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Riscaldamento Globale

  1. #51
    Vivo su FdT
    Uomo 35 anni da Milano
    Iscrizione: 30/4/2005
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    Ma non c'è molto da capire. Sono contrario al nucleare in generale, e a quello in italia in particolare.
    Il discorso che fai tu non sta in piedi: secondo te aggiungere danni a danni è come avere danni e basta?
    Ti fa schifo il pianeta terra e sei così egoista che pensi: "oddio, spendiamo un sacco di soldi in importazione di energia, allora preferisco mettere centrali nucleari su un territorio INADATTO come quello italiano per poter spendere meno!"? Che poi parliamoci chiaro: non pensate che il mantenimento di una centrale nucleare sia una cosa da nulla. La materia prima costa, il personale costa, le attenzioni generali costano, lo SMALTIMENTO poi, quello costa più di tutti. Forse non riuscite a farvi un'idea chiara delle prospettive che delinerebbero tali infrastutture: merda radioattiva dappertutto (se non sta in italia, in altri luoghi comunque vicini al paese).
    I combustibili fossili è logico che inquinano, ma non pensate che il nucleare sia da meno; non per niente ci sono quelle due fonti di cui ho parlato prima. E non per niente si stanno investendo un sacco (ma veramente tanti) soldi nel progetto ITER (UE inclusa). Non cerchiamo di emulare paesi che si possono permettere per vari motivi (non sempre validi) la presenza di centrali nucleari, sarebbe da stupidi


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  3. #52
    Vivo su FdT
    Uomo 35 anni da Milano
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    La salute è GIA' in pericolo, con le centrali ad uno sputo di distanza da noi.

    La differenza è che ora LORO producono energia a bassissimo costo e corrono rischi.....noi corriamo rischi....basta.....secondo te va bene così?
    Ti da più fastidio correre rischi senza spendere, oppure spendere e correre rischi?

  4. #53
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Quote Originariamente inviata da §¤PREISER¤§

    Ti da più fastidio correre rischi senza spendere, oppure spendere e correre rischi?
    Spendere, correre rischi ed AVERNE GRANDI VANTAGGI è molto meglio che correre rischi, spendere tanto per comprare energia, e non avere nessun vantaggio, situazione quest'ultima in cui purtroppo siamo oggi

    Ovvio che la fusione nucleare sarebbe la quadratura del cerchio....tradotto: la soluzione a tutti i problemi....ma non ce l'abbiamo, e finchè non ce l'avremo non è che possiamo star lì a continuare come stiamo facendo ora, che abbiamo costi per l'energia proibitivi.

  5. #54
    Vivo su FdT
    Uomo 35 anni da Milano
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    Perchè, credi che ti faranno pagare meno la bolletta della luce?
    L'unico vantaggio che puoi avere TU è... NULLA

  6. #55
    . lullaby.
    Donna 31 anni
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    Spesso il nucleare viene presentato come un male da combattere o come miracolosa pozione per risollevare l'economia nazionale. Non ci riconosciamo in entrambe le visioni. Il nucleare rappresenta un'opzione energetica come le altre con i suoi "pro" ed i suoi "contro". Proveremo ad elencare i principali vantaggi e svantaggi.


    Il nucleare presenta indubbiamente dei vantaggi:

    • Una centrale nucleare non emette CO2
    Le centrali nucleari non producono anidride carbonica ed ossidi di azoto e di zolfo, principali cause del buco nell'ozono e dell'effetto serra.

    • Vantaggio nella bilancia dei pagamenti
    La produzione di energia dal nucleare riduce l'importazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio. La copertura del fabbisogno energetico interno tramite il nucleare riduce la possibilità degli shock esterni sull'economia e consente ai governi un minore carico di spesa sulla bilancia dei pagamenti con l'estero. Il tutto si traduce in una maggiore stabilità del sistema economico nazionale..

    • Maggiore stabilità politica
    Le principali riserve petrolifere sono concentrate in pochi paesi ad elevata instabilità politica (Medio Oriente) che rischia di trasmettersi anche nei paesi fortemente dipendenti dall'import del petrolio. L'uso del nucleare riduce la dipendenza occidentale dal petrolio mediorientale.


