Concordo con Wolverine, sia in Italia che in Germania il nazionalismo preesisteva ai totalitarismi, era un pò se vogliamo un attacco di rincoglionimento che colse tutta l'Europa alla fine dell'800, in special modo in Francia e Germania e quindi anche in Italia. I totalitarismi hanno trovato terreno fertile nelle ambizioni nazionaliste frustrate dalla Grande Guerra.
In questo senso il fascismo lo si può vedere come una "logica" evoluzione del nazionalismo italiano. Comunque è sbagliato dire come dicono praticamente tutti "Mussolini era un sant'uomo, peccato solo che sia entrato in guerra", come se avesse fatto quell'unica stronzata in una vita di brillanti azioni. Il fascismo prevedeva come parte integrante del suo programma evolutivo la guerra e non poteva finire che così. Non è stato quindi un errore frutto di momentanea pazzia, ma una conseguenza di come aveva programmato il tutto fin dall'inizio.
Perchè "rincoglionimento"? Finchè il nazionalismo non si tramuta in azioni violente sconsiderate e "gratuite" onestamente non ci vedo niente di male.
Sul fatto che dicono tutti la parte virgolettata, onestamente non mi sembra proprio che lo dicano anzi, direi che a parte i soliti facinorosi che ci sono da ambo le parti, non mi pare proprio che in Italia ci sia tutta sta venerazione per Mussolini, anzi.....