
Perchè non abolire natale e vacanze natalizie a scuola a questo punto? Stare a casa per una festa dichiaramente cristiana discrimina e ghettizza i poveri studenti atei o di altri religioni.
Poi la pasqua. Poi perchè non rivoluzionare il calendario, che è pieno di feste cristiane? E i patroni delle varie città, gli onomastici, ecc. Tutte cose -volenti o nolenti-fanno parte del patrimonio storico e culturale di un paese. Un bel colpo di spugna, deciso da un turco, un ungherese, un lituano e un serbo!
Tra l'altro in contrasto con quanto deciso dai nostri tribunali praticamente ad ogni livello.
Ridicolo che qualche burocrate a strasburgo in nome di una laicità (solo di facciata) neghi il passato, la cultura, la storia e le tradizioni di un paese.
Ma vabè, contenti voi, io ci vedo poco per cui esultare.

Quote:

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Originariamente inviata da Jo Constantine

...andando avanti ci evolviamo...Evolve il pensiero, evolve una concezione di laicità dello stato.
Il fatto che in passato...ma passato passato...ci sia stata una certa tendenza a dar spazio al cattolicesimo, non vuol dire che debba essere sempre così...e per poi cosa?...per un attaccamento alle "radici" (se poi radici vogliamo chiamarle)?.
Fino a prova contraria la costituzione dice che siamo uno stato laico...
Se le due cose fossero collegabili (da cosa deriviamo e quello che siamo) a quest'ora nella costituzione avremmo "L'Italia è uno Stato a carattere cristiano/cattolico"...cosa che non è così, appunto perchè c'è un evoluzione nell'essere...

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L'Italia, così come l'Europa e gli Stati Uniti del resto, sono laici e....A CARATTERE cristiano, sì. In verità "a carattere" è proprio l'espressione giusta :D ossia....non siamo uno stato teocratico, ma è chiaro che l'impronta culturale è pesantemente influenzata dal cristianesimo.

Piaccia o no....

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Dato che ritengo scontata la risposta (altrimenti c'è da preoccuparsi....) è fuori di dubbio che uno sano di mente non cerca di dimenticare le sue radici o di sputarci sopra e basta....

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Radici storiche intendi?
E tutte gli altri eventi che hanno contribuito allo sviluppo della nostra civiltà?
Vogliamo ricondurre tutto al Cristianesimo?

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

E, ribadisco, MAI scadere nel catechismo, io sto parlando semplicemente di cultura e Storia, anche prescindendo dallo studio della religione in sè che non è l'oggetto vero e proprio del mio discorso.

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Storia e Cultura possono essere insegnate anche senza l'utilizzo di effigi.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Tanto più che, dato che è giusto uno su un miliardo a farsi sti problemi, fossi stato nella Corte di Strasburgo manco mi sarei scomodato per sta mìnchiata, con problemi ben più gravi e pratici che ci sono al mondo

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Diciamo che si cerca di dare voce anche alle minoranze..

Quote:

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Originariamente inviata da RudeMood

Radici storiche intendi?
E tutte gli altri eventi che hanno contribuito allo sviluppo della nostra civiltà?
Vogliamo ricondurre tutto al Cristianesimo?

Storia e Cultura possono essere insegnate anche senza l'utilizzo di effigi.

Diciamo che si cerca di dare voce anche alle minoranze..

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Ho detto prima che il Cristianesimo è a pari merito con la cultura greca e latina, non ho parlato arabo :shock: quindi perchè "nasconderlo"? Perchè sputarci sopra e non dare il tributo meritato a tutto ciò? Con questo intendo dire anche conservare molto bene, ad esempio, i reperti archeologici greci, con la differenza che in quanto tali non possono essere esposti :D a meno di non farne delle copie, cosa che è indubbiamente possibile

Quote:

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Originariamente inviata da Wittmann

Perchè non abolire natale e vacanze natalizie a scuola a questo punto? Stare a casa per una festa dichiaramente cristiana discrimina e ghettizza i poveri studenti atei o di altri religioni.
Poi la pasqua. Poi perchè non rivoluzionare il calendario, che è pieno di feste cristiane?