    Vediamo ora quali svantaggi porta l'uso dell'energia nucleare:

    • Conseguenze in caso di incidente
    La storia ha già mostrato la gravità delle conseguenze degli incidenti alle centrali nucleari. Le radiazioni a cui la popolazione viene esposta causano un maggiore rischio di morte per leucemia e tumore. Dall'incidente di Chernobyl la sicurezza delle centrali nucleari è diventato uno dei principali aspetti critici dell'energia nucleare per uso civile. Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato la sicurezza delle centrali nucleari dotate di reattori di ultima generazione.

    • Le scorie nucleari
    Purtroppo le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare. Non possono essere distrutte e l'unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici. La ricerca di un deposito sicuro è tra i principali obiettivi della UE e degli Usa. Sono necessari anni di studi e grandi investimenti per l'individuazione delle soluzioni di stoccaggio per centinaia di migliaia di anni.

    • Localizzazione centrali nucleari e proteste locali
    Anche il processo di localizzazione di una centrale nucleare o del deposito di scorie è molto difficoltoso. Nessuna comunità locale accetta di sacrificare il proprio territorio per ospitare i rifiuti nucleari. La Sardegna, la Puglia, la Basilicata sono i recenti casi italiani di forti proteste antinucleari (2003). Nello stesso anno una comunità locale cinese si oppose con successo alla decisione del governo di costruire un deposito geologico di scorie attuando una dura e prolungata protesta. In entrambi i casi vinsero le popolazioni locali.

    • Il terrorismo
    Viviamo in un'epoca in cui poche persone possono compiere grandi danni all'umanità. Il ricordo della tragedia dell'11 settembre 2001 ai grattacieli del World Trade Center è stato un duro shock per l'intera società occidentale. Il rischio che le centrali nucleari siano prese come obiettivi per atti di terrorismo o come bombe sporche è quindi molto realistico. E' lecito e razionale preoccuparsi. Le nuove centrali nucleari dovranno includere questo aspetto fin dalla fase di progettazione.

    • Il trasporto di materiale nucleare
    Il trasporto di scorie e di materiale nucleare è uno degli aspetti più critici della questione "sicurezza". Durante il trasporto, oltre all'opposizione delle popolazioni che vedranno passare treni o navi con carichi radioattivi vicino alle proprie abitazioni, sussiste il rischio di incidenti e di attentati terroristici. In Francia, il treni speciali adibiti al trasporto di scorie nucleari sono scortati da "carri armati" e da poliziotti a cavallo. L'itinerario del treno cambia in continuazione all'insaputa delle popolazioni residenti nei pressi delle ferrovie. Per questi motivi i depositi di scorie dovrebbero risiedere nei pressi delle centrali nucleari evitando in questo modo la necessità del trasporto delle scorie. La ricerca tecnologica e scientifica non ha ancora trovato il modo per distruggere le scorie all'interno delle stesse centrali nucleari. Si attendono ancora risposte in tale senso.

  7. #56
    Vivo su FdT
    Uomo 35 anni da Milano
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    Direi che tengo di più alle balle che al portafogli
    Comunque come potete vedere ci sono più contro che pro.
    (le fonti per favore)

  8. #57
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    Quote Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
    Ma non c'è molto da capire. Sono contrario al nucleare in generale, e a quello in italia in particolare.
    Il discorso che fai tu non sta in piedi: secondo te aggiungere danni a danni è come avere danni e basta?
    Ti fa schifo il pianeta terra e sei così egoista che pensi: "oddio, spendiamo un sacco di soldi in importazione di energia, allora preferisco mettere centrali nucleari su un territorio INADATTO come quello italiano per poter spendere meno!"? Che poi parliamoci chiaro: non pensate che il mantenimento di una centrale nucleare sia una cosa da nulla. La materia prima costa, il personale costa, le attenzioni generali costano, lo SMALTIMENTO poi, quello costa più di tutti. Forse non riuscite a farvi un'idea chiara delle prospettive che delinerebbero tali infrastutture: me**a radioattiva dappertutto (se non sta in italia, in altri luoghi comunque vicini al paese).
    I combustibili fossili è logico che inquinano, ma non pensate che il nucleare sia da meno; non per niente ci sono quelle due fonti di cui ho parlato prima. E non per niente si stanno investendo un sacco (ma veramente tanti) soldi nel progetto ITER (UE inclusa). Non cerchiamo di emulare paesi che si possono permettere per vari motivi (non sempre validi) la presenza di centrali nucleari, sarebbe da stupidi
    anche il tuo discorso non sta in piedi, perchè tu pensi che una centrale sul suolo italiano inquini di meno di una che sta 10 km più in là ma è però sul suolo francese?? poi i costi sarebberò sicuramente minori, perchè con l'autoproduzione si salterebberò parecchi intermediari che non fanno altro che alzare il prezzo....non dico che debba essere il futuro, ma una cosa momentanea fino a quando non ci saranno altre forme di energia veramente efficaci...ovviamente la cosa andrebbe affiancata ad una promozione del solare per il privato e l'eolico nelle zone dove possono permetterselo!

