Gb, "stop al broccolo italiano"
Protezionisti: "Meglio nostra verdura"
Il quotidiano britannico Times ha lanciato una crociata per la salvaguardia della verdura locale. Bersaglio della polemica è l'italianissimo broccolo, che ha ormai spodestato dalla tavola dei sudditi di sua Maestà il non più amato cavolfiore inglese. La lotta si tinge di toni nazionalisti: preferendo i broccoli, scrive il giornale, le coltivazioni britanniche perdono a favore di una verdura importata, che fa guadagnare di meno all'economia del Paese.
I britannici hanno voltato negli ultimi anni le spalle al cavolfiore, elemento indispensabile del
sunday roast, il tradizionale arrosto domenicale del Regno Unito e al pallido
cauliflower indigeno, verdura di accompagnamento che, insieme a carote e patate, è presente in moltissimi piatti della tradizione culinaria britannica, preferiscono gli italianissimi broccoli, prodotto d'importazione più costoso e alla moda.
Il Times ha così annunciato una campagna che l'associazione Brassica Growers lancia per il ritorno alla verdura di identità britannica. La Brassica oleracea botrytis, il cavolfiore appunto, lancia dunque la sfida ai broccoli, chiamato così anche in lingua inglese. Entrambi fanno parte della stessa famiglia, quella delle brassicacee e, secondo l'associazione per la difesa del cavolfiore, hanno delle simili proprietà nutrizionali. Ma l'italiano ha da qualche anno il vento in poppa nelle vendite.
Non è solo un attaccamento alle tradizioni che accende così gli spiriti britannici. La produzione di cavolfiore è crollata del 35% e molti agricoltori stanno pensando di abbandonarne la coltivazione. Le statistiche del governo rivelano che lo scorso anno sono stati dedicati solo 9.503 ettari di terra alla coltivazione del cavolfiore, una consistente diminuzione se paragonati ai 13.382 ettari di dieci anni prima.
La lotta vegetale si tinge, dunque, di toni nazionalisti: preferendo i broccoli, le coltivazioni britanniche ne perdono a favore di una verdura importata, che costa di più e fa guadagnare di meno all'economia del paese. "Vogliamo un revival del cavolfiore - ha detto al Times il presidente della Brassica Growers Association, Phillip Effingham - è triste vedere il suo declino causato dal successo dei broccoli. Vogliamo riportare il cavolfiore al posto che gli spetta di diritto: le nostre tavole. Stiamo dimenticando le basi della nostra alimentazione, il suo valore nutrizionale, la sua appartenenza alla cultura britannica e la sua versatilità".