Prove?
Prove?
quando troverò uno che m spiegherà che Dio esiste in modo esaustivo
allora ci crederò
fino a quel giorno per me Dio non esiste
tanto per dire..
sulla lista della spesa di dio questo non c'era.. eppure..
ma tanto per dirne una la scienza ogni giorno mette un tassello .. ogni giorno strappa una pagina di bibbia.. solo che il vaticano non lo ammette..
due pietre fanno una scintilla.. per l'uomo delle caverne era un volere supremo.. per l'uomo moderno è una reazione chimica..
il cancro è inguaribile.. per qualche cattolico bigotto è una puniizone divina.. o "il modo che il signore ha per dirci quanto ci ama" (***** quanto odio queste parole -.-') per l'uomo moderno è una malattia che la scienza può sconfiggere guardacaso ieri hanno annuncaito di aver scoperto la via per curare il cancro (italiani tra l'altro)
a tutto c'è una spiegazione scientifica.. solo che siamo una popolazione troppo giovane per coprire il 100% degli avvenimenti. si fa presto a dare merito e colpe di tutto ad un tizio dio, elvis, jim morrison, franco califano o chiunque altro.. ci vuole molto più tempo a dare una spiegazione RAZIONALE alle cose.. una spiegazione da "penso dunque sono" .. non da prendete per buona sta cosa e andiamo avanti
E forse anch'io posso averlo visto dio, mille volte per infinitesimi istanti, ogni qualvolta che sentivo un respiro che non era il mio, e che non captavo con i miei sensi fisici... credo d'averlo visto specie nelle vite di quelle che ho amato -mi si rimprovererà come Sant'Agostino a Petrarca: "Tu hai amato il creatore attraverso la creatura!"- ma anche nelle morti per le quali serenamente non ho pianto, nella severa indifferenza della natura, ogni volta con un aspetto diverso.
Ma non mi si verrà a dire che esso è infinitamente buono e giusto, che ci ascolta e che ci ama, perché è troppo facile giustificare le porcate che succedono in questo mondo invocando possibili raddrizzamenti dei torti in un'aldilà che esiste solo nella nostra fantasia. La nostra dimensione obbedisce a logiche spietate che di divino hanno solo la loro glaciale efficacia ed indifferenza; penso che ci sia una legge base della vita che stabilisca che il bene venga sempre con altrettanto male, che la felicità sia sostanzialmente un'illusione, che anzi la sofferenza sia la regola -noi stiamo bene, ma pensate anche che noi su questo porco mondo siamo una stretta minoranza: per ognuno di noi ci sono almeno due persone se non tre che fanno vite di merda- e che spesso il male si accanisca a caso e senza limiti. Molte domande, se non mi hanno portato a smentire l'esistenza di un qualche dio, mi hanno però portato a dubitare che esso sia come ce lo dipinge la religione, ovvero intelligenza attiva ed in ultima istanza infinitamente positiva. Me ne tornano in mente solo alcune;
-Perché un terzo dell'umanità, per poter vivere sessant'anni decenti, ha talmente spossato questa bagnarola dannata di pianeta da portarlo al limite del collasso? Forse che è vero che siamo condannati a vite da animali?
-Perché l'uomo è così imperfetto, perché così bestiale ed imprigionato dalle passioni, che c'è di divino nell'uomo in fondo? Perché la guerra?
-Perché tutto questo male gratuito nel mondo, perché questa mancanza di senso profondo alla vita, questa inconcludenza delle vicende umane, perché l'assassino che resta in vita ed il bambino che muore di tumore?
Non so. Forse dio opera secondo logiche estranee a noi, forse i suoi canoni del bene e del male non sono gli stessi nostri. Forse non ha fatto altro che mettere in moto la giostra dell'esistente per poi esisterci dentro in ogni cosa che si muova o che viva -il fatto che l'atomo e la galassia abbiano stesse forme e principii me lo fa pensare. Però di certo non credo più in quel dio umano, benigno ed "accessibile" di cui mi parlavano quand'ero bambino. Ed il Padre nostro che recito io nei momenti di debolezza, è diverso da quello liturgico:
Padre nostro che sei nei cieli
e nelle terre, nel pianto e nella luce,
che sei nascosto e rivelato,
padre per sempre allontanato,
che sei nell'eterna nudità del tuo silenzio,
padre che respiri nel sonno e nella morte,
che rendi orfani i tuoi figli
e li condanni al male,
padre che non hai parlato,
e che non hai risposto,
padre che sei sangue e luce,
padre celeste e infangato,
padre dai figli rinnegato,
sia fatta la tua volontà
e così sia.
(Roberto Carifi)
Tech ho serissimi dubbi che tu non mi legga...mah,forse sono io che non riesco a spiegarmi.
Lucien, tu in parte hai capito cosa intendo io per Dio...questo mi consola mi fa capire che non mi rovino inutilmente i polpastrelli sulla tastiera.
Tuttavia le divergenze nelle nostre due visioni sono molteplici, vorrei esporle con calma, successivamente.
Per adesso mi limito a dire che la mia visione e' molto simile a quella bi Baudelaire, dio sono le corrispondenze, gli echi, l'impalpabile.
Non ha sesso, non ha luogo, non e' buono ne' tantomeno cattivo.
E' semplicemente il filo che tiene unite le cose del mondo.
tutte queste belle cose hanno una spiegazione scientifica.. se tu poi vuoi andare in chiesa a pregare i venti pensando a qualcosa di magico fallo pure ^^
E se dio si manifestasse nella scienza stessa? Se la fisica -dico fisica, ma in realtà la scienza non ha frontiere interne, tutto si tiene, matematica, fisica e chimica, le leggi che governano ciò che esiste, sono sempre interconnesse in fondo- fosse il suo linguaggio? Questo è secondo me (secondo noi) quel che comincia a realizzare l'uomo moderno. Che dio non è il triangolo con l'occhio che ci ascolta e provvede a tutto, ma è un'entità indefinibile che si manifesta attraverso tutte le forze e le immanenze dell'esistente, perfino, potremmo dire, nella corrente elettrica che ci permette di scriverne a distanza
Poi proprio per questo la liturgia e la chiesa e le preghiere sono inutili, perché è sordo e neutrale, anche se per me neutrale non lo è, ha una leggera tendenza sadica, il secondo principio della termodinamica ed il male gratuito nel mondo lo dimostrano.
[OT] in verità tutti e tre i principia della termodinamica son prova della sadicità:
- I°: non puoi vincere
- II°: non puoi pareggiare
- III°: non puoi nemmeno abbandonare [/OT]
Chiedo venia Del resto i tempi della fac de sciences sono lontani
Mi ricordi anche che è vero che siamo OT da un pezzo e di brutto