Esiste il diritto al suicidio? L'Inghilterra s'interroga

[Cimis]

Suicida dopo 9 tentativi: i medici non l'hanno soccorsa, perché aveva scritto che voleva morire. E ora i genitori li denuncianoRicorda il caso di Terry Schiavo, ricorda quello italiano di Eluana Englaro, ed è ancora una storia diversa. Ma fa discutere, divide, spacca il Paese, tira in ballo temi come il diritto alla vita, e alla morte e il contestatissimo testamento biologico.
E' la storia di Kerrie Wooltorton, ragazza inglese depressa, sfortunata e determinata. Determinata almeno nel rifiutare il dono della vita: quando si avvelenò, nel settembre 2007, a 26 anni di età, aveva già tentato il suicidio nove volte nel giro di un anno. Tante per far pensare a un malessere passeggero. Tutte le volte era stata salvata, tanto che al decimo tentativo Kerrie si era per così dire tutelata. Prima di ingerire del liqido antigelo, stesso metodo dei precedenti tentativi, aveva lasciato un testamento biologico, in Gran Bretagna è possibile, nel quale chiedeva espressamente di essere lasciata morire.
I medici del Norwich and Norfolk hospital avevano preso atto di questa volontà,ribadita dalla paziente, che al momento del ricovero era perfettamente cosciente, avevano obbedito, non erano intervenuti e Kerrie il giorno dopo era morta. Forse hanno agito per convinzione, forse per ossequio alla legge, temendo cioè di essere incriminati, se la ragazza si fosse salvata, perché non avevano rispettato un suo desiderio espresso formalmente.
Hanno sbagliato comunque, pare. Perché Kerrie è morta - come desiderava, si suppone - ma ha lasciato una scia di polemiche. Soprattutto i genitori non hanno gradito e hanno fatto causa all'ospedale.
L'inchiesta fin qui ha dato un parere interpretabile in diversi modi, Kerrie era consapevole delle sue scelte, si è detto, quindi qualsiasi cura sarebbe stata illegale. Ma proprio questo, secondo i suoi genitori era la spia di un malessere: la ragazza aveva già manifestato tendenze suicide e soffriva di depressione, quindi non poteva essere ritenuta totalmente padrona di sè. Doveva insomma essere salvata da se stessa.
Duri, durissimi i genitori: «Questo non ci ridarà nostra figlia - ha detto il padre di Kerrie - ma almeno può evitare che qualcuno viva la stessa sorte. Mi vergogno di essere britannico e di vivere in un paese dove vige una tale legge».
Chissà cosa ne direbbe Kerrie. Forse si chiederebbe che cosa bisogna fare per essere davvero liberi di morire. O forse voler morire è di per sè segno di follia e il folle deve scontare questa pazzia con l'obbligo a una vita che non vuole? Ovvero, la vita è sacra ma il vivente no?

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Secondo me i medici hanno fatto benissimo ed i genitori stanno fratturando il pene solo perchè non sanno su chi dare la colpa per il dolore della figlia suicida.
Voi? Avete opinioni, critiche, bestemmie da condividere ?

[RudeMood]

Siccome nessuno nasce perchè lo decide, ognuno è libero di scegliere se e quando morire.

Quei genitori dovevano interrogarsi sul perchè la loro figlia volesse farla finita, non prendersela con i medici che l'hanno esaudita.

[paky92]

be suicidarsi è un diritto e un diritto equivale a libertà però la liberta finisce quando inizia quella dell'altra persona quindi quando inizia il diritto dell'altra persona..............in questo caso specifico direi che poteva fare cio che voleva......pero nel caso avesse avuto figli o mariti ecc......be bisogna pensare anche a loro prima di fare alcuni gesti.....

[Half shadow]

Siccome nessuno nasce perchè lo decide, ognuno è libero di scegliere se e quando morire.

Quei genitori dovevano interrogarsi sul perchè la loro figlia volesse farla finita, non prendersela con i medici che l'hanno esaudita.

Giustissimo, era maggiorenne, di conseguenza era benissimo in grado di decidere quando terminare la sua esistenza ed il suicidio non significa per forza follia.

[lakeofire]

Se la persona è lucida e consapevole per me puù uccidersi quando cavolo vuole.
Infatti mi domando il prchè di mille problemi per salvare qualcuno che volutamente la vuol far finita...

In questo caso specifico bisognerebbe capire se la persona in questione aveva qualche problema o no... se soffriva di depressione, come c'è scritto, per me rientrava nella categoria delle persone malate. La depressione è una brutta malattia.

[RudeMood]

Proprio perchè depressa...
Chi è depresso non campa bene.
E spesso chi ne esce è soggetto a ricaderci.
Quindi amen.

[lakeofire]

Proprio perchè depressa...
Chi è depresso non campa bene.
E spesso chi ne esce è soggetto a ricaderci.
Quindi amen.

C'è anche chi esce dalla depressione e vive felice
Dipende molto dalle persone che hai vicino...da chi incontri... da quanto sei forte ecc...
Ma non si può "lasciar andare" una persona solo perchè depressa. E' come ammazzare tutti coloro che vanno in coma... c'è chi si riprende e chi no.

[RudeMood]

Sì ma questa c'aveva provato 9 volte

Mi sa che vicino aveva persone inadatte, quindi meglio così.
Adesso il dolore è solo di chi non ha saputo aiutarla.

Poi vabbè.
Chi non è depresso, chi vive bene, è difficile che pensi al suicidio, no?

[lakeofire]

Sì ma questa c'aveva provato 9 volte

Mi sa che vicino aveva persone inadatte, quindi meglio così.
Adesso il dolore è solo di chi non ha saputo aiutarla.

Poi vabbè.
Chi non è depresso, chi vive bene, è difficile che pensi al suicidio, no?

Ci sono i casi "momentanei" di delusione che in alcune persone portano a far ciò..che so per una deluzione d'amore, la scomparsa di una persona, ecc... quete non sono persone malate eppure lo fanno Aiutate in quel preciso momento poi magari continuano la loro vita "normalmente".

[Nuvolablu]

Il diritto al suicidio mi sembra una cosa a dir poco senza senso.
Ma il valore della vita dove lo mettiamo?
Una cosa è essere affetti da patologie irreversibili ed avere quindi la libertà di optare per l'eutanasia, un'altra è leggittimare il diritto al suicidio!
Tante sono le cause del "mal di vivere" e tanti i disturbi psichici, per fortuna esistono gli specialisti, psicologi e psichiatri, e grazie alla loro competenza oggi si può guarire da patologie gravi come per esempio la depressione clinica!