sicuro che i dati che hai a disposizione sono importanti e se effettivi bisogna avere delle alternative. Infatti si sta pensando a coinvolgere altre zone per vedere di variare il tracciato evitando quella montagna. Ma il discorso di base resta il fatto che i movimenti ecologi italiani sono poco propositivi, sembra che tutto quello che riguarda le energie alternative sia pericoloso e devatante per il Paese: i rigassificatori sono pericolosi, i termovalorizzatori sono dannosi, gli impianti fotovoltaici e eolici invasivi e di impatto ambientale. Si porta avanti solo l'idea, fate questi impianti dove volete purchè non in casa mia. E i politici sono così languidi che non sanno o non vogliono prendersi mal di pancia, per spiegare alle popolazioni, che le informazioni che hanno sono spesso falsate o depistanti. Come dice darkness_creature l'Italia è una Nazione unita da soli 150 anni, ma in realtà è rimasta divisa fin dall'inizio 1870, con i suoi regionalismi e disparità di sviluppo tra Nord e Sud. Non c'è da stupirsi quindi nell'opportunismo e menefreghismo politico nei confronti della Nazione: ognuno difende interessi personali e di provenienza elettorale.