Berlusconi: «Parlamento dannoso e inutile»
Berlusconi: «Parlamento dannoso e inutile»
http://www.unita.it/img/upload/image...ni_300x200.jpg«Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducente». È un passaggio dell'intervento del premier Silvio Berlusconi all'assemblea di Confindustria nel quale il presidente del Consiglio ha sottolineato come le modalità di voto spingano i molti parlamentare a seguire le indicazioni di voto dei capigruppo.
«Avete un governo che per la prima volta è retto da un imprenditore e da una squadra di ministri che sembrano membri di un Cda per la loro efficienza. Dobbiamo però fare i conti con una legislazione da ammodernare perchè il premier non ha praticamente
nessun potere e dovremo arrivare ad un ddl di iniziativa popolare perchè non si può chiedere ai capponi e ai tacchini di anticipare il Natale». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ribadisce, davanti alla platea di Confindustria, la necessità di rafforzare i poteri del presidente del Consiglio. «Il presidente del Consiglio - aggiunge Berlusconi - non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier».
Poi l'affondo sulla giustizia: «La giustizia penale è una patologia nel nostro sistema. I giornali oggi dicono che non è possibile criticare i giudici, ma criticare i giudici è un diritto di ogni cittadino». A questo passaggio la platea ha applaudito. «È come se Mourinho fosse l'arbitro di una partita Milan-Inter».
«Metteremo tutto il nostro impegno nella riforma della giustizia penale e non ci fermeremo fino alla divisione delle carriere», ha annunciato il premier, attaccando "certa" magistratura e affermando la sua determinazione a fare la riforma della giustizia «nell'interesse dei cittadini italiani». «Io sono esacerbato e voglio dichiarare pubblicamente la mia indignazione. Io ne sono fuori - spiega - perchè abbiamo il lodo Alfano che sposta la prescrizione e poi ho le spalle larghe, più mi picchiano più mi rinforzano ma un cittadino normale con questa situazione paga un prezzo troppo alto».
«Rispetto» per i singoli magistrati e l'intera istituzione giudiziaria. È quello che chiede l'Associazione nazionale magistrati al presidente del Consiglio, dopo le ultime esternazioni sulle toghe. «La magistratura non vuole essere trascinata su un terreno di contrapposizione che non le appartiene» dice il presidente Luca Palamara, che avverte che «il clima di scontro fa male al Paese».
Mentre tocca a Fini intervenire per difendere il ruolo del Parlamento. «Quando riesce ad operare attraverso procedure "aperte" è e viene percepito dalla società come un interlocutore ineludibile, qualificato ed impegnato», replica il presidente della Camera, aprendo a Montecitorio i lavori di un seminario proprio sul Ruolo del Parlamento nella transizione verso il federalismo fiscale: «L'iter della legge sul federalismo fiscale smentisce la tesi dell'inevitabile tramonto del ruolo del Parlamento come legislatore, della sua presunta marginalizzazione nella definizione delle leggi».
«Ormai sembra chiaro che si crede Napoleone. Il problema è che non è un signore di passaggio, ma il presidente del Consiglio, quindi sarebbe prudente non ridere». Così il segretario del Pd, Dario Franceschini, commenta l'intervento di oggi del premier Silvio Berlusconi all'assemblea di Confindustria.
Berlusconi: «Parlamento dannoso e inutile» - l'Unità.it
l'unità è di parte quindi leggete anche qui.... Il premier: "Parlamento? Bastano 100 deputati" Fini: "Inaccettabile". Schifani: "Era una battuta" - Interni - ilGiornale.it del 21-05-2009
ma ci crede veramente??
Berlusconi: "Mai detto Camere inutili
Retromarcia del Cavaliere sul ruolo del Parlamento. Fini: "Anche ridurre il numero
è compito dell'Assemblea". E Casini rilancia: "Presenti un ddl, noi lo voteremo"
Berlusconi: "Mai detto Camere inutili
dal Pd comportamento indegno"
http://www.repubblica.it/2009/03/sez...6634_29110.jpg Gianfranco Fini
ROMA - "La Finocchiaro e D'Alema si sono comportati in modo indegno, ignobile e spudorato attribuendomi parole che non ho mai pronunciato e cioè che il Parlamento sarebbe inutile e dannoso". A fine giornata Silvio Berlusconi torna con foga sulla polemica che ieri lo aveva contrapposto al presidente della Camera Gianfranco Fini.
"Questo - ha continuato il presidente del Consiglio - è lo stenografico del passaggio del mio intervento a braccio alla Confindustria per l'accenno fatto al Parlamento: 'Il Presidente del Consiglio non ha praticamente nessun potere perché, come sapete, la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista. Non è stato dato nessun potere al governo e tutti i poteri sono stati dati al Parlamento. Il Parlamento è pletorico: ci sono infatti 630 deputati, quando ne basterebbero 100. Chiaro che per arrivare a questo dovremmo arrivare ad un disegno di legge di iniziativa popolare perché non si può chiedere ai capponi o ai tacchini di anticipare il Natale! Credo che questo sia e debba essere chiaro a tutti."
"Evidentemente - conclude - l'antico vizio stalinista di capovolgere la realtà non è mai venuto meno".
Berlusconi parla alla fine di una giornata in cui il presidente della Camera aveva ribadito ancora una volta, e con chiarezza, il suo punto di vista: "E' una questione che non si pone", dice, a proposito della possibilità di fare proposte di legge di iniziativa popolare, come annunciato dal premier.
Fini risponde ai cronisti al termine delle "lezioni sulla Costituzione" tenute agli studenti. Sostenendo che la strada indicata da Berlusconi, anche nel caso di argomenti da lui citati (come la riduzione del numero dei parlamentari) non produce da sè il risultato auspicato. "Una proposta di legge di iniziativa popolare - spiega infatti il numero uno di Montecitorio - non sostituisce il Parlamento. E' una delle modalità previste dai costituenti per l'avvio dell'iter legislativo. Chi può dare il via a una legge? I cittadini, i parlamentari o il governo. Ma è sempre il Parlamento che decide".
E anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, era intervenuto sulla questione: "Ci sono sono tante altre riforme da fare, con un Parlamento più snello si potrebbe procedere a passo più veloce. Il governo in un anno ha già riformato la scuola, ha tagliato migliaia di leggi inutili, ridotto sprechi e lentezze burocratiche, ha avviato un'autentica rivoluzione nella pubblica amministrazione".
Molto diverso il punto di vista del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che sfida il premier: "Berlusconi ieri ha spiegato che 100 parlamentari bastano, noi lo invitiamo a passare dalle parole ai fatti: presenti un disegno di legge. Noi lo voteremo. Riduca a 100 i parlamentari, ma ho i miei dubbi che lo faccia, perché è la Lega che determina gli orientamenti del governo".
Berlusconi: "Mai detto Camere inutili dal Pd comportamento indegno" - Politica - Repubblica.it
ohhh....vedete che siete solo dei comunisti faziosi del *****.....lui non ha mai detto ciò che la stampa di sinistra ha scritto, e per smentire ci ha messo 2 giorni, piu del previsto, inoltre è colpa della sinistra...vergonatevi!!
:lol::):?