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Io non voto per scelta. Non credo nelle votazioni, sono convinta che ovunque si vada a parare, ci sia del marcio, ci permetono di "votare", ma alla fine in un modo o nell'altro ci prendono per i fondelli. Non creo in nessuno dei partiti politici esistenti e quindi da un po' di tempo ho deciso di non votare, giusto o sbagliato che sia. Se mi togliessero il diritto di voto, onestamente non mi interesserebbe nemmeno.
Riguardo al referendum, non avrei saputo cosa votare, credo ci fossero ragioni valide da entrambe le parti, ma credo che se avesse vinto il "si", ci sarebbe stata pronta qualche manovra losca per far pentire della scelta. Ho pensato come prima cosa a rincari che, ovviamente, gravano sul cittadino..
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Io non ho votato perchè sono di nuovo fuori sede. Sta cosa che devi votare per forza nel tuo comune di residenza non mi va a genio. Non sto più andando a votare in pratica
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Originariamente inviata da
Dade
Io non ho votato perchè sono di nuovo fuori sede. Sta cosa che devi votare per forza nel tuo comune di residenza non mi va a genio. Non sto più andando a votare in pratica
Puoi chiedere il permesso di votare fuori sede, alcuni miei compagni di corso l'han fatto e hanno votato. Per gli studenti so che è valido, mentre per altre categorie non so come funzioni.
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Originariamente inviata da
Loller156
Puoi chiedere il permesso di votare fuori sede, alcuni miei compagni di corso l'han fatto e hanno votato. Per gli studenti so che è valido, mentre per altre categorie non so come funzioni.
Devo informarmi. Grazie!
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Io toglierei il diritto di voto a chi continua a dire che astensione e votare no sono la stessa cosa.
Non lo è manco per il cazzo.
Astenersi significa semplicemente una cosa, che non sei d'accordo con quello che ti viene proposto e quindi PROTESTI non votando.
Se invece una posizione in merito alla questione ce l'hai, e sei propenso per il no, VOTI NO.
Altrimenti sei uno stronzo e basta.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Io toglierei il diritto di voto a chi continua a dire che astensione e votare no sono la stessa cosa.
Non lo è manco per il cazzo.
Astenersi significa semplicemente una cosa, che non sei d'accordo con quello che ti viene proposto e quindi PROTESTI non votando.
Se invece una posizione in merito alla questione ce l'hai, e sei propenso per il no, VOTI NO.
Altrimenti sei uno stronzo e basta.
Il referendum sulle trivelle non raggiunge il quorum, questi i risultati definitivi (ITALIA+ESTERO):
Elettori 50.675.406 Votanti 15.806.788, pari al 31,19%
Sì 13.334.764, pari al 85,84%
No 2.198.805. pari al 14,16%
Schede bianche 104.420, pari allo 0,66%
Schede nulle 168.138, pari all' 1,06%
Schede contestate e non assegnate 663.
Con dieci milioni di NO in più si raggiungeva il quorum. E vinceva il SÌ..
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Originariamente inviata da
Kathryn Merteuil
Il referendum sulle trivelle non raggiunge il quorum, questi i risultati definitivi (ITALIA+ESTERO):
Elettori 50.675.406 Votanti 15.806.788, pari al 31,19%
Sì 13.334.764, pari al 85,84%
No 2.198.805. pari al 14,16%
Schede bianche 104.420, pari allo 0,66%
Schede nulle 168.138, pari all' 1,06%
Schede contestate e non assegnate 663.
Con dieci milioni di NO in più si raggiungeva il quorum. E vinceva il SÌ..
Quindi diamo per assodato che i restanti quasi 35 milioni di astenuti avrebbero votato sì...
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L’astensionismo non è solamente un modo per dire “no”, né è il modo dei disinteressati, cui non frega niente di esercitare il proprio diritto al voto. Anzi, in realtà, non dovrebbe essere nessuna delle due cose. Una persona non vota in un referendum perché non ritiene legittimo il quesito posto, ossia perché non ritiene che sia il popolo a doversi esprimere su questioni tanto complesse da mettere in difficoltà anche i maggiori esperti dell’argomento.
Aggiungo, anche, a chi dice “a chi non vota, ritiriamo la tessera elettorale” che sareste voi quelli cui la tessera dovrebbe essere tolta perché non comprendete il funzionamento del mezzo che state utilizzando.
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Allora evidentemente anche per il nucleare, seguendo tale ragionamento, dato che l'attuale sistema non funziona e l'astensione è una protesta, dovevamo astenerci tutti. Non si trattava di un referendum atto ad eleggere uno dei tanti, posso capire chi non va a votare perché non crede nè a l'uno nè all'altro, ma chi non va a votare perché vuole astenersi in merito ad una faccenda che non dovrebbe avere partito no.
Ottimo poi l'esempio del solito signorino anti-grillino che vuole ricordarci che anche Grillo invitò all'astensione, prima di tutto invitò all'astensione per non far vincere berlusconi (coerente come sempre, nemico di berlusconi solo quando gli fa comodo a quanto pare) ed in quel caso l'astensionismo aveva un fine diverso, protestare contro i partiti, in questo caso l'astensione li ha solo favoriti, se comunque Grillo ha commesso un illecito allora dovevano essere presi i provvedimenti a suo tempo, adesso i provvedimenti verranno presi nei confronti del fiorentino, perché è ancora possibile.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Quindi diamo per assodato che i restanti quasi 35 milioni di astenuti avrebbero votato sì...
Non diamo per assodato un bel niente.
Il tuo discorso "hai una posizione in merito e quindi è giusto che voti" sulla carta non fa una piega.
Ma in un Paese dove anche alle Politiche c'è una così alta percentuale di astensioni il mio eventuale voto NO non serve a niente. E anzi, è solo un voto in più che avvicina i SÌ al raggiungimento del quorum.
Quindi io ieri mi sarei dovuta precipitare alle urne (rottura di scatole) e votare NO? A quale scopo? Per fare un favore ai sostenitori del SÌ? Scusa ma anche no xD