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Hai perfettamente ragione.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Ho detto prima che il Cristianesimo è a pari merito con la cultura greca e latina, non ho parlato arabo :shock: quindi perchè "nasconderlo"? Perchè sputarci sopra e non dare il tributo meritato a tutto ciò? Con questo intendo dire anche conservare molto bene, ad esempio, i reperti archeologici greci, con la differenza che in quanto tali non possono essere esposti :D a meno di non farne delle copie, cosa che è indubbiamente possibile

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Certo, perchè invece i milioni di crocifissi esposti sono quelli originali e a grandezza naturale, vero? :lol:

Quote:

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Originariamente inviata da RudeMood

Hai perfettamente ragione.



Certo, perchè invece i milioni di crocifissi esposti sono quelli originali e a grandezza naturale, vero? :lol:

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Era un appunto inutile, infatti:D perciò ho detto il fatto delle copie :040:

Io mi scompiscio ogni volta che qualcuno per parare il culo alla Chiesa dice

"siamo laici,ma il Cristianesimo è la nostra base culturale":lol:

se vi attaccate solo a questo,avete pochissimi mezzi a vostra disposizione...

per 2700 anni siamo stati,più o meno,sottoposti a Monarchie,Imperi,Principati,Regni...solo da 60 anni siamo una Repubblica....mi spiegate perchè nessuno di voi invoca il ritorno della Monarchia,o la esalta come base della nostra cultura???eppure ha basi molto più solide e antiche del Cristianesimo....

e poi attaccarsi alle feste tradizionali non ha senso,hanno assunto una connotazione sociale che è andata oltre la connotazione religiosa,lo sanno pure i bambini...

Infatti, cosi come le feste e le tradizioni cristiane hanno preso il posto di quelle pagane (copiandole totalmente),a loro volta le feste e le tradizioni cristiane sono diventate,generalmente,puramente sociali.

è inutile che parlate di un attentato alle nostre radici culturali...è pura e semplice paura di un futuro senza ingerenze della Chiesa...che a quanto pare fa paura a molti!

Quote:

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Originariamente inviata da RudeMood

Hai perfettamente ragione.

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Di solito non si dovrebbe esser costretti a rispondere a semplici domande retoriche, ma...
Se non altro, per Tradizione. (la trasmissione nel tempo, all'interno di un gruppo umano, della memoria di eventi sociali o storici, delle usanze, delle ritualità, della mitologia, delle credenze religiose, dei costumi, delle superstizioni e leggende).
Per quanto inutili o stupide, fanno parte della cultura di un popolo, e preferisco quelle a che un belga in un ufficio stabilisca il giorno di festa della mia città scegliendone a caso tra i 365 perchè continuare a far festa il giorno del patrono discriminerebbe tom cruise.

Quote:

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Originariamente inviata da Wittmann

Decisione patetica, come se la laicità o meno consistesse in quello...
Massì, un calcio a 2000 anni di tradizione cristiana, sono sicuro che una volta tolti i crocifissi tutti i bambini cresceranno e verranno educati meglio.
Perchè non abolire natale e vacanze natalizie a scuola a questo punto? Stare a casa per una festa dichiaramente cristiana discrimina e ghettizza i poveri studenti atei o di altri religioni.
Poi la pasqua. Poi perchè non rivoluzionare il calendario, che è pieno di feste cristiane? E i patroni delle varie città, gli onomastici, ecc. Tutte cose -volenti o nolenti-fanno parte del patrimonio storico e culturale di un paese. Un bel colpo di spugna, deciso da un turco, un ungherese, un lituano e un serbo!
Ridicolo che qualche burocrate a strasburgo in nome di una laicità (solo di facciata) neghi il passato, la cultura, la storia e le tradizioni di un paese.
Ma vabè, contenti voi, io ci vedo poco per cui esultare.

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Le vacanze di Natale le hanno anche in america....e non hanno un crocefisso, ma la bandiera degli Stati Uniti...Noi, nelle nostre classi ce l'abbiamo la bandiera italiana?!?
Per quanto mi riguarda le vacanze di Pasqua si possono anche non fare. Sempre prendendo ad esempio gli Stati Uniti, loro hanno le vacanze di primavera, che se non erro capitano in quel periodo...chi vuole si fa la pasqua, a chi non gliene frega niente si ubriaca.
Per quanto mi riguarda gli onomastici e patroni...Ma non farmi ridere :lol: Ognuno è libero di celebrarli....A me non me ne frega niente e non li celebro, nemmeno so quand'è il mio onomastico...

