mi dispiace
mi dispiace
E' accaduto numerose altre volte e sono morti tantissimi innocenti con le stesse modalità. La differenza è che in questo caso a sparare sono stati soldati italiani anziché statunitensi o altro...
Sembra che molto spesso i civili abbiano difficoltà a intendere gli ordini e le intenzioni dei posti di blocco; la paura fa il resto...
E' una guerra penosa piena di morti penosi.
Secondo me chi uccide è un assassino. Sempre.
Che poi si possa essere assolti per le circostanze, è un altro discorso.
Appunto, è la prima volta che accade agli italiani in diversi anni; ulteriore conferma da un lato che non hanno il grilletto facile, dall'altro che in fin dei conti i civili (a parte questo caso) sono riusciti praticamente sempre ad "intendersi" con i posti di blocco e le truppe italiane di passaggio ed evitare incidenti di questo tipo.
Il che fa presumere che stavolta (vuoi per errore del conducente, vuoi per le condizioni meteo) il guidatore della macchina abbia effettivamente tirato dritto e che i soldati italiani siano stati obbligati a sparare; l'altra alternativa, quella di non fare nulla e sperare nella fortuna, sarebbe stata di una negligenza criminale (ed ora avremmo potuto esser qui a discutere in un topic "4 soldati italiani morti in attacco suicida").
E per questo sarebbero assassini? Ma nemmeno per sogno, ci sono mille cause di giustificazione.
La guerra è ingiusta? Si sarebbero dovuti lasciar li i talebani? Questo sì che è un altro discorso..ma i soldati che si trovano li devono compiere il proprio dovere e soprattutto difendere la propria vita e quella dei propri compagni..e questo certo non li rende assassini.
Sono vere entrambe le scritte in rosso, è questo che intendevo.
Il fatto che tu uccidi fa si che sei un assassino, inutile girarci intorno. Il fatto che ci siano delle giustificazioni, può farti scagionare legalmente; meglio ancora può farti sgombrare la coscienza da colpe; lo vorrei chiedere a chi ha sparato che coscienza si sente adesso, che poi alla fine la coscienza è la vera cartina al tornasole per un giudizio adeguato.
Comunque le mie erano soltanto constatazioni: che di morti ce ne siano stati tanti è innegabile... se fosse stato meglio lasciare lì i talebani non lo so.
Quello che mi chiedo è se non ci fosse una via alternativa per risolvere la questione limitando tanto spargimento di sangue, se davvero erano i talebani il problema.
fossi al governo, comincerei a prendere in considerazione l'ipotesi di riportarli a casatanto non sono li per la liberta e la democrazia, ma per le grandi lobby del petrolio e del gase allora che ci mandino i loro dipendenti(e se li paghino magari), e non i nostri ragazzii nostri ragazzi sono troppo preziosi per noi, sono il nostro futuro
purtroppo sono i rischi di queste situazioni di controllo di territori caldi
per abel balbo: ma quali altri modi vuoi che ci siano? disposti a dare la vita per uccidere qlcn..i kamikaze..sempre con le armi in pugno a imporsi sulla popolazione..come vorresti ragionare con loro scusa?
per toscanoxdoc: insomma..chi ci è andato lì è ben consapevole delle sue scelte..e riceve un sacco di dindini..perciò non eccediamo con la compassione..dovuto rispetto per il coraggio ovviamente ma nulla di più..
Peggio per loro. Potevano fermarsi.
A mio avviso dovrebbe succedere lo stesso anche in Italia quando uno non si ferma ad un posto di blocco
mi dispiace per loro
In realtà sarebbe come se in Italia stanotte avessero deciso di far fare dei posti di blocco a degli individui che si presentano in modo del tutto differente da coloro che siamo abituati a vedere ai posti di blocco (carabinieri, stradale, etc.), che hanno delle modalità di intimare l'alt del tutto differenti dalla paletta a cui siamo abituati, che siano armati fino ai denti e che possano incutere paura a qualche contadino della Lucania, in quale quindi scappa e gli mitragliano la figlia.