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Originariamente inviata da
Loller156
Su questo accorpamento ho letto dati e informazioni differenti, e non essendo il mio campo non so a chi credere. Il fatto che il governo voglia l'astensione è chiaro, anche se non è illegale come invece dichiarato su molte testate online e diversi articoli. Promuovere l'astensionismo non è reato, mi pare di aver capito, quindi ovviamente ognuno tira acqua al suo mulino.
Riguardo allo smantellamento bisognerebbe inserire qualcosa a riguardo, che comunque può essere indipendente da questo referendum. Il tema di rinnovo concessioni e smantellamento non vanno per forza di pari passo.
Guarda, io credo che il problema stia proprio QUI. Nel senso che, in questo paese, non c'è diritto ad avere INFORMAZIONE libera ed oggettiva. Ci sono tante versioni di una storia che possiamo ricercare secondo il nostro orientamento, ma nulla che sia oggettivo. Eppure, se ci pensi, ogni cosa dovrebbe avere una spiegazione oggettiva. Io credo molto nell'oggettività e spesse volte viene divulgato il pensiero che, ogni cosa/situazione/azione politica possa avere 2 o 3 verità. La rovina di questo paese, per me, è l'assenza di un diritto all'informazione.
Ad esempio sull'astensionismo e ti linko un giornale che non è, sicuramente vicino alle mie idee:
Il valore segreto di un referendum - Corriere.it
"Dall’altra parte, concepisce il voto come diritto, e i diritti non sono obbligatori, ciascuno può scegliere se e quando esercitarli. Perciò è legittimo ogni appello all’astensione, tanto più che i costituenti dettarono un quorum per la validità dei referendum. È questa la posizione del Pd sulle trivelle, ma i precedenti sono più lunghi d’un lenzuolo. Tuttavia due norme in vigore (l’articolo 98 del testo unico delle leggi elettorali per la Camera; l’articolo 51 della legge che disciplina i referendum) castigano l’astensione organizzata da chiunque sia «investito di un pubblico potere» con pene detentive (da 6 mesi a 3 anni). Sono norme figlie d’una stagione ormai trascorsa, quando votava il 90% della popolazione, quando l’astensionista doveva addirittura giustificarsi presso il sindaco. Ma sta di fatto che a nessun governo è venuto in mente d’abrogarle.
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Il discorso si amplia e diventa pure difficile da trattare, però è evidente che l'informazione in Italia sia molto scadente. Qualsiasi cosa è complessa perché viene resa tale, non perché lo sia davvero. Manco le bollette si riescono a capire, figuriamoci un referendum per l'abrogazione di una norma o di una sua parte.
Se in più ci aggiungiamo una buona percentuale di analfabetismo e ignoranza, il minestrone è fantastico.
Sinceramente non andrò a votare proprio perché non ho capito un cazzo, e purtroppo non ho così tanto tempo da dedicare per cercare di capire le posizioni.
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Voterei sì, ma devo lavora' e non posso tornare nel comune di residenza. E vabbè.
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Che vergogna, l'elettorato in Italia è diventato davvero una barzelletta, prima si fa comprare da 80 euro, poi basta che il loro showman li convinca ad andare al mare invece di recarsi alle urne e lo fanno. Non ho parole...
E nel frattempo esulta, ovvio, con tutti gli interessi che ci sono dietro ovviamente a lui conviene così, altro che lavoratori, questa nazione sta davvero andando allo sfascio.
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Solo un avente diritto su tre ha votato.
E' una farsa... io toglierei il diritto di voto a chi non si reca alle urne senza motivazione.
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Solo un avente diritto su tre ha votato.
E' una farsa... io toglierei il diritto di voto a chi non si reca alle urne senza motivazione.
Vero anche che a prescindere dai voti, fan quel che gli pare...
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ma in questo caso andare a votare per dire no non aveva senso
tanto è scontatissimo che se si raggiungeva il quorum avrebbero vinto i si... e di fatto votare no aiutava solo a far raggiungere il quorum
le astensioni di ieri in pratica erano dei no... e non c'entrano niente con chi non vota alle elezioni politiche o con ai referendum costituzionali (in casi come questi si che andrebbe tolto il diritto al voto)
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Ed adesso ne subirà le consguenze, l'istigazione all'astensione è reato, anche se doveva essere condannata già da tempo quella faccia da schiaffi.
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Io toglierei il diritto di voto a quelli che non capiscono che non votare ai referendum con l'attuale sistema ha perfettamente senso ed è stato, da parte di alcuni aventi diritto, una presa di posizione (per il no, chiaramente).
Per carità l'attuale sistema andrebbe rivisto, visto che si sa bene che in Italia l'affluenza è bassa pure alle politiche, per cui il partito degli "astenuti per scelta" parte automaticamente con 20-30% punti di vantaggio grazie agli "astenuti perché non hanno voglia" (supponendo che le percentuali di quest'ultimi siano pari a quelli che non vanno a votare alle elezioni).
Si fa presto a dire "vabbè ma dovevano andare a votare lo stesso e votare no", quando si sa benissimo che sarebbe una strategia controproducente.
Per il resto, fra quelli che non hanno votato ci sono sicuramente tante persone bene informate che hanno fatto la scelta che reputavano migliore; così come ci saranno persone superficiali che non avevano voglia di uscire di casa o che erano troppo pigri per leggersi il test del referendum... Così come sono pronta a scommettere che fra i "sì" c'era gente che ha votato sì perché lo ha letto su Facebook, o gente che si reputa grande avvocato dell'ambientalismo e poi prende la macchina per fare 30 metri.
IMHO non era per niente una questione facile, io stessa ero molto indecisa e probabilmente non sarei andata a votare. Bisogna riconoscere a tutti il diritto di avere un'opinione (o non averla) - il dovere è essere informati, non essere d'accordo con X o con Y.
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L'astensione è prevista nella democrazia, ed equivale a esercitare una propria idea. Ovviamente chi ha votato sì dirà che gli astensionisti non esercitano i loro doveri e via dicendo un sacco di cazzate, ma di fatto l'astensionismo è un mio diritto.
Io mi sono astenuto consapevolmente.
Vorrei gettare uno spunto di riflessione: si critica tanto chi si è astenuto, per svariati motivi, mentre chi ha votato è considerato un bravo cittadino. Meglio un'astensione consapevole o un voto politico? Meglio un'astensione consapevole o un voto da ignorante?
L'istigazione all'astensionismo verrà punita? Ora vado a cercarlo, ma ricordo Grillo "istigare" all'astensione qualche anno fa.. Ovviamente venne idolatrato dal mondo, ma si sa che si cambia idea ogni quarto d'ora.
P.s. Per chi usa la motivazione del "Se Renzi dice di non votare, io voto", vorrei ricordarvi che Salvini ha chiesto di andare a votare il sì. Anche questa mi sembra un'ottima motivazione per non votare :D