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

L'Italia, così come l'Europa e gli Stati Uniti del resto, sono laici e....A CARATTERE cristiano, sì. In verità "a carattere" è proprio l'espressione giusta :D ossia....non siamo uno stato teocratico, ma è chiaro che l'impronta culturale è pesantemente influenzata dal cristianesimo.

Piaccia o no....

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ma rimane il fatto che...
"Lo Stato e la Chiesa sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani."
Così c'è scritto da qualche parte :roll:

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Ho detto prima che il Cristianesimo è a pari merito con la cultura greca e latina, non ho parlato arabo :shock: quindi perchè "nasconderlo"? Perchè sputarci sopra e non dare il tributo meritato a tutto ciò? Con questo intendo dire anche conservare molto bene, ad esempio, i reperti archeologici greci, con la differenza che in quanto tali non possono essere esposti :D a meno di non farne delle copie, cosa che è indubbiamente possibile

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Nasconderlo?!?
Ma se abbiamo chiese e musei praticamente in ogni angolo?!?!?
Ora constatare che lo Stato italiano è laico vuol dire nascondere una certa cultura cattoitaliana?!?
Dai su...

Era ora.

Quote:

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Originariamente inviata da yasha

Io mi scompiscio ogni volta che qualcuno per parare il culo alla Chiesa dice

"siamo laici,ma il Cristianesimo è la nostra base culturale":lol:

se vi attaccate solo a questo,avete pochissimi mezzi a vostra disposizione...

per 2700 anni siamo stati,più o meno,sottoposti a Monarchie,Imperi,Principati,Regni...solo da 60 anni siamo una Repubblica....mi spiegate perchè nessuno di voi invoca il ritorno della Monarchia,o la esalta come base della nostra cultura???eppure ha basi molto più solide del Cristianesimo....

e poi attaccarsi alle feste tradizionali non ha senso,hanno assunto una connotazione sociale che è andata oltre la connotazione religiosa,lo sanno pure i bambini...

Infatti, cosi come le feste e le tradizioni cristiane hanno preso il posto di quelle pagane (copiandole totalmente),a loro volta le feste e le tradizioni cristiane sono diventate,generalmente,puramente sociali.

è inutile che parlate di un attentato alle nostre radici culturali...è pura e semplice paura di un futuro senza ingerenze della Chiesa...che a quanto pare fa paura a molti!

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Per quanto mi riguarda non avrei niente in contrario neanche ad una monarchia costituzionale. L'unica perplessità sarebbe sul fatto che mi troverei re Emanuele Filiberto, e sinceramente preferisco una mattonata nei coglioni....ma se non fosse per questo, mi starebbe benissimo anche una monarchia tipo quella inglese o quella spagnola :D

E poi non mi sembra una sciocchezza il ricordare che appunto è la nostra base culturale :roll: non vedo perchè dovremmo sputare sopra a ciò che ha contribuito in maniera determinante a forgiarci :roll: nessuno al mondo rinnega le sue radici, anzi si fa tanto per difendere la propria identità....e noi dobbiamo essere gli unici fessi a farla scomparire? :lol:


Attaccarsi alle feste tradizionali non ha senso? :lol: Guarda che sono di derivazione religiosa pure quelle, quindi non dovrebbero starti bene :lol: A sto punto è più coerente RudeMood, pur in quella che io giudico sua assurdità.....

Senza contare che è sciocco anche paragonare la "base monarchica" a quella cristiana, dato che comunque i vecchi monarchi erano tutti, anche coloro a cui stava sul ***** il Papa dei tempi, abbastanza credenti o comunque certo non satanisti.....anche una delle più potenti eresie, quella Catara, partiva comunque da basi cristiane (se ben ricordo, e non lo dico provocatoriamente).