  9. #58
    Vivo su FdT
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    Dove sta scritto che una centrale nucleare in italia inquinerebbe meno di una in francia?
    Vedo che non hai capito molto di ciò che ho detto -.-

  10. #59
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
    Ma non c'è molto da capire. Sono contrario al nucleare in generale, e a quello in italia in particolare.
    Il discorso che fai tu non sta in piedi: secondo te aggiungere danni a danni è come avere danni e basta?
    Ti fa schifo il pianeta terra e sei così egoista che pensi: "oddio, spendiamo un sacco di soldi in importazione di energia, allora preferisco mettere centrali nucleari su un territorio INADATTO come quello italiano per poter spendere meno!"? Che poi parliamoci chiaro: non pensate che il mantenimento di una centrale nucleare sia una cosa da nulla. La materia prima costa, il personale costa, le attenzioni generali costano, lo SMALTIMENTO poi, quello costa più di tutti. Forse non riuscite a farvi un'idea chiara delle prospettive che delinerebbero tali infrastutture: me**a radioattiva dappertutto (se non sta in italia, in altri luoghi comunque vicini al paese).
    I combustibili fossili è logico che inquinano, ma non pensate che il nucleare sia da meno; non per niente ci sono quelle due fonti di cui ho parlato prima. E non per niente si stanno investendo un sacco (ma veramente tanti) soldi nel progetto ITER (UE inclusa). Non cerchiamo di emulare paesi che si possono permettere per vari motivi (non sempre validi) la presenza di centrali nucleari, sarebbe da stupidi
    ho sbagliato per la fretta non dovevo mettere la storia dell'inquinamento ma dell'inadatto, in base a cosa il territorio francese è più adatto di quello italiano? contento ora? cmq penso che avevi capito benissimo che mi riferivo a questa frase....altra cosa se pensiamo ai terroristi...allora non costruiamo neppure più le dighe, perchè magari un giorno passa bin e le fa saltare per aria, non facciamo più grattacieli perchè magari bin ci manda un aereo contro, non andiamo più con la metro perchè magari sto spacca maroni di bin ci mette una bomba sporca.....le scorie? vale lo stesso discorso che per la centrale che cambia averle sul nostro territorio, o a 10 km da casa nostra ma su suolo francese??

  11. #60
    Vivo su FdT
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    Cambierebbe, perchè i francesi non hanno diritto di portarle da noi e si preoccupano di trovare soluzioni migliori. Non mettono a repentaglio la propria popolazione così spudoratamente, al contrario degli americani che sono pure disposti a tenersele ma sottoterra nel deserto. A parte questo, dico che il territorio francese è più adatto per il semplice motivo che è molto più pianeggiante dell'italia. Con un incidente sarebbe più difficile contaminare i ghiacciai, che si troverebbo ad alte quote, mentre in italia la pianura c'è praticamente solo al nord, così come l'acqua necessaria per le vasche di decantazione. E per il discorso dei terroristi è ovvio che la diga comporta meno rischi di una centrale nucleare. L'acqua travolge poca gente e fa la sua bella pozzetta, mentre un errore al nocciolo o cose simili causerebbero danni maggiori (tipo mutazioni genetiche, danni alle coltivazioni e agli allevamenti, nonché all'acqua) e duraturi nel tempo. Il tempo di ricaduta dei materiali radioattivi è molto lungo. Verrebbe la leucemia alla gente. Direi che è meno rischioso tenere una idro piuttosto che una nucleare

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