Ma non è detto che lo saranno ad esempio le manifestazioni stigmatiche? come le spiegheresti?Originariamente inviata da Carlooo
Ma non è detto che lo saranno ad esempio le manifestazioni stigmatiche? come le spiegheresti?Originariamente inviata da Carlooo
Vi consiglio una lettura interessante, su questo tema:
Dio e la scienza, edito Bompiani
Diatoghi tra Jean Guitton ( tra i maggiori filosofi cattolici del xx secolo) ed i
fratelli Bogdanov, fisici.
Piacevole, tratta temi di nascita dell'universo e fisica quantistica disquisendo su Dio, in maniera molto comprensibile.
e fatevi una cultura, cazzo... :smt080
Originariamente inviata da andre4ever88
Be' la statistica, in merito ai quesiti sull'essere fortunati o sfortunati che si poneva Dark, dà delle indicazioni probabilistiche sul verificarsi degli eventi.
La psicologia, di cui non sono esperto, propone molte teorie interessanti su svariati temi altrimenti incomprensibili. In riferimento a ciò che resta dopo la morte, per esempio, quella dell'inconscio collettivo mi sembra meritevole di attenzione.
la neurologia mi affascina perché è quella che pone in più stretta relazione la materia a ciò che si potrebbe identificare con l'anima, termine col quale spesso si confonde la nostra facoltà di pensiero. Di fatto tutto il castello di cose apparentemente immateriali che costituiscono un singolo individuo, si possono riportare a poche molecole nella sua testa. Ho avuto esperienza di come un ictus, cioé una inadeguata irrorazione di sangue (ossigeno) in una determianta zona del cervello, sia riuscita a cambiare radicalmente il pensiero e le capacità intellettive di un individuo.
Considera che, rispondendo a Dark, ho parlato di risposte (son quelle che lui chiedeva), non di verità assolute, che per mia natura disconosco.
ah ok, grazie.Be' la statistica, in merito ai quesiti sull'essere fortunati o sfortunati che si poneva Dark, dà delle indicazioni probabilistiche sul verificarsi degli eventi.
La psicologia, di cui non sono esperto, propone molte teorie interessanti su svariati temi altrimenti incomprensibili. In riferimento a ciò che resta dopo la morte, per esempio, quella dell'inconscio collettivo mi sembra meritevole di attenzione.
la neurologia mi affascina perché è quella che pone in più stretta relazione la materia a ciò che si potrebbe identificare con l'anima, termine col quale spesso si confonde la nostra facoltà di pensiero. Di fatto tutto il castello di cose apparentemente immateriali che costituiscono un singolo individuo, si possono riportare a poche molecole nella sua testa. Ho avuto esperienza di come un ictus, cioé una inadeguata irrorazione di sangue (ossigeno) in una determianta zona del cervello, sia riuscita a cambiare radicalmente il pensiero e le capacità intellettive di un individuo.
Considera che, rispondendo a Dark, ho parlato di risposte (son quelle che lui chiedeva), non di verità assolute, che per mia natura disconosco.
il senso della vita nessuno saprà mai spiegarlo... neanche la scienza per quanto formidabile essa sia... io credo in dio.
il vaticano in italia incide troppo e la chiesa ( nn la religione xkè è la chiesa , il papa e tutto il clero che decide nn Cristo ) è capace di essere contraria a certi progressi della scienza ---- ma come si fa ad andare avanti cosi!
non credo di avere le competenze per spiegare certe manifestazioni, ma se gli scienziati davanti a certe fatti riescono a dire che sono frutto dell'autosuggestione allora io piuttosto che appoggiarmi alla "fede" preferisco credere alla scienza.Originariamente inviata da X-fun
Certi scienziati non tuttiOriginariamente inviata da Carlooo
il 99%, certo se prendi zichicchi (o come cazzo si scrive..) che + di uno scienziato sembra un elettrauto venduto allora tutto cambia..Originariamente inviata da X-fun
Ci sono molti studiosi che si dibattono su questi fenomeni e sono solo ipotesi. Per fortuna sei arrivato a fare un pò di chiarezza.Originariamente inviata da Carlooo