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drkheart
Sì ma questo è sicuro, però alla fine credo che l'idea (probabilmente già in fase di incubazione) delle polizie segrete e dell'eliminazione degli oppositori siano state attuate soprattutto in merito del successo che ebbero in Italia.
Poi è ovvio che la dittatura tedesca prese le distanze.
Le eliminazioni degli oppositori esistevano già da secoli prima, non sono state certo un'invenzione di Hitler o Mussolini, e manco di Stalin o Mao :lol:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Le eliminazioni degli oppositori esistevano già da secoli prima, non sono state certo un'invenzione di Hitler o Mussolini, e manco di Stalin o Mao :lol:
Non su scala nazionale in un'epoca non più medievale :roll:
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Originariamente inviata da
drkheart
Non su scala nazionale in un'epoca non più medievale :roll:
Accadeva in tutte le monarchie assolute dell'età moderna, drk, mica parlo del Medioevo....la Bastiglia ti dice niente? :D
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Originariamente inviata da
Wolverine
Accadeva in tutte le monarchie assolute dell'età moderna, drk, mica parlo del Medioevo....la Bastiglia ti dice niente? :D
In Italia e Germania c'erano monarchie assolute? :roll:
Vabbè comunque basta siamo Ot :lol:
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Concordo con Wolverine, sia in Italia che in Germania il nazionalismo preesisteva ai totalitarismi, era un pò se vogliamo un attacco di rincoglionimento che colse tutta l'Europa alla fine dell'800, in special modo in Francia e Germania e quindi anche in Italia. I totalitarismi hanno trovato terreno fertile nelle ambizioni nazionaliste frustrate dalla Grande Guerra.
In questo senso il fascismo lo si può vedere come una "logica" evoluzione del nazionalismo italiano. Comunque è sbagliato dire come dicono praticamente tutti "Mussolini era un sant'uomo, peccato solo che sia entrato in guerra", come se avesse fatto quell'unica stronzata in una vita di brillanti azioni. Il fascismo prevedeva come parte integrante del suo programma evolutivo la guerra e non poteva finire che così. Non è stato quindi un errore frutto di momentanea pazzia, ma una conseguenza di come aveva programmato il tutto fin dall'inizio.
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Originariamente inviata da
Lucien
Concordo con Wolverine, sia in Italia che in Germania il nazionalismo preesisteva ai totalitarismi, era un pò se vogliamo un attacco di rincoglionimento che colse tutta l'Europa alla fine dell'800, in special modo in Francia e Germania e quindi anche in Italia. I totalitarismi hanno trovato terreno fertile nelle ambizioni nazionaliste frustrate dalla Grande Guerra.
In questo senso il fascismo lo si può vedere come una "logica" evoluzione del nazionalismo italiano. Comunque è sbagliato dire come dicono praticamente tutti "Mussolini era un sant'uomo, peccato solo che sia entrato in guerra", come se avesse fatto quell'unica stronzata in una vita di brillanti azioni. Il fascismo prevedeva come parte integrante del suo programma evolutivo la guerra e non poteva finire che così. Non è stato quindi un errore frutto di momentanea pazzia, ma una conseguenza di come aveva programmato il tutto fin dall'inizio.
Perchè "rincoglionimento"? Finchè il nazionalismo non si tramuta in azioni violente sconsiderate e "gratuite" onestamente non ci vedo niente di male.
Sul fatto che dicono tutti la parte virgolettata, onestamente non mi sembra proprio che lo dicano :lol: anzi, direi che a parte i soliti facinorosi che ci sono da ambo le parti, non mi pare proprio che in Italia ci sia tutta sta venerazione per Mussolini, anzi.....
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Originariamente inviata da
Wolverine
Perchè "rincoglionimento"? Finchè il nazionalismo non si tramuta in azioni violente sconsiderate e "gratuite" onestamente non ci vedo niente di male.
Sul fatto che dicono tutti la parte virgolettata, onestamente non mi sembra proprio che lo dicano :lol: anzi, direi che a parte i soliti facinorosi che ci sono da ambo le parti, non mi pare proprio che in Italia ci sia tutta sta venerazione per Mussolini, anzi.....
E ci mancherebbe, se permetti :roll: