se il topic parlasse di gheddafi ora staremmo parlando della libia.. la questione sollevata è la presunta incoerenza del rettore..
e io ripeto.. il rettore non avrebbe dovuto?
ho già scritto prima:
c'è il diritto di parlare
il diritto di ascoltare
non il diritto di essere ascoltati
infatti gli scontri sono sbagliati (già detto in precedenza) ma continuo a non trovare la colpa del rettore
HAha un contenzioso...mi fai morire ogni tanto!!
Chiacchere sono le tue, non c'era nessun contenzioso in programma, ma una lettera in cui si affermava l'inopportunità della visita e delle manifestazioni "fisiche" di protesta.
Non c'era uno studente che si è proposto di sedersi a un tavolo e discutere e confutare civilmente le parole del papa, anche perchè contestando la visita a priori questo era impossibile.
"Siamo in una società libera e tutti devono parlare, le eventuali osservazioni (o critiche) andavano fatte dopo avere ascoltato le parole del Pontefice".
restando nel caso in cui io ti contesti pacificamente.. ti contesto soprattutto per ciò che in passato hai detto..
se berlusconi venisse a casa mia a dire cose con cui sono d'accordo non basterebbe a farmi dimenticare tutte le stronzate che ha detto prima..
Se mi contesti pacificamente, ossia per esempio facendo un contro-discorso in un'altra aula, o disertando l'incontro, o facendone uno polemico e parallelo presieduto dai professori contrari, nessun problema, anzi.
Se uno del pdl viene nel tuo paese a tenere un discorso hai tutti i diritti di non ascoltarlo, di ascoltarlo e poi criticarlo, di non andarci, ecc.
Ma non di metterti d'accordo con i tuoi amici per andarci e tirargli la vernice addosso e pestarti con la polizia per disturbare/impedire il comizio.
Passeresti dalla parte del torto, anche se quello del pdl è possibile che dica delle stronzate (che prima del discorso comunque non potresti sapere)..
le manifestazioni che la polizia autorizza sono cortei.. striscioni, tanto casino, etc..
che poi degenerino per gli imbecilli è un altro discorso.. e tuttavia io ancora non trovo la novità/ il problema..
Tech, il centro di tutto è in queste parole del rettore:
"Alla Sapienza non c'e' l'inquisizione e non c'e' censura: garantiamo a ciascuno la possibilita' di parlare"
Questo è avvenuto con Gheddafi (mi si rivolta lo stomaco a vedere quel bastardo insozzare il suolo del mio Paese, ma va bè....soprassiedo....), mentre NON SAREBBE MAI AVVENUTO con il Papa, proprio perchè c'erano già dei gruppi pronti a contestarlo prima ancora di ascoltarlo.
Ora, tu rettore che DI SICURO conosci ciò che è avvenuto in quell'occasione, sei ridicolo se poi dici a pochi mesi di distanza che nella TUA università c'è massima libertà di parola, come fosse un valore immutabile e sempre valido, perchè i fatti stessi ti hanno smentito solo pochi mesi fa.
ancora?
ma ne abbiamo parlato finora di come è andata
qua pare che il rettore abbia preso 3 molotov e le abbia lanciate sulla papamobile..
caro papa.. se vuoi venire vieni.. ma sappi che per le contestazioni degli studenti la vita non ti sarà così facile..
caro rettore.. sai che c'è di nuovo.. non vengo..