Se non sussiste ora non è detto che non potrà mai sussistere in futuro.
E, come scritto nella lettera, anche a me spiacerebbe che la nostra civiltà sparisse per esistere solo sui libri di storia. Non dico che è quello che succederà per colpa dell'immigrazione attuale, ma può anche essere.
E poi, se lo scarafaggio mi morde, sussiste proprio, e se morde con due aerei su due grattacieli, mi fa paure eccome.
Scusate, ma che sfera di cristallo dovrebbe avere questa persona per temere la completa sparizione di ua civiltà? E' chiaro che l'atteggiamento xenofobo è una forma di chiusura nei riguardi di eventi che vengono prospettati come minacciosi senza averne alcun sentore. Per quale motivo poi? Perchè vengono chieste delle libertà sacrosante legate ai diritti umani della persona o perchè vengono garantiti dei diritti sociali riconosciuti dai trattatati europei? Ragazzi non scherziamo, una civiltà non svanisce perchè accoglie persone straniere. Queste sono paure di persone che non hanno alcuna fiducia nella solidità del proprio Stato, e ben venga allora se è lui il primo a parlare di una Unità d'Italia poco consistente. Mi fa ridere pensare che si parli di Unità di Italia e di stranieri invasori, quando la Lega è la prima a volere il separatismo. Soltanto perchè - badate bene - ha avuto la fortuna di svilupparsi in un territorio economicamente florido grazie anche allo sfruttamento di manodopera in nero e immigrata. Troppo comodo questo discorso del "Non ho paura, ma state lontani" (terroni, napoletani e neri..naturalmente non i baschi, perchè quelli servono per coprire le cattedre di matematica).
Una statua ad Eury
"Non mi creano pro*blemi le altre etnie, mi crea problemi e fastidio invece chi le deve a tutti i costi mitizzare, mi irrita oltremodo un multi*culturalismo forzato e falsato. Mi spaven*tano l’esterofilia e la xenomania, secondo le quali tutto ciò che viene da fuori deve essere considerato acriticamente come positivo, «senza se e senza ma». In prati*ca ho paura che l’Italia di domani di italia*no non avrà più nulla e che il timore qua*si ossessivo di non offendere nessuno e di considerare ogni cultura sullo stesso piano, cancelli quel poco di memoria sto*rica che ancora abbiamo."
Non vedo cosa ci sia di assurdo, è esattamente quello che sta accadendo da anni in Occidente
Questo è il pezzo che più condivido e davvero mi urtano più le persone che la pensano a questo modo,e purtroppo sono tante,piuttosto che le famiglie di zingari che vivono nella roulotte ma hanno il BMW(chissà dove l'hanno preso?)Mi spaven*tano l’esterofilia e la xenomania, secondo le quali tutto ciò che viene da fuori deve essere considerato acriticamente come positivo, «senza se e senza ma».