E della Chiesa in sè mi importa molto meno di quanto pensi, che tu ci creda o no me ne frega quanto mi importerebbe delle vicissitudini amorose di una coccinella, ma sta di fatto che mi importa molto poco dell'istituzione-Chiesa

Quote:

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Le vacanze di Natale le hanno anche in america....e non hanno un crocefisso, ma la bandiera degli Stati Uniti...Noi, nelle nostre classi ce l'abbiamo la bandiera italiana?!?
Per quanto mi riguarda le vacanze di Pasqua si possono anche non fare. Sempre prendendo ad esempio gli Stati Uniti, loro hanno le vacanze di primavera, che se non erro capitano in quel periodo...chi vuole si fa la pasqua, a chi non gliene frega niente si ubriaca.
Per quanto mi riguarda gli onomastici e patroni...Ma non farmi ridere :lol: Ognuno è libero di celebrarli....A me non me ne frega niente e non li celebro, nemmeno so quand'è il mio onomastico...

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MA che c'entra?!? Casomai dovreste sperare che le aboliscano anche la, o le cose che ci sono la allora van bene?
Gli onomastici e patroni erano tanto per fare esempi (di scarsissimo valore pratico) di "cose" di orgine cristiana che dovrebbero essere spazzate via insieme a feste, ricorrenze e simboli.
Ah da te ognuno sceglie liberamente quando festeggiare il patrono e non andare a lavorare!? Devono essere proprio fortunati a stare a casa tutti lo stesso giorno!:lol:

Quote:

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Originariamente inviata da Wittmann

MA che c'entra?!? Casomai dovreste sperare che le aboliscano anche la, o le cose che ci sono la allora van bene?
Gli onomastici e patroni erano tanto per fare esempi (di scarsissimo valore pratico).
Ah da te ognuno sceglie liberamente quando festeggiare il patrono e non andare a lavorare!? Devono essere proprio fortunati a stare a casa tutti lo stesso giorno!:lol:

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La parte dell'ognuno è libero era riferito agli onomastici :045: E non l'ho specificato :045:

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

E poi non mi sembra una sciocchezza il ricordare che appunto è la nostra base culturale :roll: non vedo perchè dovremmo sputare sopra a ciò che ha contribuito in maniera determinante a forgiarci :roll: nessuno al mondo rinnega le sue radici, anzi si fa tanto per difendere la propria identità....e noi dobbiamo essere gli unici fessi a farla scomparire? :lol:


Attaccarsi alle feste tradizionali non ha senso? :lol: Guarda che sono di derivazione religiosa pure quelle, quindi non dovrebbero starti bene :lol: A sto punto è più coerente RudeMood, pur in quella che io giudico sua assurdità.....

Senza contare che è sciocco anche paragonare la "base monarchica" a quella cristiana, dato che comunque i vecchi monarchi erano tutti, anche coloro a cui stava sul ***** il Papa dei tempi, abbastanza credenti o comunque certo non satanisti.....anche una delle più potenti eresie, quella Catara, partiva comunque da basi cristiane (se ben ricordo, e non lo dico provocatoriamente)

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e ancora..continuate a fare finta che si voglia distruggere le basi culturali e sputarci sopra...vabbè va....continuo a ritenere che il vostro "fare orecchie da mercante" sia l'unico modo che avete per affrontare la questione..

vorrà dire che migliaia di Chiese ovunque,il Vaticano,le ingerenze degli Ecclesiastici nella vita politica e sociale sono un evidente segno di attacchi alle nostre tradizioni cristiane...mm...certo...:roll:


come ho spiegato,anche le feste cristiane sono state scopiazzate da quelle pagane..quindi mi spiace,ma non hanno certo l'esclusiva...sono,attualmente,feste sociali.

ma che c'entra ora?non hai afferrato il punto del discorso,la mia non era una disquisizione errata sulla monarchia italiana,intendevo dire che è stupido attaccarsi alla questione delle radici,quando altri tipi di radici (ma non vuol dire che io voglia la monarchia) siano state facilmente accantonate!!!!





si cerca di fare una cosa pura e semplice:

confinare la sfera religiosa nel suo ambito (direi un confino estremamente vasto.....),senza che essa influenzi ambienti puramente Laici.

Era anche ora, decisione encomiabile.

E mi dispiace per tutti quelli che tentano di difendere "l'attacco alla cristianità" ma l'Italia è un Paese laico, e come tale le sue struttre che perseguono attività volte al pubblico bene devono essere in ogni modo sconnesse da qualsiasi possibile collegamento con pensieri religiosi.

E non è un attacco alla cristianità, le Chiese e i giorni programmati di festività dal vescovello non li han toccati.

