"Mi dimetto dal mio incarico di direttore editoriale, Canale 5 non fa informazione". Con poche parole rabbiose Enrico Mentana reagisce in serata alla scelta di Mediaset di fronte alla morte di Eluana. C'è Vespa in onda su Raiuno in prima serata, da Mediaset gli si contrappone il solo Emilio Fede. Mentana e il Tg5 restano al palo, devono lasciare spazio alla seratona del Grande Fratello, tutto è rimandato alla puntata di Matrix prevista a mezzanotte e poi cancellata in favore di uno speciale del Tg5. Mentana ci ha provato fino all'ultimo ad andare in onda in prima serata, senza risultato, dall'azienda è arrivato il niet: il Grande Fratello non si tocca. Il reality prende infatti regolarmente il via con una ventina di secondi di frasi di circostanza della conduttrice Alessia Marcuzzi, l'abbraccio virtuale alla famiglia di Eluana e via con i giochi. Il punto è che la prima ora consiste in questo: il pianto continuo e straziante di una delle concorrenti che si vorrebbe cacciare dalla Casa per una storia di bicchieri lanciati o qualche simile stupidaggine di quelle che intrigano gli snobboni all'incontrario, eccitati dal trash tv. Quelle scene fanno definitivamente saltare la pazienza a Mentana che intorno alle 22 annuncia le sue dimissioni. Dall'azienda arriva in tarda serata una risposta altrettanto decisa: Matrix non va in onda e le dimissioni di Mentana sono accettate. È rottura totale. Mentana è una furia.
Perché l'azienda non le ha lasciato spazio?
"Business as usual. O, se preferisce, the show must go on".
E in italiano?
"Non è così che si fa informazione su una grande rete nazionale, non esiste solo l'audience. Eravamo pronti ad andare in onda, il Tg5 era pronto ad aprire finestre informative".
Forse le finestre informative a interrompere la bionda che piange sconsolata sarebbero state peggio.
"Ma sarebbe stata una presenza doverosa. Oppure è stato meglio ascoltare tutta la sera al Grande Fratello gli slogan su chi viene eliminato?".
A Striscia la Notizia hanno fatto un breve saluto finale.
"Era un programma registrato, e comunque era in onda a pochissimi minuti dalla notizia della morte di Eluana. Non si sarebbe fatto in tempo a cambiare. Per noi il tempo c'era, la Rai ha cambiato programmazione, era doveroso andare in onda. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie".
Quindi dimissioni.
"Ho un ruolo da direttore editoriale, non è stato possibile farlo valere. E quindi per un minimo di coerenza devo agire in questo modo: non posso avallare questa scelta, dev'essere chiaro che non ho deciso io e soprattutto che non ero d'accordo. E che anzi ritengo incredibile quanto successo".
Incredibile ma forse prevedibile.
"Di prevedibile c'era la puntata del Grande Fratello, dove si sa quello che va a succedere. La realtà è un'altra cosa, quella che irrompe improvvisa e riguarda un dramma che nelle ultime settimane ha scosso il Paese intero e di fronte al quale la mia azienda decide di non cambiare di una virgola la programmazione".
Chi l'ha bloccata, PierSilvio o Confalonieri?
"Non mi sembra così decisivo".