Proprio adesso mi sono imbattuto in un'analisi di una puntata di South Park. Si parlava del "Crimen Sollecitationis" cioè la procedura da seguire secondo il diritto canonico nelle cause di sollicitatio ad turpia, cioè quando un chierico (presbitero o vescovo) veniva accusato di usare il sacramento della confessione per fare avances sessuali ai/alle penitenti.
Un verso del Crimen è il seguente:
"Prometto, mi obbligo e giuro che manterrò inviolabilmente il segreto su ogni e qualsiasi notizia, di cui io sia messo al corrente nell'esercizio del mio incarico, escluse solo quelle legittimamente pubblicate al termine e durante il procedimento"
ALT.
NON INTENDO BUTTARE FANGO SULLA CHIESA.
Mi chiedo solamente se i giornalisti hanno mai riflettuto su questo:
- Elvo Zornitta, accusato di essere Unabomber, è stato vittima della malagiustizia. Naturalmente i giornalisti sono andati dietro al giudizio del giudice. Il giudice ora è sotto processo e la vita di Zornitta è stata distrutta.
- Abu Omar, accusato di terrorismo, è stato vittima della malagiustizia. Naturalmente i giornalisti sono andati dietro al giudizio del giudice. Torturato prima e maledetto dopo, adesso non ha vita facile.
Perchè i giornalisti, fautori della rovina della vita di molti innocenti, non seguono il verso del Crimen così evitando tutto ciò?