Te lo chiedo lo stesso, dato che abbiamo iniziato il discorso moralità parlando dell'evasione fiscale. E comunque è una tassa di possesso sulla TV, ma è stato detto che verrà abolita se la Rai chiude. Quindi direi che è una tassa di possesso ufficialmente, ma a tutti gli effetti è un abbonamento alla Rai, infatti loro stessi negli spot lo definiscono abbonamento.
non so esattamente come sia il discorso canone ma tranquilli.. se la rai chiude cambieranno solo il nome della tassa. magari si chiamerà ttv o tvt tutti questi bei nomi fighi che trovano ogni volta
@Half shadow
hanno fatto votare su una scheda fac-simile e han contato i voti. erano comunque 1000 persone.. non cosi tante.. però fa pensare il fatto che il pd fosse addirittura al quarto posto.. rimango dell'idea che molti dei voti a renzi li abbiano dati dai 50 anni in su mentre in spiaggia l'età media era decisamente inferiore.
riguardo il periodo di prova. si è vero che in un mese se uno è scemo lo capisci, ma se uno è uno sfaticato o un cretino ti ci può volere molto di piu.
non capisco poi il discorso dei 500 euro che prima erano 1500. perchè?
di titolari che licenziano per antipatie ce ne sono per carità.. anche se dubito siano titolari capaci e credo siano molti di piu quelli che licenzino per giusta causa.
tu dici che io sono ottimista.. non è esattamente cosi.. in realtà cerco di vedere una speranza.. per quanto il job act possa essere contestato, giusto o sbagliato, almeno renzi qualcosina ha iniziato a provar di fare..
tu piuttosto mi sembri un pò tragico e non hai per niente fiducia nei datori di lavoro..
io ripeto, sicuramente i politici ci hanno messo e ci metteranno ancora del loro per mandare a puttane l'italia, ma credo che molti qui non facciano niente per migliorare la situazione sia loro che del loro paese e ci sia una mentalità molto sbagliata di vedere il lavoro.
ti faccio l'esempio di due amici che ho.. uno laureato col massimo dei voti circa 10 anni fa.. tutte le volte che ha avuto un lavoro è stato grazie al fratello (solo diplomato), che ne parlava bene al capo quando l'azienda ne aveva bisogno.
l'altro ha la licenza media, è uscito da poco dai domiciliari, non è una cima anzi di intelligenza oggettivamente ne ha poca.. ha sempre avuto un sacco di lavori anche se poi, essendo scemo, prima o poi lo mettono a casa.
nonostante la crisi anche questa volta dopo solo un mese in cui si è fatto un culo cosi a cercare ha gia trovato un nuovo lavoro dopo diversi colloqui.
Perchè siamo in Italia, ecco perchè non ho fiducia nei titolari, giustificati a farlo dalla legge voglio proprio vedere cosa potrebbe vietargli di licenziare qualcuno senza giusta causa.
500 euro al posto di 1500 è riferito al fatto che la riforma Renzie prevede di riscuotere il 35% dello stipendio di uno a tempo indeterminato, ecco perchè, il 35% è praticamente un terzo di quanto avresti guadagnato sotto contratto e vale per 3 anni come ha detto Annie, per 3 anni sei sfruttato e pagato come in un call center praticamente, perchè i lavori in media sono pagati quella cifra lì (anzi, forse anche di meno!)
Riguardo ai votanti andati al mare credo che allora sia colpa di Grillo, ci dava per vincenti ed allora in troppi sono andati a farsi gli affari loro, anche alcuni miei amici, ho provato a farli votare, ma loro hanno detto "Tanto vince lo stesso, è troppo favorito." Ecco qual è stato il grosso sbaglio di Grillo, l'averci illuso di aver già vinto, questa è una critica che gli faccio nonostante stia dalla sua, quindi non è vero che i grillini hanno gli occhi foderati di prosciutto.
Riguardo alla casa..mah, io sono sempre stata in affitto, e credo che la situazione sia diversa rispetto a chi ha la casa di proprietà e non deve più pagare il mutuo. Chi ha già la casa, magari ereditata, per forza di cosa ha almeno 5-600 euro in più in tasca rispetto a chi è in affitto, non mi pare quindi una cosa così ingiusta
può aver ereditato solo la casa e avere uno stipendio uguale/inferiore a chi paga l'affitto.. XD Ogni tassa si sa, è applicata in un modo ingiusto u.uOriginariamente inviata da Meox
Sì, ma da quello stipendio non deve togliere 500 euro d'affitto che sono tanta roba. Mica dico che guadagna di più, ma sicuramente risparmia di più
@Half shadow
Tu non hai fiducia nei titolari, magari qualcuno di loro non ha fiducia nei lavoratori, con la differenza che se salvi un lavoratore ne salvi uno solo se salvi un azienda ne salvi molti di piu.
