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India, due cristiani bruciati vivi

  1. #41
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
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    Quote Originariamente inviata da killuminato Visualizza il messaggio
    Non è una infondata curiosità. Devo star qui a spiegarti la mia vita affinchè tu capisca che di quei posti conosco certamente più cose di molti di voi?

    Il fatto scatenante questa TREMENDA strage è la catechizzazione cristiana nel paese.
    Guarda, ti evito la fatica e ti credo sulla parola, ma per me continua a non essere un fatto scatenante nè una spiegazione logica: faccio fatica anche ad arrivare a definirlo un pretesto per schiacciare una microscopia minoranza religiosa che con il suo 2% non ostacola un bel niente.
    Il fatto scatenante è il fanatismo e l'estremismo religioso, che prende a prestesto qualsiasi cosa (non per contraddirvi, ma mi sembra che gli stessi indù per scatenare la violenza abbiano incolpato i cristiani dell'omicidio di un loro leader) per scagliarsi contro chi la pensa diversamente.
    E poi basta con i paralleli "ma anche qua i musulmani sono ostacolati"...non reggono neanche lontanamente.
    Qua possono esercitare liberamente il loro culto, costruire luoghi di preghiera, accedere a tutti i servizi pubblici esattamente come un cristiano o un buddista o chiunque altro.
    La si sta delineando una sistematica persecuzione religiosa, degna di quelle di 2000 anni fa messe in atto dai romani, coi cristiani presi e dati alle fiamme o in pasto alle belve; sono rimasti a quei livelli.


  2. #42
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Ha solo riportato una marginale (e non confermata) curiosità.
    Non c'è e non ci può essere nessuna logica o giustificazione nel bruciare un orfanotrofio pieno di bambini, a prescindere da chi lo gestisse.
    Vedo più "logica" nel tirar giù una chiesa (hanno fatto anche quello), simbolo di una religione "avversaria". Dar fuoco a missionari e bambini no.

    Sei prevedibile, sapevo che avresti trovato il modo di intervenire in modo ambiguo: dai tuoi 2 post sembra quasi sia colpa dei missionari che hanno preso i bambini ("preso" poi, erano orfani...sai orfanotrofio, bambini senza genitori, o abbandonati)e che con il catechismo evidentemente ne volevano fare una specie di esercito cristiano in miniatura contro la loro volontà...e da qui la logica che ci sarebbe nel distruggere questa sorta di caserma nemica.
    Bah.

    Obo, ok l''ironia, ma il problema c'è, eccome. Qua nessuno fa nulla di neanche lontanamente paragonabile a quello.
    Un estremista islamico arriva a farsi kamikaze; vediamo ora che gli estremisti indù arrivano a distruggere e bruciare vivi suore e missionarie (senza preoccuparsi se si fosse arrostito anche qualche bimbo).
    Ci si oppone in ogni modo a loro qua?? Ma dove?? Vengono dati alle fiamme? No. Si distruggono le moschee? No, anzi spesso vengono costruite con contributi comunali. Vengono scacciati dalle loro case e obbligati a trovare riparo nelle foreste? Se si, me lo sono perso.
    Ecc.
    L'aggressione e l'uccisione i cristiani l'hanno usata, sì, ma ai tempi delle crociate...sbaglio o i nostri amichetti indù arrivano tardi di 800 anni...un po' troppini per giustificarli no?

    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Guarda, ti evito la fatica e ti credo sulla parola, ma per me continua a non essere un fatto scatenante nè una spiegazione logica: faccio fatica anche ad arrivare a definirlo un pretesto per schiacciare una microscopia minoranza religiosa che con il suo 2% non ostacola un bel niente.
    Il fatto scatenante è il fanatismo e l'estremismo religioso, che prende a prestesto qualsiasi cosa (non per contraddirvi, ma mi sembra che gli stessi indù per scatenare la violenza abbiano incolpato i cristiani dell'omicidio di un loro leader) per scagliarsi contro chi la pensa diversamente.
    E poi basta con i paralleli "ma anche qua i musulmani sono ostacolati"...non reggono neanche lontanamente.
    Qua possono esercitare liberamente il loro culto, costruire luoghi di preghiera, accedere a tutti i servizi pubblici esattamente come un cristiano o un buddista o chiunque altro.
    La si sta delineando una sistematica persecuzione religiosa, degna di quelle di 2000 anni fa messe in atto dai romani, coi cristiani presi e dati alle fiamme o in pasto alle belve; sono rimasti a quei livelli.

