ApprovoCassazione: "Stop ai nomi insoliti"
Bimbo cambierà da Venerdì a Gregorio
La Cassazione ha confermato il cambiamento d'ufficio del nome imposto da una coppia di Genova al loro primogenito: il bimbo non potrà chiamarsi Venerdì. Si chiamerà Gregorio, il nome del santo festeggiato il giorno di nascita del piccolo, il 3 settembre. I genitori hanno cercato di insistere sulla legittimità della loro scelta, citando alcuni rampolli dei vip, ma i supremi giudici hanno confermato la sentenza della Corte di appello di Genova.
Le procedure per il cambiamento d'ufficio del nome al bambino erano iniziate quando l'ufficiale dell'anagrafe si era rifiutato di scrivere Venerdì sull'atto di nascita. Secondo i giudici di merito sarebbe un nome "dal carattere ridicolo e suscettivo di ironia e scherno, in grado di arrecare un grave nocumento alla persona che lo porta" per il richiamo al nome del compagno di sventura di Robinson Crusoe (protagonista del romanzo di Daniel Defoe), "figura umana caratterizzata dalla sudditanza e dalla inferiorità che non raggiungerebbe mai la condizione di uomo civilizzato".
A nulla sono valse le difese dei due genitori, che hanno portato come esempio dei personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno chiamato i figli Chanel (Francesco Totti e Ilay Blasi) o Oceano (Lavinia Borromeo e Jaki Elkann).
Poveri quei bimbi che si troveranno nomi così strani