Questa cosa del 35% da come l'ho letto è riferito alle ore di formazione degli apprendisti.. che prima erano obbligatorie e adesso facoltative. Le ore di formazione però, non sono gli interi 3 anni di contratto.
Lo sbaglio di Grillo secondo me è essere andato troppo tardi in tv, ma forse ora se ne sta rendendo conto.
Lui fa campagna elettorale nelle piazze e tramite blog, cancellando praticamente tutti quelli dai 50-60 in su.. che non son pochi.
Lui deve andare in televisione e, con toni un pò piu pacati, spiegare cosa fa e cosa promette di fare il movimento.
- - - Aggiornamento - - -
L'Imu sinceramente la metterei solo a chi ha la seconda casa, se proprio la dobbiamo dare a chi ha solo una casa che non sia esagerata come quella attuale.
Sì ma un conto è applicarla sulla seconda casa, perchè la seconda casa può rappresentare una fonte di guadagno, ma la prima casa è un tetto sopra la testa, mica una fonte di guadagno... Insomma, solo perchè hai una casa non capisco perchè tu debba pagare il pizzo, altrimenti che senso ha farsi il mutuo per potersi comprare una casa? Apposta per non dover pagare l'affitto. Intanto paghi il mutuo che corrisponde quasi ad un affitto. E se poi non paghi più un affitto terminato il mutuo perchè allora devi pagare le tasse? La casa comunque è un edificio che richiede anche manutenzione, anche per quello poi i soldi ce li devi mettere tu, mica ti ce li mette lo stato, anzi, i lavori di ristrutturazione hanno un fatturato che tra l'altro in parte va allo stato, adesso siamo al 22%. Insomma, secondo me difendere la tassa sulla prima casa è del tutto sbagliato.
A proposito dell'Europa, ella alla fine ha vinto in Francia e si prepara ad uscire dall'euro, perchè la destra nonostante in Italia abbia vinto Renzie in Europa ha ottenuto la maggioranza, ha bisogno di 25 parlamentari provenienti da 7 stati membri per formare il suo gruppo parlamentare e per ora sembra che siano in 5, ovvero ella stessa, Lega nord, Belgio, Olanda ed Austria. Mancano solo 2 nazioni favorevoli all'alleanza (ha escluso alleanze con Alba dorata e Jobbik, il partito di estrema destra in Ungheria) ma la cosa che mi colpisce di più è che il suo progetto non è esclusivamente quello di uscire dall'euro (e lei poi lo fa per motivi nazionalisti, di certo non economici) ma uscire proprio dall'unione europea, io di questo non sono mica tanto sicuro, secondo me uscire del tutto dall'unione europea può essere pericoloso, un conto era abbandonare la moneta unica (che io non volevo nemmeno adottare) ed un conto abbandonare del tutto l'unione europea. Da quello che ho capito è per una questione che riguarda i trattati che è necessario uscire anche dall'unione europea per poter salutare la moneta unica, ma possibile che non ci siano altri modi a parte uscire del tutto dall'unione? Un'altra cosa di Marine che non mi è piaciuta è che poi intende fissare una nuova valuta per il franco, ovvero il cambio 1:1, 1 euro=1 franco... Non era certo quello che volevo per un ritrono alla lira, gli economisti concordano il fatto che una moneta forte come l'euro sia stata uno dei motivi della crisi e che ha anche distrutto le nostre esportazioni, chiaro, con la moneta sovrana puoi permetterti di svalutarla quando vuoi, ma secondo me non sarà una festa come speravo, io pensavo che sarebbe stata ripristinata la precedente valuta, non dimentichiamo poi i tassi di cambio, Marine non è stata troppo trasparente nell'affermare che il ritorno al franco col suo sistema non creerebbe alcun disagio ai francesi, perchè comunque ritornerebbero le tasse sul cambio franco=euro, quindi anche se inizialmente la valuta fosse la stessa i francesi per acquistare dall'estero dovrebbero pagare tasse aggiuntive, anche se la moneta ha lo stesso valore, anche le esportazioni sicuramente sarebbero più difficili, perchè la Francia continuerebbe a proporre gli stessi prezzi ma gli stati ancora facenti parte dell'unione si ritroverebbero con una tassa aggiuntiva e probabilmente preferirebbero acquistare da altri paesi. Poi non è che mi riguardi più di tanto il destino della Francia, però spero che ella sappia quello che fa, perchè mi smebra ovvio che successivamente sarebbe necessaria una svalutazione, che senso ha fare il cambio 1:1 adesso se comunque sarebbe una moneta differente dall'euro?