Quanto mi fa godere il fatto che almeno in Europa ci sia qualcuno che usi ancora la testa...

Che stronzata...
che male faccia il simbolo del crocifisso resterà un mistero per me...alla fine basta voltare la faccia e non guardarlo:roll:
Che stupidi pretesti per rinnegare la storia del cristianesimo...

Quote:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Che stronzata...
che male faccia il simbolo del crocifisso resterà un mistero per me...alla fine basta voltare la faccia e non guardarlo:roll:
Che stupidi pretesti per rinnegare la storia del cristianesimo...

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:lol:

Ma pretesti che, Nuvola?

Perchè in un posto prettamente laico per definizione deve esserci un simbolo religioso?
Non si tratta del crocifisso in sé; sarebbe potuta esser la stella di david, il candelabro a 7 punte, il tao o qualsiasi simbolo religioso in generale.

E' un luogo laico, non ci devono essere simboli religiosi di alcun genere. Punto.

La storia delle tradizioni è una sciocchezza abnorme.

Quote:

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Originariamente inviata da drkheart

:lol:

Ma pretesti che, Nuvola?

Perchè in un posto prettamente laico per definizione deve esserci un simbolo religioso?
Non si tratta del crocifisso in sé; sarebbe potuta esser la stella di david, il candelabro a 7 punte, il tao o qualsiasi simbolo religioso in generale.

E' un luogo laico, non ci devono essere simboli religiosi di alcun genere. Punto.

La storia delle tradizioni è una sciocchezza abnorme.

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Mi spieghi allora perchè c'è sempre stato?:roll:
e perchè ora dovrebbe essere tolto?
"la storia delle tradizioni" è tutt'altro che una sciocchezza credimi..
Io comunque fino a stamattina in dipartimento all'università in stanza ho dato la mia bella occhiatina quotidiana al crocifisso....perchè non provi? male non te ne farebbe:lolll:

Quote:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Mi spieghi allora perchè c'è sempre stato?:roll:
e perchè ora dovrebbe essere tolto?
"la storia delle tradizioni" è tutt'altro che una sciocchezza credimi..
Io comunque fino a stamattina in dipartimento all'università in stanza ho dato la mia bella occhiatina quotidiana al crocifisso....perchè non provi? male non te ne farebbe:lolll:

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Forse perchè col tempo si progredisce e leggi e ordinamenti si adeguano ai tempi? :o

E chi te lo dice a te scusa? Se a me irrita la visione di un crocifisso perchè devo vederlo in un luogo laico?
Se a te fa bene vedere un crocifisso ogni mattina ti alzi alle 6 e vai con le vecchie alla Chiesa del Ss. Rosario.

E ci tengo a precisare che non sono intollerante in senso religioso.

[QUOTE=drkheart;2379352]Forse perchè col tempo si progredisce e leggi e ordinamenti si adeguano ai tempi? :o

E chi te lo dice a te scusa? Se a me irrita la visione di un crocifisso perchè devo vederlo in un luogo laico?
Se a te fa bene vedere un crocifisso ogni mattina ti alzi alle 6 e vai con le vecchie alla Chiesa del Ss. Rosario.

E ci tengo a precisare che non sono intollerante in senso religioso.[/QUOTE]




Il progresso fa male a volte...:roll:
Gira il tuo bel visetto altrove:lolll:
Non occorre, me lo vedo anche a casuccia mia:040:
Sicuro sicuro? ribadisco allora: perchè nn ti giri semplicemente dall'altro lato? mi pare così semplice...:roll:

ma mi spiegate cosa ha portato il cristianesimo???? ha sempre rotto i coglioni con censura e cazzate varie......molti libri sono andati perduti o ne è stato cambiato il contenuto.....la chiesa è sempre stata una cosa politica piu che fregarsene e strsene buona......se l'illuminismo non avesse cacciato i gesuiti dalla francia a quest'ora non avremmo neanche le enciclopedie.......se non avremmo avuto l'illuminismo non avremmo saputo molte scoperte scientifiche che hanno anche messo in cattiva luce cio che diceva la chiesa ( come la storia dei fulmini che erano l'ira di dio).....cioe ma di che ***** di cultura parlate????.....ben venga il togliere il crocifisso, ***** siamo uno stato laico, se voglio vedere un crocifisso vado in chiesa...