    Fai attenzione a non confondere "logica" con "giustificazione", che son due cose completamente diverse, ancor più nel senso che sospetto che tu intenda di giustificazione, che diventa poco meno che approvazione.

    Nè io, nè mi sembra nessun altro, sta qui approvando alcunché, c'è condanna unanime per l'atto di violenza.

    La logica però c'è. Ed è quella che s'è detta.

    Resta il fatto che se ritengo cosa assai negativa la catechizzazione di un gruppo di bambini indifesi, non ritengo certo il bruciarli vivi o il bruciare vivo chi ne è l'arteficie, la soluzione.

  3. #43
    Assuefatto da FdT
    Uomo da Firenze
    Iscrizione: 29/11/2007
    Messaggi: 838
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    forza indù!!
    i cristiani avranno ciò che si meritano,dopo secoli di inquisizione e soprusi.

  4. #44
    Gabriel8181
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Lo_Zio Visualizza il messaggio
    Che stronzata.
    Appena ho tempo ti spiego il xkè.

    Pensi di potermi dimostrare che quel ragionamento e' una cazzata quando non hai nemmeno le capacita' di illustrare in due righe il motivo?

    Anyway non meriti nemmeno una arrabbiatura, sei poco meno che patetico.
    Hasta luego.

  5. #45
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
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    Si è vero, nessuno ha messo in dubbio che quanto accaduto sia mostruso, e nessuno ha giustificato quanto accaduto.
    Ma già inziare a parlare di logica, di motivazioni, indirettamente finisce per creare l'idea che la causa siano i cristiani stessi; nel senso: i cristiani catechizzano, gli indù vedono in pericolo il loro sistema, quindi reagiscono (in modo sproporzionato sì, ma una reazione è pur sempre qualcosa conseguente ad altro).
    Qui mi pare estremismo religioso del peggior tipo: la semplice presenza di una piccolissima minoranza cristiana all'interno di un paese gigantesco non può essere vista come origine della distruzione fisica della minoranza cristiana stessa.
    Sarebbe quasi come dare una base logica all'estremismo e all'intolleranza religiosa più estrema, in cui la maggioranza religiosa in un paese aggredisce, come se fossero un virus, le minoranze che diffondono.
    Il passo tra trovare una ragione logica di un comportamento e giustificarlo è moolto breve, e lo vorrei proprio evitare.
    Guarda quello che già qualcuno scrive (anche se voglio credere in un'ironia che non ho colto), e vedrai il rischio..
    Quote Originariamente inviata da G.ross Visualizza il messaggio
    forza indù!!
    i cristiani avranno ciò che si meritano,dopo secoli di inquisizione e soprusi.

  6. #46
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Si è vero, nessuno ha messo in dubbio che quanto accaduto sia mostruso, e nessuno ha giustificato quanto accaduto.
    Ma già inziare a parlare di logica, di motivazioni, indirettamente finisce per creare l'idea che la causa siano i cristiani stessi; nel senso: i cristiani catechizzano, gli indù vedono in pericolo il loro sistema, quindi reagiscono (in modo sproporzionato sì, ma una reazione è pur sempre qualcosa conseguente ad altro).
    Qui mi pare estremismo religioso del peggior tipo: la semplice presenza di una piccolissima minoranza cristiana all'interno di un paese gigantesco non può essere vista come origine della distruzione fisica della minoranza cristiana stessa.
    Sarebbe quasi come dare una base logica all'estremismo e all'intolleranza religiosa più estrema, in cui la maggioranza religiosa in un paese aggredisce, come se fossero un virus, le minoranze che diffondono.
    Il passo tra trovare una ragione logica di un comportamento e giustificarlo è moolto breve, e lo vorrei proprio evitare.
    Guarda quello che già qualcuno scrive (anche se voglio credere in un'ironia che non ho colto), e vedrai il rischio..
    Si chiama analisi.

    Che senso avrebbe altrimenti un post dove uno propone: "indù danno fuoco a un missionario" e tutti ripondono: "Oh, poverino il missionario!". E' una cosa scontata, inutile; si può ache fare, non arreca danno a nessuno di certo, però per quel che mi riguarda è assai sterile.

    Allora si fa l'analisi. Ci si chiede: ma perché queste cose accadono? Ora se l'analisi la si fa semplicisticamente e ci si limita ad affermare: "perché gli indù sono stronzi", a parte l'accomunare tutti gli indù a quel gruppo di terroristi, ferma restando che di induismo sono comunque completamente ignorante; mi sembra questa una cosa che perde di vista una serie di realtà, prima fra tutte che trattasi di una guerra di religioni.

    I tuoi discorsi mi sembrano quelli di uno che prima s'è buttato dentro a tale guerra e poi, dal di dentro, fa le sue - faziose - considerazioni.

    Preferisco restarne fuori e affermare che quella degli indù in questione sia stata una reazione, senza dubbio sproporzionata, a una precedente azione anch'essa criticabile, non foss'altro perché crea il disagio di una serie di persone.

    ***

    Non mi quadra nemmeno l'analogia che si fa fra le minoranze di cattolici in india e le minoranze di altre religioni in italia.
    Secondo me non è la stessa cosa.
    I cattolici in india sono proselitisti. (Vanno in india per diffondere la loro idea religiosa).
    Le minoranze religiose in italia intendono solo professare loro la propria religione. (Vengono in italia per motivi di lavoro e chiedono di poter ivi rimaner devoti al proprio dio).

    L'unica cosa comune è semmai l'intolleranza che vivono.

  7. #47
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
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    Piaciuto: 799 volte

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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Si chiama analisi.

    Che senso avrebbe altrimenti un post dove uno propone: "indù danno fuoco a un missionario" e tutti ripondono: "Oh, poverino il missionario!". E' una cosa scontata, inutile; si può ache fare, non arreca danno a nessuno di certo, però per quel che mi riguarda è assai sterile.

    Allora si fa l'analisi. Ci si chiede: ma perché queste cose accadono? Ora se l'analisi la si fa semplicisticamente e ci si limita ad affermare: "perché gli indù sono stronzi", a parte l'accomunare tutti gli indù a quel gruppo di terroristi, ferma restando che di induismo sono comunque completamente ignorante; mi sembra questa una cosa che perde di vista una serie di realtà, prima fra tutte che trattasi di una guerra di religioni.

    I tuoi discorsi mi sembrano quelli di uno che prima s'è buttato dentro a tale guerra e poi, dal di dentro, fa le sue - faziose - considerazioni.

    Preferisco restarne fuori e affermare che quella degli indù in questione sia stata una reazione, senza dubbio sproporzionata, a una precedente azione anch'essa criticabile, non foss'altro perché crea il disagio di una serie di persone.

    ***

    Non mi quadra nemmeno l'analogia che si fa fra le minoranze di cattolici in india e le minoranze di altre religioni in italia.
    Secondo me non è la stessa cosa.
    I cattolici in india sono proselitisti. (Vanno in india per diffondere la loro idea religiosa).
    Le minoranze religiose in italia intendono solo professare loro la propria religione. (Vengono in italia per motivi di lavoro e chiedono di poter ivi rimaner devoti al proprio dio).

    L'unica cosa comune è semmai l'intolleranza che vivono.
    Chi ha detto che "gli indù sono stronzi", generalizzando all'ennesima potenza? Si è detto che quegli indù sono l'espressione peggiore del fanatismo e dell'estremismo religioso, con ciò di fatto distinguendoli dalle centinaia di milioni di indù che vivono in India, non appartengono a questa categoria, vivono e lasciano in pace gli appartenenti ad altre religioni.
    E per me (e non solo) e' proprio questo folle estremismo a causare queste violenze, che non solo sono ingiustificabili, ma (sempre per me) non possono nemmeno esser viste come reazione (seppur sproporzionata) a una "precedente azione anch'essa criticabile", definizione da cui si evince che per te il gap tra le 2 si sta riducendo e che il collegamento azione-reazione si fa sempre più intenso:esattamente il pericolo che ho manifestato nel mio post precedente.
    Guerra di religioni? Più che guerra, termine che implica 2 religioni che si combattono a vicenda, mi sembra aggressione ingiustificata di una religione verso l'altra...Anche le parole che usi tendono a mettere le 2 religioni sullo stesso piano, piano in cui si combattono a vicenda e in cui una, ops!, ha solo reagito un po' troppo vivacemente agli attacchi dell'altra.
    Questione di punti di vista, immagino, anche se un prete e una suora bruciati vivi in un orfanotrofio pieno di bambini non riesco proprio a inserirlo nel contesto conflittuale che dici, anche sforzandomi.
    ****
    Quindi il prossimo testimone di geova che verrà a casa mia (senza essere invitato) per convincermi della sua fede, è la logica causa dell'olio bollente che potrei versargli in testa?
    E i musulmani che magari cercano di convertire il loro compagno/a alla loro fede? Potrebbero essere visti come l'origine del loro incenerimento? Non credo..e non credo sia questo il discriminante fra le religioni.
    Nel proselitismo non ci vedo niente di male, finchè non si cerca di forzare qualcuno contro la sua volontà.
    Cristiani là e indù qua vivono un'intolleranza comune? Davvero?Là l'intolleranza li incenerisce..letteralmente.Qui?

  8. #48
    Moderatrice Holly
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    Quote Originariamente inviata da *Sniper* Visualizza il messaggio
    Si, ma non è un conforto sano... è un ottimismo spesso inutile... una speranza spesso vana che viene data a qualche povero credente, che non sapendo più dove battere la testa prega il dio... sperando che almeno lui sia dalla sua parte...
    non hai capito che tutto quello che fai è una perdita di tempo inutile, che qualsiasi cosa fai rischi di vanificare tutto in due secondi, che la fine è sempre vicina.
    quindi o stai a tagliarti le vene, o ti illudi.
    e non te ne uscire che le illusioni sono per i deboli, perché tutto quanto quello che ti fa sorridere è illusione. i forti non sono quelli che hanno gli occhi aperti, facendo la voce grossa, e dicendo che il mondo è una merda. quelle sono le persone più deboli.
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  9. #49
    Moderatrice Holly
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    Quote Originariamente inviata da Gabriel8181 Visualizza il messaggio
    Per essere conforto e speranza deve configurarsi come qualcosa che trascende l'uomo.
    E se trascende l'uomo qualsiasi cosa fatta in suo nome diventa legittimata.

    Il passo successivo e' facilmente comprensibile.
    ma perché deve trascendere dall'uomo?
    un dio conforto non può essere anche immanente?
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  10. #50
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Chi ha detto che "gli indù sono stronzi", generalizzando all'ennesima potenza? Si è detto che quegli indù sono l'espressione peggiore del fanatismo e dell'estremismo religioso, con ciò di fatto distinguendoli dalle centinaia di milioni di indù che vivono in India, non appartengono a questa categoria, vivono e lasciano in pace gli appartenenti ad altre religioni.
    E per me (e non solo) e' proprio questo folle estremismo a causare queste violenze, che non solo sono ingiustificabili, ma (sempre per me) non possono nemmeno esser viste come reazione (seppur sproporzionata) a una "precedente azione anch'essa criticabile", definizione da cui si evince che per te il gap tra le 2 si sta riducendo e che il collegamento azione-reazione si fa sempre più intenso:esattamente il pericolo che ho manifestato nel mio post precedente.
    Guerra di religioni? Più che guerra, termine che implica 2 religioni che si combattono a vicenda, mi sembra aggressione ingiustificata di una religione verso l'altra...Anche le parole che usi tendono a mettere le 2 religioni sullo stesso piano, piano in cui si combattono a vicenda e in cui una, ops!, ha solo reagito un po' troppo vivacemente agli attacchi dell'altra.
    Questione di punti di vista, immagino, anche se un prete e una suora bruciati vivi in un orfanotrofio pieno di bambini non riesco proprio a inserirlo nel contesto conflittuale che dici, anche sforzandomi.
    ****
    Quindi il prossimo testimone di geova che verrà a casa mia (senza essere invitato) per convincermi della sua fede, è la logica causa dell'olio bollente che potrei versargli in testa?
    E i musulmani che magari cercano di convertire il loro compagno/a alla loro fede? Potrebbero essere visti come l'origine del loro incenerimento? Non credo..e non credo sia questo il discriminante fra le religioni.
    Nel proselitismo non ci vedo niente di male, finchè non si cerca di forzare qualcuno contro la sua volontà.
    Cristiani là e indù qua vivono un'intolleranza comune? Davvero?Là l'intolleranza li incenerisce..letteralmente.Qui?
    Va discussa la strategia della violenza, che i cattolici non utilizzano e frange estreme di altre religioni si.
    La condanna a tale violenza è assodata in tutti noi (a parte i commenti sciocchi).
    Oltre la violenza che condanniamo c'è però un contrasto tra i seguaci di due religioni. Contrasto, le cui scaturigini hanno sorgenti all'interno di entrambe le religioni, non di una sola di esse.

    Sarebbe come se un gruppo politico extraparlamentare compiesse un attentato con dei morti. Condanniamo fermamente l'atto di violenza, ma questo non toglie che si possa fare un'analisi sulle ragioni che muovono tale gruppo a commetterlo. E non è detto che tali ragioni non possano essere plausibili e condivisibili se manifestate in modo più civile.

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