Stesso discorso vale per la lira, il motivo per il quale le nostre esportazioni andavano a gonfie vele era proprio la lira debole, dovesse verificarsi anche con noi un cambio 1:1 aumenterebbe il prezzo dei prodotti d'importazione, non è un dramma da quel punto di vista, dal momento che purtroppo gli italiani hanno iniziato, messi alle strette ad acquistare prodotti importati contribuendo alla morte della nostra economia e della nostra forza lavoro e soprattutto il problema delle esportazioni almeno nel nostro caso non si pone, dato che non esportiamo più come nel 2002, però sta di fatto che almeno all'inizio per gli italiani acquistare un prodotto d'importazione ed uno nostrano sarà la stessa cosa da quel punto di vista, non sono troppo sicuro però che gli italiani ricomincino ad acquistare il made in Italy... Dovesse succedere però ovviamente tornerebbero i posti di lavoro, però sono sicuro che almeno inizialmente la batosta sarebbe significativa, una svalutazione poi sarebbe necessaria per forze di cose (c'è ovviamente di positivo che aumenterebbero anche gli stipendi, in Italia l'euro l'abbiamo svalutato coi nostri prezzi, ma i salari sono rimasti quelli) quindi mi chiedo perchè dovremmo per forza iniziare subito con una moneta così forte.
Ultima modifica di Half shadow; 29/5/2014 alle 22:47 Motivo: Avevo confuso gli euro coi dollari...
Ci sono casi particolari in cui (per eredità per esempio) si viene in possesso di un immobile senza avere alcun reddito, cosa che costringe all'alienazione dell'immobile stesso per poterne pagare l'imposta che scagiona. Questo è un assurdo e una norma assolutamente anticostituzionale, se si pensa che nella costituzione stessa è scritto che ognuno deve contribuire ai bisogni dello stato in misura proporzionale alle proprie possibilità, cioè del proprio reddito.
Qualsiasi tassa che non si paghi in funzione del reddito è ingiusta, ma l'IMU supera tutte le altre proprio perché l'imposta potrebbe addirittura essere superiore al reddito stesso.
Che poi chi possiede cento case sia una persona benestante e in grado e obbligo di pagare più tasse è un altro discorso; è determinare tale ammontare delle tasse sul numero delle case anziché sul reddito reale del suo proprietario che è assurdo.
Inoltre con l'IMU hanno definitivamente affossato il mercato immobiliare, cosa che viene troppo trascurata anche se di sicuro il problema della disoccupazione assume un rilievo più importante. Nelle grandi città, dove il costo degli immobili è elevato, hanno prima indotto persone del ceto medio a indebitarsi con mutui equivalenti a uno dei due stipendi del nucleo familiare per l'acquisto di una prima casa e adesso, che nessuno compra più un immobile per investimento terrorizzato dall'IMU e da tutte le imposte e tasse potenziali che il possesso di tale immobile potrebbe scaturire in aggiunta, le prime case acquistate e non ancora pagate da quei poveri malcapitati che dicevo, sono dimezzate di valore.
A Roma c'è chi - faccio un esempio - ha acquistato un mini appartamento per 400.000 euro, versandone 200.000 di risparmi e facendo un mutuo per altri 200.000 e si trova adesso una casa che vale solo i 200.000 che ha sborsato contanti: quindi sta pagando per venti anni 1000 euro al mese senza avere niente in cambio! E se non paga perde la casa...
Quando i nostri geni dell'economia decidono una tassa come l'IMU dovrebbero pensarci a queste cose, alle conseguenze mortali per la nostra economia e per la nostra società, anziché vessare i cittadini italiani.
Quindi non è l'IMU sulle prime case il vero danno, ma proprio quello sulle seconde!
Purtroppo i nostri politici sono incapaci di far pagare le tasse in funzione del reddito e si inventano di continuo queste minchiate, che sia l'IMU, l'una tantum su questo e quel bene voluttuario, le accise sui carburanti, etc. che affossano i mercati relativi a tali beni e spesso inguaiano chi c'è cascato con situazioni paradossali ma letali per il contribuente.
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