Puoi senz'altro criticare, ma se una parte politica è a favore, per fare un esempio e semplificare, ai matrimoni gay, mentre l'altra parte no, e vince quella per il no, fai poi fatica a lamentarti se il governo che ha vinto non agisce come avrebbe fatto quello che ha perso.
E' un po' contorta come frase ma spero si capisca.
Pari opportunità vuol dire niente discriminazioni, parità di accesso al lavoro e alla carriera, ecc. ecc., non comporta matrimoni transgendergay, adozioni gay, sponsorizzazioni gaypride e amenità varie.
L'omosessualita' "non e' piu' un problema, perlomeno cosi' come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella societa' esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare". E' in queste parole che io trovo molto da ridire. Un ministro per le Pari Opportunità che non ha neanche coscienza di quali siano le "reali" condizioni delle categorie che dovrebbe rappresentare per me svuota di ogni significato il proprio ruolo.
esatto
Wittman è questa la dichiarazione che ha fatto incavolare tutta Italia, e due giorni dopo ovviamente l'ha smentita, dicendo "Sono cosciente delle tante discriminazioni nelle scuole, nelle universita' e nei luoghi di lavoro"
Ma se due giorni prima dice che sono perfettamente integrati
E ho letto una lettera di un omosessuale molto interessante:
Italiano, si sposa in California con un uomo, deve tornare in Italia perchè la madre sta male, il marito lo segue e trova un lavoro part time, il suo permesso di soggiorno dura quanto il contratto lavorativo. Finito quello, trova un altro lavoro di 2 mesi, nel frattempo ne cerca un altro per quando i due mesi saranno finiti, altrimenti dovrà tornarsene in California. Il tutto molto difficilmente visto che non è mai stato in Italia e non è cittadino, è immigrato. E' immigrato perchè l'Italia non riconosce il loro matrimonio.
Caso 2: un vecchio compra online una moglie per 40.000 euro, gliela "spediscono", arriva e si sposano, lei è cittadina italiana e può stare qua quanto vuole senza problemi.
Oggi l'integrazione nella società esiste i gay non sono discriminati
-.-
la faccio parlare con la mia prof allora che dice che i gay sono dei malati mentali che devono passare la vita in manicomio.
posso capire che la destra non voglia concedere matrimoni tra gay.
è più un programma da sinistra, vabbè.
ma dire che non sono discriminati è una grandissima cavolata.
Ragazzi, ma l'unico sbaglio che fate è pensare che sia un "problema da sinistra".
Se se ne occupa la sinistra non significa che non se ne possano interessare tutti.
Qui parliamo proprio di diritti!!!
ripeto, ripeto, e ripeto ancora: queste "sparate" le possono fare solo persone NON competenti. e la carfagna non è assolutissimamente competente.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ci manca solo Costantino come ministro della pubblica istruzione