Certo che ci credo, mica è il primo.
Certo che ci credo, mica è il primo.
sicuramente avrà fatto quasi tutto da solo(non è facile procurarsi 2 chili d'esplosivo), però bisogna stare attenti: i gesti sciagurati di questi "lupi solitari" possono aprire la strada ad organizzazioni anche molto pericoloseanche se non credo che al qaeda sia interessata a compiere attentati qui, visto che non ci sono mai stati indizi di questo tipoinoltre l'italia ha sempre(giustamente) avuto buoni rapporti con il mondo arabo
Da quanto ho sentito alla radio, ha perso l'uso della vista, oltre ad una mano.
Spero sopravviva, non ci sarebbe pena più adeguata...
"Game ha fatto detonare una miscela artigianale di cinque chili di acetone, ammoniaca e nitrati. Per acquistarla, avrebbe investito gli ultimi suoi risparmi".
APCom - Attentato a Milano, nuovi interrogatori dopo strage sfiorata
come giustamente sottolineato l'esplosivo era rudimentale e fatto male (fortunatamente)... se fosse detonato come previsto da questo "attentatore" avrebbe sicuramente distrutto l'ingresso della caserma a Milano
non servono grandi conoscenze e tutto il materiale si trova in libera vendita...
correggetemi se sbaglio ma ho sentito al tg3 che quest'uomo non avrebbe urlato "via dall'afghanistan" ma "sono un libico"... ho capito male?
E se ha gridato: "sn un libico...", xkè ha scelto una caserma cm obiettivo? O.O
Se avesse gridato: "via dall'afghanistan" almeno la caserma potrebbero avere un lieve senso.
Va bhe, visto ke è sopravvissuto spero almeno ke spieghi il suo gesto, x curiosità eh... così siamo tt più felici e contenti...
ah boh... non capisco il collegamento tra sono un libico e via dall'afghanistan
A me risulta che non abbia detto "Via dall'Afghanistan"...
a me risulta che abbia urlato "ITALIA UNO!!!!"
Io nn parlo l'arabo e nn c'ero, quindi mi rimetto a quello ke hanno scritto i giornalisti appena accaduto l'attacco.
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Due fermi a Milano, trovati 40 Kg di esplosivo
Un libico e un egiziano sono stati fermati la scorsa notte a Milano dagli uomini della Digos. Sono loro, per gli inquirenti, i presunti complici di Mohamed Game, l'attentatore che ieri ha fatto esplodere un ordigno all'ingresso della caserma Santa Barbara. Trovati 40 Kg di esplosivo.
Complici
I due presunti complici di Mohammed Game avrebbero avuto ruoli distinti nella preparazione dell'attentato di ieri alla caserma Santa Barbara di Milano, secondo le prime indiscrezioni filtrate. Il libico avrebbe aiutato il connazionale Game a reperire il materiale esplosivo usato per confezionare l'ordigno; l'egiziano invece, che è un vicino di casa dell'attentatore, lo avrebbe accompagnato davanti alla caserma.
Dotazione
Sono stati trovati 100 chili di nitrato di ammonio, un concime che se combinato con altri materiali puo' dare vita a miscele esplosive, all'interno delle abitazioni dell'egiziano e del libico fermati questa mattina dagli uomini del Ros di Milano.
Guardia alta
"Bisogna lasciare agli inquirenti il compito di portare avanti le indagini", ma "sarebbe un gravissimo errore sottovalutare questo gesto", avverte Andrea Ronchi, che apprezza la decisione del ministro dell'Interno Roberto Maroni di convocare immediatamente il comitato per l'ordine e la sicurezza e si dice "molto preoccupato" dopo l'attentato di ieri a Milano. C'è un "clima negativo" in Italia, sottolinea il ministro delle politiche Ue, intervistato da Maurizio Belpietro, e quello di ieri è un "bruttissimo segnale".
Il ministro invita a non abbassare le guardia: "Controlliamo le moschee, facciamo un albo degli imam: attenzione -insiste- il rischio è molto alto". Ronchi ricorda che "da molto tempo sto predicando attenzione nei confronti di certe organizzazioni, e questo anche per favorire quello che fanno certe comunita' islamiche moderate. Io sostengo i musulmani moderati e sono contro chi sostiene il fondamentalismo. Apriamo gli occhi, è un pericolo molto grande che sarebbe un rischio gravissimo sottovalutare", ribadisce Ronchi.
Ue batti un colpo
Alla domanda se non deve esserci una politica comune europea, Ronchi replica: "Certe volte mi domando in quale ambito l'Europa abbia una politica comune. Siamo stati lasciati soli anche sul tema dell'immigrazione. L'Europa a 27 -avverte il ministro- deve esserci su tutti gli argomenti" e non può lasciare un paese come l'Italia o la Spagna da soli ad affrontare un problema.
rainews 24 (13/10/2009)
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